Verš 5
Non è bene aver per l’empio de’ riguardi personali, per far torto al giusto nel giudizio.
Lv 19:15 - Non commetterete iniquità, nel giudicare; non avrai riguardo alla persona del povero, né tributerai speciale onore alla persona del potente; ma giudicherai il tuo prossimo con giustizia.
Dt 1:17 - Nei vostri giudizi non avrete riguardi personali; darete ascolto al piccolo come al grande; non temerete alcun uomo, poiché il giudicio appartiene a Dio; e le cause troppo difficili per voi le recherete a me, e io le udirò".
Dt 16:19 - Non pervertirai il diritto, non avrai riguardi personali, e non accetterai donativi, perché il donativo acceca gli occhi de’ savi e corrompe le parole de’ giusti.
Prís 24:23 - Anche queste sono massime dei Savi. Non è bene, in giudizio, aver de’ riguardi personali.
Verš 7
La bocca dello stolto è la sua rovina, e le sue labbra sono un laccio per l’anima sua.
Prís 10:14 - I savi tengono in serbo la scienza, ma la bocca dello stolto e una rovina imminente.
Prís 13:3 - Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina.
Prís 12:13 - Nel peccato delle labbra sta un’insidia funesta, ma il giusto uscirà dalla distretta.
Verš 8
Le parole del maldicente son come ghiottonerie, e penetrano fino nell’intimo delle viscere.
Prís 26:22 - Le parole del maldicente son come ghiottonerie, e penetrano fino nell’intimo delle viscere.
Verš 10
Il nome dell’Eterno è una forte torre; il giusto vi corre, e vi trova un alto rifugio.
2Sam 22:51 - Grandi liberazioni egli accorda al suo re, ed usa benignità verso il suo unto, verso Davide e la sua progenie in perpetuo".
Ž 18:2 - L’Eterno è la mia ròcca, la mia fortezza, il mio liberatore; il mio Dio, la mia rupe, in cui mi rifugio, il mio scudo, il mio potente salvatore, il mio alto ricetto.
Ž 61:3 - poiché tu mi sei stato un rifugio, una forte torre dinanzi al nemico.
Prís 29:25 - La paura degli uomini costituisce un laccio, ma chi confida nell’Eterno è al sicuro.
Verš 11
I beni del ricco son la sua città forte; son come un’alta muraglia… nella sua immaginazione.
Prís 10:15 - I beni del ricco sono la sua città forte; la rovina de’ poveri è la loro povertà.
Verš 12
Prima della rovina, il cuor dell’uomo s’innalza, ma l’umiltà precede la gloria.
Prís 11:2 - Venuta la superbia, viene anche l’ignominia; ma la sapienza è con gli umili.
Prís 16:18 - La superbia precede la rovina, e l’alterezza dello spirito precede la caduta.
Prís 15:33 - Il timor dell’Eterno è scuola di sapienza; e l’umiltà precede la gloria.
Verš 17
Il primo a perorare la propria causa par che abbia ragione; ma vien l’altra parte, e scruta quello a fondo.
Prís 25:8 - Non t’affrettare a intentar processi, che alla fine tu non sappia che fare, quando il tuo prossimo t’avrà svergognato.
Verš 20
Col frutto della sua bocca l’uomo sazia il corpo; si sazia col provento delle sue labbra.
Prís 12:14 - Per il frutto della sua bocca l’uomo è saziato di beni, e ad ognuno è reso secondo l’opera delle sue mani.
Prís 13:2 - Per il frutto delle sue labbra uno gode del bene, ma il desiderio dei perfidi è la violenza.
Verš 21
Morte e vita sono in potere della lingua; chi l’ama ne mangerà i frutti.
Prís 21:23 - Chi custodisce la sua bocca e la sua lingua preserva l’anima sua dalle distrette.
Jak 3:2 - Poiché tutti falliamo in molte cose. Se uno non falla nel parlare, esso è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo.
Verš 22
Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto un favore dall’Eterno.
Prís 19:14 - Casa e ricchezze sono un’eredità dei padri, ma una moglie giudiziosa è un dono dell’Eterno.
Verš 24
Chi ha molti amici li ha per sua disgrazia; ma v’è tale amico, ch’è più affezionato d’un fratello.
Prís 17:17 - L’amico ama in ogni tempo; è nato per essere un fratello nella distretta.