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Evanjelium podľa Lukáša

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Lk 22, 1-71

1 Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua, s’avvicinava; 2 e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, perché temevano il popolo. 3 E Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era del numero de’ dodici. 4 Ed egli andò a conferire coi capi sacerdoti e i capitani sul come lo darebbe loro nelle mani. 5 Ed essi se ne rallegrarono e pattuirono di dargli del denaro. 6 Ed egli prese l’impegno, e cercava l’opportunità di farlo di nascosto alla folla. 7 Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea sacrificar la Pasqua. 8 E Gesù mandò Pietro e Giovanni, dicendo: Andate a prepararci la pasqua, affinché la mangiamo. 9 Ed essi gli dissero: Dove vuoi che la prepariamo? 10 Ed egli disse loro: Ecco, quando sarete entrati nella città, vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo nella casa dov’egli entrerà. 11 E dite al padron di casa: Il Maestro ti manda a dire: Dov’è la stanza nella quale mangerò la pasqua co’ miei discepoli? 12 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata; quivi apparecchiate. 13 Ed essi andarono e trovaron com’egli avea lor detto, e prepararon la pasqua. 14 E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui. 15 Ed egli disse loro: Ho grandemente desiderato di mangiar questa pasqua con voi, prima ch’io soffra; 16 poiché io vi dico che non la mangerò più finché sia compiuta nel regno di Dio. 17 E avendo preso un calice, rese grazie e disse: Prendete questo e distribuitelo fra voi; 18 perché io vi dico che oramai non berrò più del frutto della vigna, finché sia venuto il regno di Dio. 19 Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me. 20 Parimente ancora, dopo aver cenato, dette loro il calice dicendo: Questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, il quale è sparso per voi. 21 Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce e meco a tavola. 22 Poiché il Figliuol dell’uomo, certo, se ne va, secondo che è determinato; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito! 23 Ed essi cominciarono a domandarsi gli uni agli altri chi sarebbe mai quel di loro che farebbe questo. 24 Nacque poi anche una contesa fra loro per sapere chi di loro fosse reputato il maggiore. 25 Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che hanno autorità su di esse son chiamati benefattori. 26 Ma tra voi non ha da esser così; anzi, il maggiore fra voi sia come il minore, e chi governa come colui che serve. 27 Poiché, chi è maggiore, colui che è a tavola oppur colui che serve? Non è forse colui che e a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28 Or voi siete quelli che avete perseverato meco nelle mie prove; 29 e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni, giudicando le dodici tribù d’Israele. 31 Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano; 32 ma io ho pregato per te affinché la tua fede non venga meno; e tu, quando sarai convertito, conferma i tuoi fratelli. 33 Ma egli gli disse: Signore, con te son pronto ad andare e in prigione e alla morte. 34 E Gesù: Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi. 35 Poi disse loro: Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi mancò mai niente? Ed essi risposero: Niente. Ed egli disse loro: 36 Ma ora, chi ha una borsa la prenda; e parimente una sacca; e chi non ha spada, venda il mantello e ne compri una. 37 Poiché io vi dico che questo che è scritto deve esser adempito in me: Ed egli è stato annoverato tra i malfattori. Infatti, le cose che si riferiscono a me stanno per compiersi. 38 Ed essi dissero: Signore, ecco qui due spade! Ma egli disse loro: Basta! 39 Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono. 40 E giunto che fu sul luogo, disse loro: Pregate, chiedendo di non entrare in tentazione. 41 Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e postosi in ginocchio pregava, dicendo: 42 Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Però, non la mia volontà, ma la tua sia fatta. 43 E un angelo gli apparve dal cielo a confortarlo. 44 Ed essendo in agonia, egli pregava vie più intensamente; e il suo sudore divenne come grosse gocce di sangue che cadeano in terra. 45 E alzatosi dall’orazione, venne ai discepoli e li trovò che dormivano di tristezza, 46 e disse loro: Perché dormite? Alzatevi e pregate, affinché non entriate in tentazione. 47 Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per baciarlo. 48 Ma Gesù gli disse: Giuda, tradisci tu il Figliuol dell’uomo con un bacio? 49 E quelli ch’eran con lui, vedendo quel che stava per succedere, dissero: Signore, percoterem noi con la spada? 50 E uno di loro percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l’orecchio destro. 51 Ma Gesù rivolse loro la parola e disse: Lasciate, basta! E toccato l’orecchio di colui, lo guarì. 52 E Gesù disse ai capi sacerdoti e ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro a lui: Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro a un ladrone; 53 mentre ero ogni giorno con voi nel tempio, non mi avete mai messe le mani addosso; ma questa è l’ora vostra e la potestà delle tenebre. 54 E presolo, lo menaron via e lo condussero dentro la casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano. 55 E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro. 56 E una certa serva, vedutolo sedere presso il fuoco, e avendolo guardato fisso, disse: Anche costui era con lui. 57 Ma egli negò, dicendo: Donna, io non lo conosco. 58 E poco dopo, un altro, vedutolo, disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro rispose: O uomo, non lo sono. 59 E trascorsa circa un’ora, un altro affermava lo stesso, dicendo: Certo, anche costui era con lui, poich’egli è Galileo. 60 Ma Pietro disse: O uomo, io non so quel che tu ti dica. E subito, mentr’egli parlava ancora, il gallo cantò. 61 E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola del Signore com’ei gli avea detto: Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte. 62 E uscito fuori pianse amaramente. 63 E gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percuotendolo; 64 e avendolo bendato gli domandavano: Indovina, profeta, chi t’ha percosso? 65 E molte altre cose dicevano contro a lui, bestemmiando. 66 E come fu giorno, gli anziani del popolo, i capi sacerdoti e gli scribi si adunarono, e lo menarono nel loro Sinedrio, dicendo: 67 Se tu sei il Cristo, diccelo. Ma egli disse loro: Se ve lo dicessi, non credereste; 68 e se io vi facessi delle domande, non rispondereste. 69 Ma da ora innanzi il Figliuol dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio. 70 E tutti dissero: Sei tu dunque il Figliuol di Dio? Ed egli rispose loro: Voi lo dite, poiché io lo sono. 71 E quelli dissero: Che bisogno abbiamo ancora di testimonianza? Noi stessi l’abbiamo udito dalla sua propria bocca.

Lk 22, 1-71





Verš 1
Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua, s’avvicinava;
Ex 12:15 - Per sette giorni mangerete pani azzimi. Fin dal primo giorno toglierete ogni lievito dalle vostre case; poiché, chiunque mangerà pane lievitato, dal primo giorno fino al settimo, sarà reciso da Israele.
Mt 26:2 - Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figliuol dell’uomo sarà consegnato per esser crocifisso.
Mk 14:1 - Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo;

Verš 2
e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di farlo morire, perché temevano il popolo.
Ž 2:2 - I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano assieme contro l’Eterno e contro il suo Unto, dicendo:
Jn 11:47 - I capi sacerdoti quindi e i Farisei radunarono il Sinedrio e dicevano: Che facciamo? perché quest’uomo fa molti miracoli.
Sk 4:27 - E invero in questa città, contro al tuo santo Servitore Gesù che tu hai unto, si son raunati Erode e Ponzio Pilato, insiem coi Gentili e con tutto il popolo d’Israele,

Verš 3
E Satana entrò in Giuda, chiamato Iscariota, che era del numero de’ dodici.
Mt 26:14 - Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro:
Mk 14:10 - E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani.
Jn 13:27 - E allora, dopo il boccone, Satana entrò in lui. Per cui Gesù gli disse: Quel che fai, fallo presto.

Verš 7
Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea sacrificar la Pasqua.
Mt 26:17 - Or il primo giorno degli azzimi, i discepoli s’accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti prepariamo da mangiar la pasqua?
Mk 14:12 - E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?

Verš 14
E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.
Mt 26:20 - E quando fu sera, si mise a tavola co’ dodici discepoli.
Mk 14:17 - E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.

Verš 19
Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.
Mt 26:26 - Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo a’ suoi discepoli, disse: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo.
Mk 14:22 - E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.
1Kor 11:23 - Poiché ho ricevuto dal Signore quello che anche v’ho trasmesso; cioè, che il Signor Gesù, nella notte che fu tradito, prese del pane;

Verš 21
Del resto, ecco, la mano di colui che mi tradisce e meco a tavola.
Mt 26:23 - Ma egli, rispondendo, disse: Colui che ha messo con me la mano nel piatto, quello mi tradirà.
Mk 14:18 - E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà.
Jn 13:21 - Dette queste cose, Gesù fu turbato nello spirito, e così apertamente si espresse: In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà.

Verš 22
Poiché il Figliuol dell’uomo, certo, se ne va, secondo che è determinato; ma guai a quell’uomo dal quale è tradito!
Ž 41:9 - Perfino l’uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.
Jn 13:18 - Io non parlo di voi tutti; io so quelli che ho scelti; ma, perché sia adempita la Scrittura, colui che mangia il mio pane, ha levato contro di me il suo calcagno.
Sk 1:6 - Quelli dunque che erano raunati, gli domandarono: Signore, è egli in questo tempo che ristabilirai il regno ad Israele?

Verš 25
Ma egli disse loro: I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che hanno autorità su di esse son chiamati benefattori.
Mt 20:25 - Ma Gesù, chiamatili a sé, disse: Voi sapete che i principi delle nazioni le signoreggiano, e che i grandi usano potestà sopra di esse.
Mk 10:42 - Ma Gesù, chiamatili a sé, disse loro: Voi sapete che quelli che son reputati principi delle nazioni, le signoreggiano; e che i loro grandi usano potestà sopra di esse.

Verš 26
Ma tra voi non ha da esser così; anzi, il maggiore fra voi sia come il minore, e chi governa come colui che serve.
1Pt 5:3 - e non come signoreggiando quelli che vi son toccati in sorte, ma essendo gli esempi del gregge.
Lk 9:48 - Chi riceve questo piccolo fanciullo nel nome mio, riceve me; e chi riceve me, riceve Colui che m’ha mandato. Poiché chi è il minimo fra tutti voi, quello è grande.

Verš 27
Poiché, chi è maggiore, colui che è a tavola oppur colui che serve? Non è forse colui che e a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve.
Mt 20:28 - appunto come il Figliuol dell’uomo non è venuto per esser servito ma per servire, e per dar la vita sua come prezzo di riscatto per molti.
Jn 13:14 - Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, v’ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri.
Flp 2:7 - ma annichilì se stesso, prendendo forma di servo e divenendo simile agli uomini;

Verš 29
e io dispongo che vi sia dato un regno, come il Padre mio ha disposto che fosse dato a me,
Lk 12:32 - Non temere, o piccol gregge; poiché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.

Verš 30
affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni, giudicando le dodici tribù d’Israele.
Mt 19:28 - E Gesù disse loro: Io vi dico in verità che nella nuova creazione, quando il Figliuol del l’uomo sederà sul trono della sua gloria, anche voi che m’avete seguitato, sederete su dodici troni a giudicar le dodici tribù d’Israele.
Zjv 3:21 - A chi vince io darò di seder meco sul mio trono, come anch’io ho vinto e mi son posto a sedere col Padre mio sul suo trono

Verš 31
Simone, Simone, ecco, Satana ha chiesto di vagliarvi come si vaglia il grano;
1Pt 5:8 - Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leon ruggente cercando chi possa divorare.

Verš 34
E Gesù: Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi.
Mt 26:34 - Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.
Mk 14:30 - E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte.
Jn 13:38 - Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m’abbia rinnegato tre volte.

Verš 35
Poi disse loro: Quando vi mandai senza borsa, senza sacca da viaggio e senza calzari, vi mancò mai niente? Ed essi risposero: Niente. Ed egli disse loro:
Mt 10:9 - Non fate provvisione né d’oro, né d’argento, né di rame nelle vostre cinture,
Mk 6:8 - E comandò loro di non prender nulla per viaggio, se non un bastone soltanto; non pane, non sacca, non danaro nella cintura:
Lk 9:3 - E disse loro: Non prendete nulla per viaggio: né bastone, né sacca, né pane, né danaro, e non abbiate tunica di ricambio.

Verš 37
Poiché io vi dico che questo che è scritto deve esser adempito in me: Ed egli è stato annoverato tra i malfattori. Infatti, le cose che si riferiscono a me stanno per compiersi.
Iz 53:12 - Perciò io gli darò la sua parte fra i grandi, ed egli dividerà il bottino coi potenti, perché ha dato se stesso alla morte, ed è stato annoverato fra i trasgressori, perch’egli ha portato i peccati di molti, e ha interceduto per i trasgressori.
Mk 15:28 - E si adempié la Scrittura che dice: Egli è stato annoverato fra gli iniqui.

Verš 39
Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.
Mt 26:36 - Allora Gesù venne con loro in un podere detto Getsemani, e disse ai discepoli: Sedete qui finché io sia andato là ed abbia orato.
Mk 14:32 - Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: Sedete qui finché io abbia pregato.
Jn 8:1 - Gesù andò al monte degli Ulivi.
Jn 18:1 - Dette queste cose, Gesù uscì coi suoi discepoli di là dal torrente Chedron, dov’era un orto, nel quale egli entrò co’ suoi discepoli.

Verš 41
Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e postosi in ginocchio pregava, dicendo:
Mt 26:39 - E andato un poco innanzi, si gettò con la faccia a terra, pregando, e dicendo: Padre mio, se è possibile, passi oltre da me questo calice! Ma pure, non come voglio io, ma come tu vuoi.
Mk 14:35 - E andato un poco innanzi, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui.

Verš 42
Padre, se tu vuoi, allontana da me questo calice! Però, non la mia volontà, ma la tua sia fatta.
Jn 6:38 - perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.

Verš 44
Ed essendo in agonia, egli pregava vie più intensamente; e il suo sudore divenne come grosse gocce di sangue che cadeano in terra.
Jn 12:27 - Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora! Ma è per questo che son venuto incontro a quest’ora.
Heb 5:7 - Il quale, ne’ giorni della sua carne, avendo con gran grida e con lagrime offerto preghiere e supplicazioni a Colui che lo potea salvar dalla morte, ed avendo ottenuto d’esser liberato dal timore,

Verš 47
Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per baciarlo.
Mt 26:47 - E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti e degli anziani del popolo.
Mk 14:43 - E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno dei dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani.
Jn 18:3 - Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.

Verš 50
E uno di loro percosse il servitore del sommo sacerdote, e gli spiccò l’orecchio destro.
Mt 26:51 - Ed ecco, un di coloro ch’eran con lui, stesa la mano alla spada, la sfoderò; e percosso il servitore del sommo sacerdote, gli spiccò l’orecchio.
Mk 14:47 - ma uno di coloro ch’erano quivi presenti, tratta la spada, percosse il servitore del somma sacerdote, e gli spiccò l’orecchio.

Verš 52
E Gesù disse ai capi sacerdoti e ai capitani del tempio e agli anziani che eran venuti contro a lui: Voi siete usciti con spade e bastoni, come contro a un ladrone;
Mt 26:55 - In quel punto Gesù disse alle turbe: Voi siete usciti con spade e bastoni come contro ad un ladrone, per pigliarmi. Ogni giorno sedevo nel tempio ad insegnare, e voi non m’avete preso;
Mk 14:48 - E Gesù, rivolto a loro, disse: Voi siete usciti con ispade e bastoni come contro ad un ladrone per pigliarmi.

Verš 54
E presolo, lo menaron via e lo condussero dentro la casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.
Mt 26:57 - Or quelli che aveano preso Gesù, lo menarono a Caiàfa, sommo sacerdote, presso il quale erano raunati gli scribi e gli anziani.
Mk 14:53 - E menarono Gesù al sommo sacerdote; e s’adunarono tutti i capi sacerdoti e gli anziani e egli scribi.
Jn 18:12 - La coorte dunque e il tribuno e le guardie de’ Giudei, presero Gesù e lo legarono,
Jn 18:24 - Quindi Anna lo mandò legato a Caiàfa, sommo sacerdote.

Verš 55
E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro.
Mt 26:69 - Pietro, intanto, stava seduto fuori nella corte; e una serva gli si accostò, dicendo: Anche tu eri con Gesù il Galileo.
Mk 14:54 - E Pietro lo avea seguito da lungi, fin dentro la corte del sommo sacerdote, ove stava a sedere con le guardie e si scaldava al fuoco.
Mk 14:66 - Ed essendo Pietro giù nella corte, venne una delle serve del sommo sacerdote;
Jn 18:16 - ma Pietro stava di fuori, alla porta. Allora quell’altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrar Pietro.
Jn 18:25 - Or Simon Pietro stava quivi a scaldarsi; e gli dissero: Non sei anche tu dei suoi discepoli? Egli lo negò e disse: Non lo sono.

Verš 61
E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola del Signore com’ei gli avea detto: Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte.
Mt 26:34 - Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.
Mt 26:75 - E Pietro si ricordò della parola di Gesù che gli avea detto: Prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte. E uscito fuori, pianse amaramente.
Mk 14:72 - E subito per la seconda volta, il gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: Avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte. Ed a questo pensiero si mise a piangere.
Jn 13:38 - Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m’abbia rinnegato tre volte.
Jn 18:27 - E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.

Verš 63
E gli uomini che tenevano Gesù, lo schernivano percuotendolo;
Mt 26:67 - Allora gli sputarono in viso e gli diedero de’ pugni; e altri lo schiaffeggiarono,
Mk 14:65 - Ed alcuni presero a sputargli addosso ed a velargli la faccia e a dargli dei pugni e a dirgli: Indovina, profeta! E le guardie presero a schiaffeggiarlo.
Jób 16:10 - Apron larga contro a me la bocca, mi percuoton per obbrobrio le guance, si metton tutt’insieme a darmi addosso.
Iz 50:6 - Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le me guance, a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto all’onta e agli sputi.
Jn 19:3 - Salve, Re de’ Giudei! e gli davan degli schiaffi.

Verš 66
E come fu giorno, gli anziani del popolo, i capi sacerdoti e gli scribi si adunarono, e lo menarono nel loro Sinedrio, dicendo:
Ž 2:2 - I re della terra si ritrovano e i principi si consigliano assieme contro l’Eterno e contro il suo Unto, dicendo:
Mt 27:1 - Poi, venuta la mattina, tutti i capi sacerdoti e gli anziani del popolo tennero consiglio contro a Gesù per farlo morire.
Mk 15:1 - E subito la mattina, i capi sacerdoti, con gli anziani e gli scribi e tutto il Sinedrio, tenuto consiglio, legarono Gesù e lo menarono via e lo misero in man di Pilato.
Jn 18:28 - Poi, da Caiàfa, menarono Gesù nel pretorio. Era mattina, ed essi non entrarono nel pretorio per non contaminarsi e così poter mangiare la pasqua.

Verš 69
Ma da ora innanzi il Figliuol dell’uomo sarà seduto alla destra della potenza di Dio.
Dan 7:9 - Io continuai a guardare fino al momento in cui furon collocati de’ troni, e un vegliardo s’assise. La sua veste era bianca come la neve, e i capelli del suo capo eran come lana pura; fiamme di fuoco erano il suo trono e le ruote d’esso erano fuoco ardente.
Mt 16:27 - Perché il Figliuol dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, ed allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua.
Mt 24:30 - E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.
Mt 25:31 - Or quando il Figliuol dell’uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo seco tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria.
Mt 26:64 - Gesù gli rispose: Tu l’hai detto; anzi vi dico che da ora innanzi vedrete il Figliuol dell’uomo sedere alla destra della Potenza, e venire su le nuvole del cielo.
Mk 14:62 - E Gesù disse: Sì, lo sono: e vedrete il Figliuol dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo.
Sk 1:11 - Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo.
1Sol 1:10 - il quale Egli ha risuscitato dai morti: cioè, Gesù che ci libera dall’ira a venire.
Zjv 1:7 - Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen.

Lk 22,1-6 - Mt 26, 1-5. 14-16; Mk 14, 1-2. 10-11.

Lk 22,7-13 - Mt 26, 17-19; Mk 14, 12-16.

Lk 22,19-20 - Mt 26, 26-28; Mk 14, 22-24; 1 Kor 11, 23-25.

Lk 22,20 - Kalich premenenia bol kalich po skončení večere, keď sa vzdávali vďaky (porov. gr. eucharistia).

Lk 22,21-23 - Mt 26, 20-25; Mk 14, 17-21; Jn 13, 21-26.

Lk 22,24-27 - Mt 20, 25-28; Mk 10, 42-45.

Lk 22,25 - Niektorí panovníci, napr. egyptský Ptolomeus, boli poctení prívlastkom "euergetés", t. j. dobrodinca vlasti a štátu. Títo panovníci, ináč krutí, si vynucujú úctu, aj keď im podľa skutkov nepatrí. V Ježišovej spoločnosti si treba úctu získať láskou.

Lk 22,28-30 - Mt 19, 28.

Lk 22,31-34 - Mt 26, 31-35; Mk 14, 27-31; Jn 13, 36-38.

Lk 22,31-32 - Tento text zodpovedá Mt 16, 17-19. Ide v ňom o osobitné postavenie Petra aj v kruhu samých apoštolov. Pre Ježišovu modlitbu Šimon sa stane potvrdením a oporou vo viere pre svojich bratov, t. j. apoštolov a všetkých veriacich. Tieto slová naznačujú Petrov najvyšší a neomylný Učiteľský úrad v Cirkvi vo veciach viery a mravov.

Lk 22,35 sl - Až od vás odídem, prídu na vás také veľké prenasledovania, že podľa ľudského súdu by ste si mali kúpiť meč, aj keby ste mali preto predať šaty. Slová o zbrani sa tu nemajú chápať doslovne, ale v prenesenom zmysle. Apoštoli sa majú ozbrojiť duchovnými zbraňami.

Lk 22,37 - Iz 53, 12.

Lk 22,38 - Apoštoli berú Kristove slová doslovne, a preto ho upozorňujú, že majú dva meče. Ježiš vidí, že nechápu správne upozornenie o potrebe sily, a preto ďalší rozhovor krátko ukončí. Nevysvetľuje pravý zmysel svojich slov. Najbližšie udalosti ich aj tak presvedčia o tom, že nemyslel na meče zo železa, ale na duchovnú výzbroj (22, 49-51).

Lk 22,39-46 - Mt 26, 36-46; Mk 14, 32-42.

Lk 22,47-53 - Mt 26, 47-56; Mk 14, 43-50; Jn 18, 3-11.

Lk 22,54-62 - Mt 26, 69-75; Mk 14, 66-72; Jn 18, 15-18. 25-27.

Lk 22,61 - Ježiš pozrel na Petra, keď ho viedli nádvorím od Annáša ku Kajfášovi (porov. Jn 18, 24).

Lk 22,63-71 - Mt 26, 57-68; Mk 14, 53-65; Jn 18, 19-24.

Lk 22,66 - Pretože nočné zasadanie a rozsudok boli nezákonné, zišla sa veľrada ráno ešte raz. Lk nerozlišuje medzi prvým a druhým zasadaním veľrady ako Mk a Mt. On zaznamenáva samu udalosť bez bližšieho určenia.

Lk 22,69 - Ž 110, 1.