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Žalmy

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Ž 102, 1-28

1 Preghiera dell’afflitto quand’è abbattuto e spande il suo lamento dinanzi all’Eterno. Deh ascolta la mia preghiera, o Eterno, e venga fino a te il mio grido! 2 Non mi nasconder la tua faccia nel dì della mia distretta; inclina a me il tuo orecchio; nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi. 3 Poiché i miei giorni svaniscono come fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone. 4 Colpito è il mio cuore come l’erba, e si è seccato; perché ho dimenticato perfino di mangiare il mio pane. 5 A cagion della voce dei miei gemiti, le mie ossa s’attaccano alla mia carne. 6 Son simile al pellicano del deserto, son come il gufo de’ luoghi desolati. 7 Io veglio, e sono come il passero solitario sul tetto. 8 I miei nemici m’oltraggiano ogni giorno; quelli che son furibondi contro di me si servon del mio nome per imprecare. 9 Poiché io mangio cenere come fosse pane, e mescolo con lagrime la mia bevanda, 10 a cagione della tua indignazione e del tuo cruccio; poiché m’hai levato in alto e gettato via. 11 I miei giorni son come l’ombra che s’allunga, e io son disseccato come l’erba. 12 Ma tu, o Eterno, dimori in perpetuo, e la tua memoria dura per ogni età. 13 Tu ti leverai ed avrai compassione di Sion, poiché è tempo d’averne pietà; il tempo fissato è giunto. 14 Perché i tuoi servitori hanno affezione alle sue pietre, ed hanno pietà della sua polvere. 15 Allora le nazioni temeranno il nome dell’Eterno, e tutti i re della terra la tua gloria, 16 quando l’Eterno avrà riedificata Sion, sarà apparso nella sua gloria, 17 avrà avuto riguardo alla preghiera dei desolati, e non avrà sprezzato la loro supplicazione. 18 Questo sarà scritto per l’età a venire, e il popolo che sarà creato loderà l’Eterno, 19 perch’egli avrà guardato dall’alto del suo santuario; dal cielo l’Eterno avrà mirato la terra 20 per udire i gemiti de’ prigionieri, per liberare i condannati a morte, 21 affinché pubblichino il nome dell’Eterno in Sion e la sua lode in Gerusalemme, 22 quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l’Eterno. 23 Egli ha abbattuto le mie forze durante il mio cammino; ha accorciato i miei giorni. 24 Io ho detto: Dio mio, non mi portar via nel mezzo dei miei giorni; i tuoi anni durano per ogni età. 25 Tu fondasti ab antico la terra, e i cieli son l’opera delle tue mani. 26 Essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si logoreranno come un vestito; tu li muterai come una veste e saranno mutati. 27 Ma tu sei sempre lo stesso, e gli anni tuoi non avranno mai fine. 28 I figliuoli de’ tuoi servitori avranno una dimora, e la loro progenie sarà stabilita nel tuo cospetto.

Ž 102, 1-28





Verš 26
Essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si logoreranno come un vestito; tu li muterai come una veste e saranno mutati.
Heb 1:12 - e li avvolgerai come un mantello, e saranno mutati; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non verranno meno.

Verš 3
Poiché i miei giorni svaniscono come fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone.
Ž 37:20 - Ma gli empi periranno; e i nemici dell’Eterno, come grasso d’agnelli, saran consumati e andranno in fumo.

Z 102 - Nadpis modlitby vystihuje obsah žalmu, ktorý pravdepodobne vznikol na konci babylonského zajatia (pozri verše 14.15.17.21.29). Je to piaty žalm medzi kajúcimi.

Z 102,7 - Vyvolený ľud je teraz ako "pelikán", ktorý ako stelesnený smútok vie celé dni stáť na jednom mieste, alebo ako "kuvik", ktorý blúdi po "zrúcaninách" za noci, obávajúc sa denného svetla.

Z 102,19 - "Obnovený ľud" - ľud z pohanov a Izraelitov - Cirkev (Ž 22,32).

Z 102,24 - Žalmista prosí Pána o milosť dlhšieho života, aby videl vyslobodenie a slávu obnoveného Siona.