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Evanjelium podľa Marka

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Mk 14, 1-72

1 Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo; 2 perché dicevano: Non lo facciamo durante la festa, che talora non vi sia qualche tumulto del popolo. 3 Ed essendo egli in Betania, nella casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, venne una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo; e rotto l’alabastro, glielo versò sul capo. 4 E alcuni, sdegnatisi, dicevano fra loro: Perché s’è fatta questa perdita dell’olio? 5 Questo olio si sarebbe potuto vendere più di trecento denari e darli ai poveri. E fremevano contro a lei. 6 Ma Gesù disse: Lasciatela stare! Perché le date noia? Ella ha fatto un’azione buona inverso me. 7 Poiché i poveri li avete sempre con voi; e quando vogliate, potete far loro del bene; ma a me non mi avete sempre. 8 Ella ha fatto ciò che per lei si poteva; ha anticipato d’ungere il mio corpo per la sepoltura. 9 E in verità io vi dico che per tutto il mondo, dovunque sarà predicato l’evangelo, anche quello che costei ha fatto sarà raccontato, in memoria di lei. 10 E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani. 11 Ed essi, uditolo, si rallegrarono e promisero di dargli del denaro. Ed egli cercava il modo opportuno di tradirlo. 12 E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua? 13 Ed egli mandò due dei suoi discepoli, e disse loro: Andate nella città, e vi verrà incontro un uomo che porterà una brocca d’acqua; seguitelo; 14 e dove sarà entrato, dite al padron di casa: Il Maestro dice: Dov’è la mia stanza da mangiarvi la pasqua coi miei discepoli? 15 Ed egli vi mostrerà di sopra una gran sala ammobiliata e pronta; quivi apparecchiate per noi. 16 E i discepoli andarono e giunsero nella città e trovarono come egli avea lor detto, e apparecchiarono la pasqua. 17 E quando fu sera Gesù venne co’ dodici. 18 E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà. 19 Essi cominciarono ad attristarsi e a dirgli ad uno ad uno: Sono io desso? 20 Ed egli disse loro: E’ uno dei dodici, che intinge meco nel piatto. 21 Certo il Figliuol dell’uomo se ne va, com’è scritto di lui; ma guai a quell’uomo per cui il Figliuol dell’uomo è tradito! Ben sarebbe per quell’uomo di non esser nato! 22 E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo. 23 Poi, preso il calice e rese grazie, lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 E disse loro: Questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti. 25 In verità io vi dico che non berrò più del frutto della vigna fino a quel giorno che lo berrò nuovo nel regno di Dio. 26 E dopo ch’ebbero cantato l’inno, uscirono per andare al monte degli Ulivi. 27 E Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalizzati; perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse. 28 Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea. 29 Ma Pietro gli disse: Quand’anche tutti fossero scandalizzati, io però non lo sarò. 30 E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte. 31 Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco non però ti rinnegherò. E lo stesso dicevano pure tutti gli altri. 32 Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: Sedete qui finché io abbia pregato. 33 E prese seco Pietro e Giacomo e Giovanni e cominciò ad essere spaventato ed angosciato. 34 E disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate. 35 E andato un poco innanzi, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui. 36 E diceva: Abba, Padre! ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Ma pure, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi. 37 E venne, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Simone, dormi tu? non sei stato capace di vegliare un’ora sola? 38 Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole. 39 E di nuovo andò e pregò, dicendo le medesime parole. 40 E tornato di nuovo, li trovò che dormivano perché gli occhi loro erano aggravati; e non sapevano che rispondergli. 41 E venne la terza volta, e disse loro: Dormite pure oramai, e riposatevi! Basta! L’ora è venuta: ecco, il Figliuol dell’uomo è dato nelle mani dei peccatori. 42 Levatevi, andiamo; ecco, colui che mi tradisce, è vicino. 43 E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno dei dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani. 44 Or colui che lo tradiva, avea dato loro un segnale, dicendo: Colui che bacerò è desso; pigliatelo e menatelo via sicuramente. 45 E come fu giunto, subito si accostò a lui e gli disse: Maestro! e lo baciò. 46 Allora quelli gli misero le mani addosso e lo presero; 47 ma uno di coloro ch’erano quivi presenti, tratta la spada, percosse il servitore del somma sacerdote, e gli spiccò l’orecchio. 48 E Gesù, rivolto a loro, disse: Voi siete usciti con ispade e bastoni come contro ad un ladrone per pigliarmi. 49 Ogni giorno ero fra voi insegnando nel tempio, e voi non mi avete preso; ma ciò è avvenuto, affinché le Scritture fossero adempiute. 50 E tutti, lasciatolo, se ne fuggirono. 51 Ed un certo giovane lo seguiva, avvolto in un panno lino sul nudo; e lo presero; 52 ma egli, lasciando andare il panno lino, se ne fuggì ignudo. 53 E menarono Gesù al sommo sacerdote; e s’adunarono tutti i capi sacerdoti e gli anziani e egli scribi. 54 E Pietro lo avea seguito da lungi, fin dentro la corte del sommo sacerdote, ove stava a sedere con le guardie e si scaldava al fuoco. 55 Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche testimonianza contro a Gesù per farlo morire; e non ne trovavano alcuna. 56 Poiché molti deponevano il falso contro a lui; ma le testimonianze non erano concordi. 57 Ed alcuni, levatisi, testimoniarono falsamente contro a lui, dicendo: 58 Noi l’abbiamo udito che diceva: Io disfarò questo tempio fatto di man d’uomo, e in tre giorni ne riedificherò un altro, che non sarà fatto di mano d’uomo. 59 Ma neppur così la loro testimonianza era concorde. 60 Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te? 61 Ma egli tacque e non rispose nulla. Daccapo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: Sei tu il Cristo, il Figliuol del Benedetto? 62 E Gesù disse: Sì, lo sono: e vedrete il Figliuol dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo. 63 Ed il sommo sacerdote, stracciatesi le vesti, disse: Che abbiam noi più bisogno di testimoni? 64 Voi avete udito la bestemmia. Che ve ne pare? E tutti lo condannarono come reo di morte. 65 Ed alcuni presero a sputargli addosso ed a velargli la faccia e a dargli dei pugni e a dirgli: Indovina, profeta! E le guardie presero a schiaffeggiarlo. 66 Ed essendo Pietro giù nella corte, venne una delle serve del sommo sacerdote; 67 e veduto Pietro che si scaldava, lo riguardò in viso e disse: Anche tu eri con Gesù Nazareno. 68 Ma egli lo negò, dicendo: Io non so, né capisco quel che tu dica. Ed uscì fuori nell’antiporto, e il gallo cantò. 69 E la serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire a quelli ch’eran quivi presenti: Costui è di quelli. Ma egli daccapo lo negò. 70 E di nuovo di lì a poco, quelli ch’erano quivi, dicevano a Pietro: Per certo tu sei di quelli, perché poi sei galileo. 71 Ma egli prese ad imprecare ed a giurare: Non conosco quell’uomo che voi dite. 72 E subito per la seconda volta, il gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: Avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte. Ed a questo pensiero si mise a piangere.

Mk 14, 1-72





Verš 1
Ora, due giorni dopo, era la pasqua e gli azzimi; e i capi sacerdoti e gli scribi cercavano il modo di pigliar Gesù con inganno ed ucciderlo;
Mt 26:2 - Voi sapete che fra due giorni è la Pasqua, e il Figliuol dell’uomo sarà consegnato per esser crocifisso.
Lk 22:1 - Or la festa degli azzimi, detta la Pasqua, s’avvicinava;
Jn 11:55 - Or la Pasqua de’ Giudei era vicina; e molti di quella contrada salirono a Gerusalemme prima della Pasqua per purificarsi.
Jn 13:1 - Or avanti la festa di Pasqua, Gesù, sapendo che era venuta per lui l’ora di passare da questo mondo al Padre, avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine.

Verš 3
Ed essendo egli in Betania, nella casa di Simone il lebbroso, mentre era a tavola, venne una donna che aveva un alabastro d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo; e rotto l’alabastro, glielo versò sul capo.
Mt 26:6 - Or essendo Gesù in Betania, in casa di Simone il lebbroso,
Lk 7:37 - Ed ecco, una donna che era in quella città, una peccatrice, saputo ch’egli era a tavola in casa del Fariseo, portò un alabastro d’olio odorifero;
Jn 11:2 - Maria era quella che unse il Signore d’olio odorifero e gli asciugò i piedi co’ suoi capelli; e Lazzaro, suo fratello, era malato.
Jn 12:3 - Allora Maria, presa una libbra d’olio odorifero di nardo schietto, di gran prezzo, unse i piedi di Gesù e glieli asciugò co’ suoi capelli; e la casa fu ripiena del profumo dell’olio.

Verš 7
Poiché i poveri li avete sempre con voi; e quando vogliate, potete far loro del bene; ma a me non mi avete sempre.
Dt 15:11 - Poiché i bisognosi non mancheranno mai nel paese; perciò io ti do questo comandamento, e ti dico: "Apri liberalmente la tua mano al tuo fratello povero e bisognoso nel tuo paese".

Verš 10
E Giuda Iscariot, uno dei dodici, andò dai capi sacerdoti per darglielo nelle mani.
Mt 26:14 - Allora uno dei dodici, detto Giuda Iscariot, andò dai capi sacerdoti e disse loro:
Lk 22:4 - Ed egli andò a conferire coi capi sacerdoti e i capitani sul come lo darebbe loro nelle mani.

Verš 12
E il primo giorno degli azzimi, quando si sacrificava la pasqua, i suoi discepoli gli dissero: Dove vuoi che andiamo ad apparecchiarti da mangiar la pasqua?
Mt 26:17 - Or il primo giorno degli azzimi, i discepoli s’accostarono a Gesù e gli dissero: Dove vuoi che ti prepariamo da mangiar la pasqua?
Lk 22:7 - Or venne il giorno degli azzimi, nel quale si dovea sacrificar la Pasqua.
Ex 12:17 - Osservate dunque la festa degli azzimi; poiché in quel medesimo giorno io avrò tratto le vostre schiere dal paese d’Egitto; osservate dunque quel giorno d’età in età, come una istituzione perpetua.

Verš 17
E quando fu sera Gesù venne co’ dodici.
Mt 26:20 - E quando fu sera, si mise a tavola co’ dodici discepoli.
Lk 22:14 - E quando l’ora fu venuta, egli si mise a tavola, e gli apostoli con lui.

Verš 18
E mentre erano a tavola e mangiavano, Gesù disse: In verità io vi dico che uno di voi, il quale mangia meco, mi tradirà.
Ž 41:9 - Perfino l’uomo col quale vivevo in pace, nel quale confidavo, che mangiava il mio pane, ha alzato il calcagno contro a me.
Sk 1:17 - Poiché egli era annoverato fra noi, e avea ricevuto la sua parte di questo ministerio.

Verš 22
E mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe e lo diede loro e disse: Prendete, questo è il mio corpo.
Mt 26:26 - Or mentre mangiavano, Gesù prese del pane; e fatta la benedizione, lo ruppe, e dandolo a’ suoi discepoli, disse: Prendete, mangiate, questo è il mio corpo.
Lk 22:19 - Poi, avendo preso del pane, rese grazie e lo ruppe e lo diede loro, dicendo: Questo è il mio corpo il quale è dato per voi: fate questo in memoria di me.
1Kor 11:23 - Poiché ho ricevuto dal Signore quello che anche v’ho trasmesso; cioè, che il Signor Gesù, nella notte che fu tradito, prese del pane;

Verš 27
E Gesù disse loro: Voi tutti sarete scandalizzati; perché è scritto: Io percoterò il pastore e le pecore saranno disperse.
Mt 26:31 - Allora Gesù disse loro: Questa notte voi tutti avrete in me un’occasion di caduta; perché è scritto: Io percoterò il pastore, e le pecore della greggia saranno disperse.
Jn 16:32 - Ecco, l’ora viene, anzi è venuta, che sarete dispersi, ciascun dal canto suo, e mi lascerete solo; ma io non son solo, perché il Padre è meco.
Za 13:7 - Dèstati, o spada, contro il mio pastore, e contro l’uomo che mi è compagno! Dice l’Eterno degli eserciti. Colpisci il pastore, e sian disperse le pecore! Ma io volgerò la mia mano sui piccoli.

Verš 28
Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.
Mt 26:32 - Ma dopo che sarò risuscitato, vi precederò in Galilea.
Mt 28:10 - Allora Gesù disse loro: Non temete; andate ad annunziare a’ miei fratelli che vadano in Galilea; là mi vedranno.
Mk 16:7 - Ma andate a dire ai suoi discepoli ed a Pietro, ch’egli vi precede in Galilea; quivi lo vedrete, come v’ha detto.

Verš 30
E Gesù gli disse: In verità io ti dico che tu, oggi, in questa stessa notte, avanti che il gallo abbia cantato due volte, mi rinnegherai tre volte.
Mt 26:34 - Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.
Lk 22:34 - E Gesù: Pietro, io ti dico che oggi il gallo non canterà, prima che tu abbia negato tre volte di conoscermi.
Jn 13:38 - Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m’abbia rinnegato tre volte.

Verš 31
Ma egli vie più fermamente diceva: Quantunque mi convenisse morir teco non però ti rinnegherò. E lo stesso dicevano pure tutti gli altri.
Jn 13:37 - Pietro gli disse: Signore, perché non posso seguirti ora? Metterò la mia vita per te!

Verš 32
Poi vennero in un podere detto Getsemani; ed egli disse ai suoi discepoli: Sedete qui finché io abbia pregato.
Mt 26:36 - Allora Gesù venne con loro in un podere detto Getsemani, e disse ai discepoli: Sedete qui finché io sia andato là ed abbia orato.
Lk 22:39 - Poi, essendo uscito, andò, secondo il suo solito, al monte degli Ulivi; e anche i discepoli lo seguirono.
Jn 18:1 - Dette queste cose, Gesù uscì coi suoi discepoli di là dal torrente Chedron, dov’era un orto, nel quale egli entrò co’ suoi discepoli.

Verš 34
E disse loro: L’anima mia è oppressa da tristezza mortale; rimanete qui e vegliate.
Jn 12:27 - Ora è turbata l’anima mia; e che dirò? Padre, salvami da quest’ora! Ma è per questo che son venuto incontro a quest’ora.

Verš 35
E andato un poco innanzi, si gettò a terra; e pregava che, se fosse possibile, quell’ora passasse oltre da lui.
Lk 22:41 - Ed egli si staccò da loro circa un tiro di sasso; e postosi in ginocchio pregava, dicendo:

Verš 36
E diceva: Abba, Padre! ogni cosa ti è possibile; allontana da me questo calice! Ma pure, non quello che io voglio, ma quello che tu vuoi.
Jn 6:38 - perché son disceso dal cielo per fare non la mia volontà, ma la volontà di Colui che mi ha mandato.

Verš 37
E venne, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Simone, dormi tu? non sei stato capace di vegliare un’ora sola?
Mt 26:40 - Poi venne a’ discepoli, e li trovò che dormivano, e disse a Pietro: Così, non siete stati capaci di vegliar meco un’ora sola?
Lk 22:45 - E alzatosi dall’orazione, venne ai discepoli e li trovò che dormivano di tristezza,

Verš 38
Vegliate e pregate, affinché non cadiate in tentazione; ben è lo spirito pronto, ma la carne è debole.
Gal 5:17 - Perché la carne ha desideri contrari allo Spirito, e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; sono cose opposte fra loro; in guisa che non potete fare quel che vorreste.

Verš 43
E in quell’istante, mentr’egli parlava ancora, arrivò Giuda, l’uno dei dodici, e con lui una gran turba con ispade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti, degli scribi e degli anziani.
Mt 26:47 - E mentre parlava ancora, ecco arrivar Giuda, uno dei dodici, e con lui una gran turba con spade e bastoni, da parte de’ capi sacerdoti e degli anziani del popolo.
Lk 22:47 - Mentre parlava ancora, ecco una turba; e colui che si chiamava Giuda, uno dei dodici, la precedeva, e si accostò a Gesù per baciarlo.
Jn 18:3 - Giuda dunque, presa la coorte e delle guardie mandate dai capi sacerdoti e dai Farisei, venne là con lanterne e torce ed armi.

Verš 45
E come fu giunto, subito si accostò a lui e gli disse: Maestro! e lo baciò.
2Sam 20:9 - Joab disse ad Amasa: "Stai tu bene, fratel mio?" E con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.

Verš 49
Ogni giorno ero fra voi insegnando nel tempio, e voi non mi avete preso; ma ciò è avvenuto, affinché le Scritture fossero adempiute.
Ž 22:6 - Ma io sono un verme e non un uomo; il vituperio degli uomini, e lo sprezzato dal popolo.
Ž 69:9 - Poiché lo zelo della tua casa mi ha roso, e i vituperi di quelli che ti vituperano son caduti su me.
Lk 24:25 - Allora Gesù disse loro: O insensati e tardi di cuore a credere a tutte le cose che i profeti hanno dette!

Verš 50
E tutti, lasciatolo, se ne fuggirono.
Jób 19:13 - Egli ha allontanato da me i miei fratelli, i miei conoscenti si son del tutto alienati da me.
Ž 88:8 - Tu hai allontanato da me i miei conoscenti, m’hai reso un’abominazione per loro. Io son rinchiuso e non posso uscire.

Verš 53
E menarono Gesù al sommo sacerdote; e s’adunarono tutti i capi sacerdoti e gli anziani e egli scribi.
Mt 26:57 - Or quelli che aveano preso Gesù, lo menarono a Caiàfa, sommo sacerdote, presso il quale erano raunati gli scribi e gli anziani.
Lk 22:54 - E presolo, lo menaron via e lo condussero dentro la casa del sommo sacerdote; e Pietro seguiva da lontano.
Jn 18:13 - e lo menaron prima da Anna, perché era suocero di Caiàfa, il quale era sommo sacerdote di quell’anno.
Jn 18:24 - Quindi Anna lo mandò legato a Caiàfa, sommo sacerdote.

Verš 55
Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche testimonianza contro a Gesù per farlo morire; e non ne trovavano alcuna.
Mt 26:59 - Or i capi sacerdoti e tutto il Sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro a Gesù per farlo morire;
Sk 6:13 - e presentarono dei falsi testimoni, che dicevano: Quest’uomo non cessa di proferir parole contro il luogo santo e contro la legge.

Verš 58
Noi l’abbiamo udito che diceva: Io disfarò questo tempio fatto di man d’uomo, e in tre giorni ne riedificherò un altro, che non sarà fatto di mano d’uomo.
Mk 15:29 - E quelli che passavano lì presso lo ingiuriavano, scotendo il capo e dicendo: Eh, tu che disfai il tempio e lo riedifichi in tre giorni,
Jn 2:19 - Gesù rispose loro: Disfate questo tempio, e in tre giorni lo farò risorgere.

Verš 60
Allora il sommo sacerdote, levatosi in piè quivi in mezzo, domandò a Gesù: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te?
Mt 26:62 - E il sommo sacerdote, levatosi in piedi, gli disse: Non rispondi tu nulla? Che testimoniano costoro contro a te? Ma Gesù taceva.

Verš 61
Ma egli tacque e non rispose nulla. Daccapo il sommo sacerdote lo interrogò e gli disse: Sei tu il Cristo, il Figliuol del Benedetto?
Iz 53:7 - Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca.
Sk 8:32 - Or il passo della Scrittura ch’egli leggeva era questo: Egli è stato menato all’uccisione come una pecora; e come un agnello che è muto dinanzi a colui che lo tosa, così egli non ha aperta la bocca.

Verš 62
E Gesù disse: Sì, lo sono: e vedrete il Figliuol dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire sulle nuvole del cielo.
Dan 7:13 - Io guardavo, nelle visioni notturne, ed ecco venire sulle nuvole del cielo uno simile a un figliuol d’uomo; egli giunse fino al vegliardo, e fu fatto accostare a lui.
Mt 16:27 - Perché il Figliuol dell’uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, ed allora renderà a ciascuno secondo l’opera sua.
Mt 24:30 - E allora apparirà nel cielo il segno del Figliuol dell’uomo; ed allora tutte le tribù della terra faranno cordoglio, e vedranno il Figliuol dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con gran potenza e gloria.
Mt 25:31 - Or quando il Figliuol dell’uomo sarà venuto nella sua gloria, avendo seco tutti gli angeli, allora sederà sul trono della sua gloria.
Lk 21:27 - E allora vedranno il Figliuol dell’uomo venir sopra le nuvole con potenza e gran gloria.
Sk 1:11 - Uomini Galilei, perché state a guardare verso il cielo? Questo Gesù che è stato tolto da voi ed assunto in cielo, verrà nella medesima maniera che l’avete veduto andare in cielo.
1Sol 4:16 - perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi;
2Sol 1:10 - quando verrà per essere in quel giorno glorificato nei suoi santi e ammirato in tutti quelli che hanno creduto, e in voi pure, poiché avete creduto alla nostra testimonianza dinanzi a voi.
Zjv 1:7 - Ecco, egli viene colle nuvole; ed ogni occhio lo vedrà; lo vedranno anche quelli che lo trafissero, e tutte le tribù della terra faranno cordoglio per lui. Sì, Amen.

Verš 65
Ed alcuni presero a sputargli addosso ed a velargli la faccia e a dargli dei pugni e a dirgli: Indovina, profeta! E le guardie presero a schiaffeggiarlo.
Jób 16:10 - Apron larga contro a me la bocca, mi percuoton per obbrobrio le guance, si metton tutt’insieme a darmi addosso.
Iz 50:6 - Io ho presentato il mio dorso a chi mi percoteva, e le me guance, a chi mi strappava la barba; io non ho nascosto il mio volto all’onta e agli sputi.
Jn 19:3 - Salve, Re de’ Giudei! e gli davan degli schiaffi.

Verš 66
Ed essendo Pietro giù nella corte, venne una delle serve del sommo sacerdote;
Mt 26:58 - E Pietro lo seguiva da lontano, finché giunsero alla corte del sommo sacerdote; ed entrato dentro, si pose a sedere con le guardie, per veder la fine.
Mt 26:69 - Pietro, intanto, stava seduto fuori nella corte; e una serva gli si accostò, dicendo: Anche tu eri con Gesù il Galileo.
Lk 22:55 - E avendo essi acceso un fuoco in mezzo alla corte ed essendosi posti a sedere insieme, Pietro si sedette in mezzo a loro.
Jn 18:16 - ma Pietro stava di fuori, alla porta. Allora quell’altro discepolo che era noto al sommo sacerdote, uscì, parlò con la portinaia e fece entrar Pietro.

Verš 69
E la serva, vedutolo, cominciò di nuovo a dire a quelli ch’eran quivi presenti: Costui è di quelli. Ma egli daccapo lo negò.
Mt 26:71 - E come fu uscito fuori nell’antiporto, un’altra lo vide e disse a coloro ch’eran quivi: Anche costui era con Gesù Nazareno.
Lk 22:58 - E poco dopo, un altro, vedutolo, disse: Anche tu sei di quelli. Ma Pietro rispose: O uomo, non lo sono.
Jn 18:25 - Or Simon Pietro stava quivi a scaldarsi; e gli dissero: Non sei anche tu dei suoi discepoli? Egli lo negò e disse: Non lo sono.

Verš 72
E subito per la seconda volta, il gallo cantò. E Pietro si ricordò della parola che Gesù gli aveva detta: Avanti che il gallo abbia cantato due volte, tu mi rinnegherai tre volte. Ed a questo pensiero si mise a piangere.
Mt 26:34 - Gesù gli disse: In verità ti dico che questa stessa notte, prima che il gallo canti, tu mi rinnegherai tre volte.
Lk 22:61 - E il Signore, voltatosi, riguardò Pietro; e Pietro si ricordò della parola del Signore com’ei gli avea detto: Prima che il gallo canti oggi, tu mi rinnegherai tre volte.
Jn 13:38 - Gesù gli rispose: Metterai la tua vita per me? In verità, in verità ti dico che il gallo non canterà che già tu non m’abbia rinnegato tre volte.
Jn 18:27 - E Pietro da capo lo negò, e subito il gallo cantò.

Mk 14,1-2 - Mt 26, 2-5; Lk 22, 1-2; Jn 11, 47-53.

Mk 14,1 - Veľká noc a sviatok Nekvasených chlebov boli dva rozdielne sviatky, ktoré však prakticky splývali. Veľká noc sa začínala večer 14. nisana (pre Židov bol vtedy už 15. nisan, lebo nový deň sa začínal večer). Sviatok Nekvasených chlebov trval od 15. do 21. nisana, teda jeden týždeň. Cez týchto 7 dní sa nesmel jesť kysnutý chlieb.

Mk 14,3-9 - Mt 26, 6-13; Jn 12, 1-8.

Mk 14,3 - Z koreňov indickej rastliny nardu pripravovali voňavý olej. Alabaster je jemnozrnný, snehobiely priesvitný sadrovec, z ktorého sa zhotovovali nádobky na voňavé oleje, drahé masti a poháre na pitie. Názov je odvodený od mesta Alabastron v Hornom Egypte, kde sa vyskytuje zvláštna odroda tohto nerastu.

Mk 14,5 - Denár - pozri poznámku k Mt 26, 15.

Mk 14,8 - Pomazanie mŕtvych ako skutok milosrdenstva sa u Židov považoval za niečo lepšie ako almužna.

Mk 14,10-11 - Mt 26, 14-16; Lk 22, 3-6.

Mk 14,12-16 - Mt 26, 17-19; Lk 22, 7-13.

Mk 14,14 - "Pán domu" bol asi otec samého evanjelistu Marka. V jeho dome sa neskôr schádzali prví jeruzalemskí veriaci na bohoslužbu.

Mk 14,17-21 - Mt 26, 20-25; Lk 22, 21-23; Jn 13, 18. 21-23.

Mk 14,18 - Ž 41, 10.

Mk 14,22-25 - Mt 26, 26-29; Lk 22, 15-20; 1 Kor 11, 23-25.

Mk 14,26-31 - Mt 26, 30-35; Lk 22, 31-34.39; Jn 13, 36-38.

Mk 14,27 - Ježiš sa odvoláva na Zachariášovo proroctvo (13, 7).

Mk 14,32-42 - Mt 26, 36-46; Lk 22, 40-45.

Mk 14,36 - Marek zachoval v aramejskom jazyku oslovenie, ktorým Ježiš oslovoval nebeského Otca. Ide o dôverné oslovenie, ako asi naše "otecko".

Mk 14,43-52 - Mt 26, 47-56; Lk 22, 47-53; Jn 18, 2-11.

Mk 14,51-52 - Marek tu opisuje takú udalosť, ktorej musel byť očitým svedkom. Nevylučuje sa, že pozemok Getsemani patril Markovým rodičom, tak ako večeradlo. Marek tam mohol nocovať. Na hlučný príchod vojakov sa prebudil. Prikryl sa plachtou a vyšiel sa pozrieť, čo sa robí. Ježiša práve odvádzali poviazaného, a preto išiel zahalený do plachty za nimi. Aj jeho chceli chytiť, ale ušiel im tak, že im plachtu nechal v rukách.

Mk 14,53-65 - Mt 26, 57-68; Lk 22, 63-71; Jn 18, 13-24.

Mk 14,61 - Výrazy "syn Požehnaného" čiže "Zvelebeného" a "po pravici Moci" sa vtedy používali z úcty k Bohu, ktorého meno nevyslovovali.

Mk 14,62 - Ž 110, 1; Dan 7, 13.

Mk 14,68-72 - Mt 26, 69-75; Lk 22, 55-62; Jn 18, 15-18. 25-27.