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Zjavenie apoštola Jána

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Zjv 14, 1-20

1 (RIV) Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquaranta quattoromila persone che aveano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti.
1 (KAT) Potom som videl, a hľa, Baránok stál na vrchu Sion a s ním stoštyridsaťštyritisíc tých, čo mali na čele napísané jeho meno a meno jeho Otca.

2 (RIV) E udii una voce dal cielo come rumore di molte acque e come rumore di gran tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe.
2 (KAT) A počul som hlas z neba; bol ako hukot veľkých vôd a rachot mocného hromobitia. Hlas, ktorý som počul, znel, ako keď citaristi hrajú na svojich citarách.

3 (RIV) E cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani; e nessuno poteva imparare il cantico se non quei centoquaranta quattromila, i quali sono stati riscattati dalla terra.
3 (KAT) A spievali čosi ako novú pieseň pred trónom, pred štyrmi bytosťami a pred starcami. A tú pieseň sa nemohol nik naučiť, iba tých stoštyridsaťštyritisíc vykúpených zo zeme.

4 (RIV) Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello.
4 (KAT) To sú tí, čo sa nepoškvrnili so ženami, lebo sú panici. Tí nasledujú Baránka, kamkoľvek ide. Oni sú vykúpení z ľudí ako prvotiny Bohu a Baránkovi.

5 (RIV) E nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.
5 (KAT) V ich ústach sa nenašla lož: sú bez škvrny.

6 (RIV) Poi vidi un altro angelo che volava in mezzo al cielo, recante l’evangelo eterno per annunziarlo a quelli che abitano sulla terra, e ad ogni nazione e tribù e lingua e popolo;
6 (KAT) Potom som videl iného anjela letieť stredom neba. A mal večné evanjelium, aby ho zvestoval obyvateľom zeme, každému národu, kmeňu, jazyku a ľudu.

7 (RIV) e diceva con gran voce: Temete Iddio e dategli gloria poiché l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque.
7 (KAT) Volal mohutným hlasom: „Bojte sa Boha a vzdajte mu slávu, lebo prišla hodina jeho súdu, a klaňajte sa tomu, ktorý stvoril nebo i zem, more i pramene vôd.“

8 (RIV) Poi un altro, un secondo angelo, seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione.
8 (KAT) Za ním šiel iný anjel a volal: „Padol, padol ten veľký Babylon, ktorý opájal všetky národy vínom vášne svojho smilstva!“

9 (RIV) E un altro, un terzo angelo, tenne dietro a quelli, dicendo con gran voce: Se qualcuno adora la bestia e la sua immagine e ne prende il marchio sulla fronte o sulla mano,
9 (KAT) Po nich nasledoval iný, tretí anjel a volal mohutným hlasom: „Ak sa niekto bude klaňať šelme a jej obrazu a prijme znak na svoje čelo alebo na svoju ruku,

10 (RIV) beverà anch’egli del vino dell’ira di Dio, mesciuto puro nel calice della sua ira: e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel cospetto dell’Agnello.
10 (KAT) aj ten bude piť z vína Božieho hnevu, nezriedeného, naliateho do čaše jeho hnevu, a bude mučený ohňom a sírou pred svätými anjelmi a pred Baránkom.

11 (RIV) E il fumo del loro tormento sale ne’ secoli dei secoli; e non hanno requie né giorno né notte quelli che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome.
11 (KAT) A dym ich múk bude stúpať na veky vekov a nebudú mať oddychu vo dne v noci tí, čo sa klaňajú šelme a jej obrazu, ani ten, kto by prijal znak jej mena.“

12 (RIV) Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.
12 (KAT) V tomto je trpezlivosť svätých, ktorí zachovávajú Božie prikázania a vieru v Ježiša.

13 (RIV) E udii una voce dal cielo che diceva: Scrivi: Beati i morti che da ora innanzi muoiono nel Signore. Sì, dice lo Spirito, essendo che si riposano dalle loro fatiche, poiché le loro opere li seguono.
13 (KAT) A počul som hlas z neba; hovoril: „Napíš: Blahoslavení sú mŕtvi, ktorí umierajú v Pánovi, už odteraz. Áno, hovorí Duch, nech si odpočinú od svojich námah; veď ich skutky idú s nimi.“

14 (RIV) E vidi ed ecco una nuvola bianca; e sulla nuvola assiso uno simile a un figliuol d’uomo, che avea sul capo una corona d’oro, e in mano una falce tagliente.
14 (KAT) Potom som videl, a hľa, biely oblak a na oblaku sedel ktosi ako Syn človeka. Na hlave mal zlatý veniec a v ruke ostrý kosák.

15 (RIV) E un altro angelo uscì dal tempio, gridando con gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: Metti mano alla tua falce, e mieti; poiché l’ora di mietere giunta, perché la mèsse della terra è ben matura.
15 (KAT) A z chrámu vyšiel iný anjel, ktorý volal mohutným hlasom na toho, čo sedel na oblaku: „Hoď svoj kosák a žni, lebo prišla hodina žatvy; žatva na zemi dozrela.“

16 (RIV) E colui che sedeva sulla nuvola lanciò la sua falce sulla terra e la terra fu mietuta.
16 (KAT) A ten, čo sedel na oblaku, hodil na zem svoj kosák a zem bola zožatá.

17 (RIV) E un altro angelo uscì dal tempio che è nel cielo, avendo anch’egli una falce tagliente.
17 (KAT) Potom z chrámu, čo je v nebi, vyšiel iný anjel; aj on mal ostrý kosák.

18 (RIV) E un altro angelo, che avea potestà sul fuoco, uscì dall’altare, e gridò con gran voce a quello che avea la falce tagliente, dicendo: Metti mano alla tua falce tagliente, e vendemmia i grappoli della vigna della terra, perché le sue uve sono mature.
18 (KAT) Od oltára zasa vyšiel anjel, ktorý má moc nad ohňom, a zvolal mohutným hlasom na toho, čo mal ostrý kosák: „Hoď svoj ostrý kosák a ober strapce vinice zeme, lebo jej hrozná už dozreli!“

19 (RIV) E l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò le uve nel gran tino dell’ira di Dio.
19 (KAT) A anjel hodil svoj kosák na zem, obral vinicu zeme a vhodil do veľkého lisu Božieho hnevu.

20 (RIV) E il tino fu calcato fuori della città, e dal tino uscì del sangue che giungeva sino ai freni dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi.
20 (KAT) Lis šliapali vonku za mestom a z lisu vyšla krv až po uzdy koní na tisícšesťsto stadií.


Zjv 14, 1-20





Verš 1
Poi vidi, ed ecco l’Agnello che stava in piè sul monte Sion, e con lui erano centoquaranta quattoromila persone che aveano il suo nome e il nome di suo Padre scritto sulle loro fronti.
Zjv 7:4 - E udii il numero dei segnati: centoquaranta quattromila segnati di tutte le tribù dei figliuoli d’Israele:

Verš 2
E udii una voce dal cielo come rumore di molte acque e come rumore di gran tuono; e la voce che udii era come il suono prodotto da arpisti che suonano le loro arpe.
Zjv 1:15 - e i suoi piedi eran simili a terso rame, arroventato in una fornace; e la sua voce era come la voce di molte acque.
Zjv 5:8 - E quando ebbe preso il libro, le quattro creature viventi e i ventiquattro anziani si prostrarono davanti all’Agnello, avendo ciascuno una cetra e delle coppe d’oro piene di profumi, che sono le preghiere dei santi.

Verš 3
E cantavano un cantico nuovo davanti al trono e davanti alle quattro creature viventi ed agli anziani; e nessuno poteva imparare il cantico se non quei centoquaranta quattromila, i quali sono stati riscattati dalla terra.
Zjv 5:9 - E cantavano un nuovo cantico, dicendo: Tu sei degno di prendere il libro e d’aprirne i suggelli, perché sei stato immolato e hai comprato a Dio, col tuo sangue, gente d’ogni tribù e lingua e popolo e nazione,

Verš 4
Essi son quelli che non si sono contaminati con donne, poiché son vergini. Essi son quelli che seguono l’Agnello dovunque vada. Essi sono stati riscattati di fra gli uomini per esser primizie a Dio ed all’Agnello.
2Kor 11:2 - Poiché io son geloso di voi d’una gelosia di Dio, perché v’ho fidanzati ad un unico sposo, per presentarvi come una casta vergine a Cristo.

Verš 5
E nella bocca loro non è stata trovata menzogna: sono irreprensibili.
Sof 3:13 - Il residuo d’Israele non commetterà iniquità, non dirà menzogne, né si troverà nella lor bocca lingua ingannatrice; poiché essi pascoleranno, si coricheranno, né vi sarà chi li spaventi.
Ef 5:27 - affin di far egli stesso comparire dinanzi a sé questa Chiesa, gloriosa, senza macchia, senza ruga o cosa alcuna simile, ma santa ed irreprensibile.

Verš 7
e diceva con gran voce: Temete Iddio e dategli gloria poiché l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque.
Gn 1:1 - Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
Ž 33:6 - I cieli furon fatti dalla parola dell’Eterno, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.
Ž 124:8 - Il nostro aiuto è nel nome dell’Eterno, che ha fatto il cielo e la terra.
Ž 146:6 - che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò ch’è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno,
Sk 14:15 - Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini della stessa natura che voi; e vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi;
Sk 17:24 - L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti d’opera di mano;

Verš 8
Poi un altro, un secondo angelo, seguì dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, che ha fatto bere a tutte le nazioni del vino dell’ira della sua fornicazione.
Iz 21:9 - Ed ecco venir della cavalleria, dei cavalieri a due a due". E quella riprese a dire: "Caduta, caduta è Babilonia! e tutte le immagini scolpite de’ suoi dèi giaccion frantumate al suolo".
Jer 51:8 - A un tratto Babilonia è caduta, è frantumata. Mandato su di lei alti lamenti, prendete del balsamo pel suo dolore; forse guarirà!
Zjv 18:2 - Ed egli gridò con voce potente, dicendo: Caduta, caduta è Babilonia la grande, ed è divenuta albergo di demoni e ricetto d’ogni spirito immondo e ricetto d’ogni uccello immondo e abominevole.
Zjv 16:19 - E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua.
Zjv 17:5 - e sulla fronte avea scritto un nome: Mistero, Babilonia la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra.
Zjv 18:10 - e standosene da lungi per tema del suo tormento diranno: Ahi! ahi! Babilonia, la gran città, la potente città! il tuo giudicio è venuto in un momento!
Zjv 18:21 - Poi un potente angelo sollevò una pietra grossa come una gran macina, e la gettò nel mare dicendo: Così sarà con impeto precipitata Babilonia, la gran città, e non sarà più ritrovata.

Verš 10
beverà anch’egli del vino dell’ira di Dio, mesciuto puro nel calice della sua ira: e sarà tormentato con fuoco e zolfo nel cospetto dei santi angeli e nel cospetto dell’Agnello.
Zjv 18:6 - Rendetele il contraccambio di quello ch’ella vi ha fatto, e rendetele al doppio la retribuzione delle sue opere; nel calice in cui ha mesciuto ad altri, mescetele il doppio.
Zjv 16:19 - E la gran città fu divisa in tre parti, e le città delle nazioni caddero; e Dio si ricordò di Babilonia la grande per darle il calice del vino del furor dell’ira sua.
Zjv 20:10 - E il diavolo che le avea sedotte fu gettato nello stagno di fuoco e di zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta; e saran tormentati giorno e notte, nei secoli dei secoli.
Zjv 19:20 - E la bestia fu presa, e con lei fu preso il falso profeta che avea fatto i miracoli davanti a lei, coi quali aveva sedotto quelli che aveano preso il marchio della bestia e quelli che adoravano la sua immagine. Ambedue furon gettati vivi nello stagno ardente di fuoco e di zolfo.

Verš 11
E il fumo del loro tormento sale ne’ secoli dei secoli; e non hanno requie né giorno né notte quelli che adorano la bestia e la sua immagine e chiunque prende il marchio del suo nome.
Zjv 19:3 - E dissero una seconda volta: Alleluia! Il suo fumo sale per i secoli dei secoli.

Verš 12
Qui è la costanza dei santi che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.
Zjv 13:10 - se uno uccide con la spada, bisogna che sia ucciso con la spada. Qui sta la costanza e la fede dei santi.

Verš 14
E vidi ed ecco una nuvola bianca; e sulla nuvola assiso uno simile a un figliuol d’uomo, che avea sul capo una corona d’oro, e in mano una falce tagliente.
Ez 1:26 - E al disopra della distesa che stava sopra le loro teste, c’era come una pietra di zaffiro, che pareva un trono; e su questa specie di trono appariva come la figura d’un uomo, che vi stava assiso sopra, su in alto.
Dan 7:13 - Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figliuol d’uomo; egli giunse fino al vegliardo, e fu fatto accostare a lui.
Zjv 1:13 - e in mezzo ai candelabri Uno somigliante a un figliuol d’uomo, vestito d’una veste lunga fino ai piedi, e cinto d’una cintura d’oro all’altezza del petto.

Verš 15
E un altro angelo uscì dal tempio, gridando con gran voce a colui che sedeva sulla nuvola: Metti mano alla tua falce, e mieti; poiché l’ora di mietere giunta, perché la mèsse della terra è ben matura.
Joe 3:13 - Mettete la falce, poiché la mèsse è matura! Venite, calcate, poiché lo strettoio è pieno, i tini traboccano; poiché grande è la loro malvagità.
Mt 13:39 - il nemico che le ha seminate, è il diavolo; la mietitura è la fine dell’età presente; i mietitori sono gli angeli.

Verš 19
E l’angelo lanciò la sua falce sulla terra e vendemmiò la vigna della terra e gettò le uve nel gran tino dell’ira di Dio.
Zjv 19:15 - E dalla bocca gli usciva una spada affilata per percuoter con essa le nazioni; ed egli le reggerà con una verga di ferro, e calcherà il tino del vino dell’ardente ira dell’Onnipotente Iddio.

Verš 20
E il tino fu calcato fuori della città, e dal tino uscì del sangue che giungeva sino ai freni dei cavalli, per una distesa di milleseicento stadi.
Iz 63:3 - "Io sono stato solo a calcara l’uva nello strettoio, e nessuno uomo fra i popoli è stato meco; io li ho calcati nella mia ira, e li ho calpestati nel mio furore; il loro sangue è spruzzato sulle mie vesti, e ho macchiati tutti i miei abiti.

Zjv 14,1-5 - Baránok so svojimi vyvolenými je v protiklade so šelmami z predchádzajúcej kapitoly. Sion je predobraz oslávenej Cirkvi. Číslo označuje všetkých vyvolených.

Zjv 14,4 - Všetci kresťania nasledujú Krista. Nazývaní sú panicmi v biblickom zmysle, kde zase smilstvo znamená modloslužbu (porov. 2, 20).

Zjv 14,8 - Porov. Iz 21, 9. Pre prorokov Starého zákona bol Babylon symbolom tých vlád, ktoré boli proti Bohu a jeho ľudu (porov. Jer 51, 8; Dan 4, 27). Tu označuje pohanský Rím (porov. 1 Pt 5, 13).

Zjv 14,10 - Obrazy sú vzaté zo Starého zákona, najmä z Gn 19, 24.

Zjv 14,14-20 - Žatva a oberačka sú obrazmi Božieho súdu (porov. Iz 63, 3; Joel 4, 13; Mt 13, 39), ktorý je opísaný v 19, 11–20.

Zjv 14,20 - Množstvo krvi označuje hrôzu súdu.