| Kniha JóbBiblia - Sväté písmo(RIV - Talianský - Riveduta) | Jób 41, 1-34 |
1 Jób 41, 1 (H40-25) Prenderai tu il coccodrillo all’amo? Gli assicurerai la lingua colla corda? 2 Jób 41, 2 (H40-26) Gli passerai un giunco per le narici? Gli forerai le mascelle con l’uncino? 3 Jób 41, 3 (H40-27) Ti rivolgerà egli molte supplicazioni? Ti dirà egli delle parole dolci? 4 Jób 41, 4 (H40-28) Farà egli teco un patto perché tu lo prenda per sempre al tuo servizio? 5 Jób 41, 5 (H40-29) Scherzerai tu con lui come fosse un uccello? L’attaccherai a un filo per divertir le tue ragazze? 6 Jób 41, 6 (H40-30) Ne trafficheranno forse i pescatori? Lo spartiranno essi fra i negozianti? 7 Jób 41, 7 (H40-31) Gli coprirai tu la pelle di dardi e la testa di ramponi? 8 Jób 41, 8 (H40-32) Mettigli un po’ le mani addosso!… Ti ricorderai del combattimento e non ci tornerai! 9 Jób 41, 9 (H41-1) Ecco, fallace è la speranza di chi l’assale; basta scorgerlo e s’è atterrati. 10 Jób 41, 10 (H41-2) Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi a fronte? 11 Jób 41, 11 (H41-3) Chi mi ha anticipato alcun che perch’io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia. 12 Jób 41, 12 (H41-4) E non vo’ tacer delle sue membra, della sua gran forza, della bellezza della sua armatura. 13 Jób 41, 13 (H41-5) Chi l’ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila de’ suoi denti? 14 Jób 41, 14 (H41-6) Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiostra de’ suoi denti sta il terrore. 15 Jób 41, 15 (H41-7) Superbe son le file de’ suoi scudi, strettamente uniti come da un sigillo. 16 Jób 41, 16 (H41-8) Uno tocca l’altro, e tra loro non passa l’aria. 17 Jób 41, 17 (H41-9) Sono saldati assieme, si tengono stretti, sono inseparabili. 18 Jób 41, 18 (H41-10) I suoi starnuti dànno sprazzi di luce; i suoi occhi son come le palpebre dell’aurora. 19 Jób 41, 19 (H41-11) Dalla sua bocca partono vampe, ne scappan fuori scintille di fuoco. 20 Jób 41, 20 (H41-12) Dalle sue narici esce un fumo, come da una pignatta che bolla o da una caldaia. 21 Jób 41, 21 (H41-13) L’alito suo accende i carboni, e una fiamma gli erompe dalla gola. 22 Jób 41, 22 (H41-14) Nel suo collo risiede la forza, dinanzi a lui salta il terrore. 23 Jób 41, 23 (H41-15) Compatte sono in lui le parti flosce della carne, gli stanno salde addosso, non si muovono. 24 Jób 41, 24 (H41-16) Il suo cuore è duro come il sasso, duro come la macina di sotto. 25 Jób 41, 25 (H41-17) Quando si rizza, tremano i più forti, e dalla paura son fuori di sé. 26 Jób 41, 26 (H41-18) Invano lo si attacca con la spada; a nulla valgon lancia, giavellotto, corazza. 27 Jób 41, 27 (H41-19) Il ferro è per lui come paglia; il rame, come legno tarlato. 28 Jób 41, 28 (H41-20) La figlia dell’arco non lo mette in fuga; le pietre della fionda si mutano per lui in stoppia. 29 Jób 41, 29 (H41-21) Stoppia gli par la mazza e si ride del fremer della lancia. 30 Jób 41, 30 (H41-22) Il suo ventre è armato di punte acute, e lascia come tracce d’erpice sul fango. 31 Jób 41, 31 (H41-23) Fa bollire l’abisso come una caldaia, del mare fa come un gran vaso da profumi. 32 Jób 41, 32 (H41-24) Si lascia dietro una scia di luce; l’abisso par coperto di bianca chioma. 33 Jób 41, 33 (H41-25) Non v’è sulla terra chi lo domi; è stato fatto per non aver paura. 34 Jób 41, 34 (H41-26) Guarda in faccia tutto ciò ch’è eccelso, è re su tutte le belve più superbe".
| | Jób 41, 1-34 |
Verš 11
(H41-3) Chi mi ha anticipato alcun che perch’io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.
Rim 11:35 - O chi gli ha dato per primo, e gli sarà contraccambiato?
Ex 19:5 - Or dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare;
Dt 10:14 - Ecco, all’Eterno, al tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto quanto essa contiene;
Ž 24:1 - Salmo di Davide. All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa, il mondo e i suoi abitanti.
Ž 50:12 - Se avessi fame, non te lo direi, perché il mondo, con tutto quel che contiene, è mio.
1Kor 10:26 - perché al Signore appartiene la terra e tutto quello ch’essa contiene.
1Kor 10:28 - Ma se qualcuno vi dice: Questa è cosa di sacrifici, non ne mangiate per riguardo a colui che v’ha avvertito, e per riguardo alla coscienza;
Job 41,10 - Oči krokodíla, ktoré pri vynorení z vody sa najprv objavujú, básnicky sú porovnané s rannou zorou. V egyptskom obrazcovom písme pre rannú zoru používa sa ako znak práve oko krokodíla.
Job 41,11 - Básnické vyfarbenie dojmu pri pohľade na obávané zviera.