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Kniha proroka Ezechiela

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Ez 48, 1-35

1 E questi sono i nomi delle tribù. Partendo dall’estremità settentrionale, lungo la via d’Hethlon per andare a Hamath, fino ad Hatsar-Enon, frontiera di Damasco a settentrione verso Hamath, avranno questo: dal confine orientale al confine occidentale, Dan, una parte. 2 Sulla frontiera di Dan, dal confine orientale al confine occidentale: Ascer, una parte. 3 Sulla frontiera di Ascer, dal confine orientale al confine occidentale: Neftali, una parte. 4 Sulla frontiera di Neftali, dal confine orientale al confine occidentale: Manasse, una parte. 5 Sulla frontiera di Manasse, dal confine orientale al confine occidentale: Efraim, una parte. 6 Sulla frontiera di Efraim, dal confine orientale al confine occidentale: Ruben, una parte. 7 Sulla frontiera di Ruben dal confine orientale al confine occidentale: Giuda, una parte. 8 Sulla frontiera di Giuda, dal confine orientale al confine occidentale, sarà la parte che preleverete di venticinquemila cubiti di larghezza, e lunga come una delle altre parti dal confine orientale al confine occidentale; e quivi in mezzo sarà il santuario. 9 La parte che preleverete per l’Eterno avrà venticinquemila cubiti di lunghezza diecimila di larghezza. 10 E questa parte santa prelevata apparterrà ai sacerdoti: venticinquemila cubiti di lunghezza al settentrione, diecimila di larghezza all’occidente, diecimila di larghezza all’oriente, e venticinquemila di lunghezza al mezzogiorno; e il santuario dell’Eterno sarà quivi in mezzo. 11 Essa apparterrà ai sacerdoti consacrati di tra i figliuoli di Tsadok che hanno fatto il mio servizio, e non si sono sviati quando i figliuoli d’Israele si sviarono, come si sviavano i Leviti. 12 Essa apparterrà loro come parte prelevata dalla parte del paese che sarà stata prelevata: una cosa santissima, verso la frontiera dei Leviti. 13 I Leviti avranno, parallelamente alla frontiera de’ sacerdoti, una lunghezza di venticinquemila cubiti e una larghezza di diecimila cubiti: tutta la lunghezza sarà di venticinquemila, e la larghezza di diecimila. 14 Essi non potranno venderne nulla; questa primizia del paese non potrà essere né scambiata né alienata, perché è cosa consacrata all’Eterno. 15 I cinquemila cubiti che rimarranno di larghezza sui venticinquemila, formeranno un’area non consacrata destinata alla città, per le abitazioni e per il contado; la città sarà in mezzo, 16 ed eccone le dimensioni: dal lato settentrionale, quattromila cinquecento cubiti; dal lato meridionale, quattromila cinquecento; dal lato orientale, quattromila cinquecento; e dal lato occidentale, quattromila cinquecento. 17 La città avrà un contado di duecentocinquanta cubiti a settentrione, di duecentocinquanta a mezzogiorno; di duecentocinquanta a oriente, e di duecentocinquanta a occidente. 18 Il resto della lunghezza, parallelamente alla parte santa, cioè diecimila cubiti a oriente e diecimila a occidente, parallelamente alla parte santa servirà, coi suoi prodotti, al mantenimento dei lavoratori della città. 19 I lavoratori della città, di tutte le tribù d’Israele, ne lavoreranno il suolo. 20 Tutta la parte prelevata sarà di venticinquemila cubiti di lunghezza per venticinquemila di larghezza; ne preleverete così una parte uguale al quarto della parte santa, come possesso della città. 21 Il rimanente sarà del principe, da un lato e dall’altro della parte santa prelevata e del possesso della città, difaccia ai venticinquemila cubiti della parte santa sino alla frontiera d’oriente e a occidente difaccia ai venticinquemila cubiti verso la frontiera d’occidente, parallelamente alle parti; questo sarà del principe; e la parte santa e il santuario della casa saranno in mezzo. 22 Così, toltone il possesso dei Leviti e il possesso della città situati in mezzo a quello del principe, ciò che si troverà tra la frontiera di Giuda e la frontiera di Beniamino, apparterrà al principe. 23 Poi verrà il resto della tribù. Dal confine orientale al confine occidentale: Beniamino, una parte. 24 Sulla frontiera di Beniamino, dal confine orientale al confine occidentale: Simeone, una parte. 25 Sulla frontiera di Simeone, dal confine orientale al confine occidentale: Issacar, una parte. 26 Sulla frontiera di Issacar, dal confine orientale al confine occidentale: Zabulon, una parte. 27 Sulla frontiera di Zabulon, dal confine orientale al confine occidentale: Gad, una parte. 28 Sulla frontiera di Gad, dal lato meridionale verso mezzogiorno, la frontiera sarà da Tamar fino alle acque di Meriba di Kades, fino al torrente che va nel mar Grande. 29 Tale è il paese che vi spartirete a sorte, come eredità delle tribù d’Israele, e tali ne sono le parti, dice il Signore, l’Eterno. 30 E queste sono le uscite della città. Dal lato settentrionale, quattromila cinquecento cubiti misurati; 31 le porte della città porteranno i nomi delle tribù d’Israele, e ci saranno tre porte a settentrione: la Porta di Ruben, l’una; la Porta di Giuda, l’altra; la Porta di Levi, l’altra. 32 Dal lato orientale, quattromila cinquecento cubiti, e tre porte: la Porta di Giuseppe, l’una; la Porta di Beniamino, l’altra; la Porta di Dan, l’altra. 33 Dal lato meridionale, quattromila cinquecento cubiti, e tre porte: la Porta di Simeone, l’una; la Porta di Issacar, l’altra; la Porta di Zabulon, l’altra. 34 Dal lato occidentale, quattromila cinquecento cubiti, e tre porte: la Porta di Gad, l’una; la Porta d’Ascer, l’altra; la Porta di Neftali, l’altra. 35 La circonferenza sarà di diciottomila cubiti. E, da quel giorno, il nome della città sarà: L’Eterno è quivi".

Ez 48, 1-35





Ez 48,1 - Pre Hetalon a Haser Enon pozri pozn. k veršom 15 n.

Ez 48,2-7 - Každý kmeň dostane rovnaký podiel bez ohľadu na to, aký je početný. Treba si pripomenúť, že severných kmeňov po babylonskom zajatí už vlastne ani nebolo, väčšinou zahynuli v zajatí. Z toho vidieť, že dvanásť izraelských kmeňov má len symbolický význam. Krajina sa rozdelí tak, že sedem kmeňov dostane údel severne, päť južne od chrámového pozemku, pričom kmene Dan, Aser, Neftali a Gad, ktoré pochádzajú od vedľajších manželiek patriarchu Jakuba, sú najďalej od chrámu.

Ez 48,8 - Pozri pozn. k 45,1 n. 25 000 (siah) bolo treba odmerať od hraníc územia Júdovho na juh. Dĺžka posvätného územia sa tiež tiahla po celom rozsahu krajiny od východných hraníc až po západné.

Ez 48,14 - Prvotiny zeme: územie kňazov a levitov.

Ez 48,16 - Mesto má tvoriť štvorec o strane 4 500 siah a okolo neho má byť 250 siah široký pás.

Ez 48,20 - Porov. verš 9.

Ez 48,22 - Rozumej: čo je medzi pozemkami Júdu a Benjamína, všetko patrí kniežaťu, vyjmúc posvätné územie levitov a mestský majetok.

Ez 48,35 - O podobných menách pozri pozn. k 62,4.Posledná časť Ezechielových proroctiev, hl. 40 – 48, bola vždy "krížom exegétov", keďže jej výklad je veľmi ťažký. Preto ani nie div, že medzi exegétmi niet jednoty pri výklade, najmä čo sa týka podrobností. Židia kedysi, podľa svedectva sv. Hieronyma, vykladali toto proroctvo doslovne a čakali, že sa v mesiášskych časoch doslovne splní. Podobne ho vykladala aj istá kresťanská sekta z prvých kresťanských storočí, zvaná chiliasti. Títo čakali, že Kristus Pán ešte pred koncom sveta príde na zem a so svojimi vernými bude tu tisíc rokov panovať (odtiaľ názov sekty tisíc je grécky chilioi). Sľubovali si, že v týchto tisíc rokoch bude všetko tak, ako predpovedá Ezechiel.Prorok však hovorí o duchovnom chráme mesiášskeho kráľovstva a k tomu používa obraz chrámu, ktorý tak podrobne opisuje. Hovorí o duchovných dobrodeniach, ktoré prinesie Mesiáš, a zvýrazňuje ich zázračnou riekou a jej účinkami. Hovorí o rovnosti všetkých, i Neizraelitov, v mesiášskej ríši a používa k tomu obrazu rozdelenie Svätej zeme.