Verš 5
Ecco, Iddio è potente, ma non disdegna nessuno; è potente per la forza dell’intelletto suo.
Jób 9:4 - Dio è savio di cuore, è grande in potenza; chi gli ha tenuto fronte e se n’è trovato bene?
Jób 12:13 - Ma in Dio stanno la saviezza e la potenza, a lui appartengono il consiglio e l’intelligenza.
Jób 12:16 - Egli possiede la forza e l’abilità; da lui dipendono chi erra e chi fa errare.
Jób 37:23 - l’Onnipotente noi non lo possiam scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime alcuno.
Jób 38:23 - ch’io tengo in serbo per i tempi della distretta, pel giorno della battaglia e della guerra?
Verš 7
Non storna lo sguardo suo dai giusti, ma li pone coi re sul trono, ve li fa sedere per sempre, e così li esalta
Ž 33:18 - Ecco, l’occhio dell’Eterno è su quelli che lo temono, su quelli che sperano nella sua benignità,
Ž 34:15 - Gli occhi dell’Eterno sono sui giusti e le sue orecchie sono attente al loro grido.
Ž 113:8 - per farlo sedere coi principi, coi principi del suo popolo.
Verš 14
così muoiono nel fior degli anni, e la lor vita finisce come quella dei dissoluti;
Jób 22:16 - che furon portati via prima del tempo, e il cui fondamento fu come un torrente che scorre?
Verš 16
Te pure ei vuol trarre dalle fauci della distretta, al largo, dove non è più angustia, e coprir la tua mensa tranquilla di cibi succulenti.
Ž 23:5 - Tu apparecchi davanti a me la mensa al cospetto dei miei nemici; tu ungi il mio capo con olio; la mia coppa trabocca.
Verš 23
Chi gli prescrive la via da seguire? Chi osa dirgli: "Tu hai fatto male?"
Jób 34:13 - Chi gli ha dato il governo della terra? Chi ha affidato l’universo alla sua cura?
Dt 32:4 - Quanto alla Ròcca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. E’ un Dio fedele e senza iniquità; egli è giusto e retto.
2Krn 19:7 - Or dunque il timor dell’Eterno sia in voi; agite con circospezione, poiché presso l’Eterno, ch’è l’Iddio nostro, non v’è né perversità, né riguardo a qualità di persone, né accettazione di doni".
Jób 8:3 - Iddio perverte egli il giudizio? L’Onnipotente perverte egli la giustizia?
Jób 34:10 - Ascoltatemi dunque, o uomini di senno! Lungi da Dio il male, lungi dall’Onnipotente l’iniquità!
Rim 9:14 - Che diremo dunque? V’è forse ingiustizia in Dio? Così non sia.
Verš 26
Sì, Iddio è grande e noi non lo possiam conoscere; incalcolabile è il numero degli anni suoi.
Ž 90:2 - Avanti che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi, ab eterno in eterno, tu sei Dio.
Ž 92:8 - Ma tu, o Eterno, siedi per sempre in alto.
Ž 93:2 - Il tuo trono è saldo ab antico, tu sei ab eterno.
Ž 102:12 - Ma tu, o Eterno, dimori in perpetuo, e la tua memoria dura per ogni età.
Iz 63:16 - Nondimeno, tu sei nostro padre; poiché Abrahamo non sa chi siamo, e Israele non ci riconosce; tu, o Eterno, sei nostro padre, il tuo nome, in ogni tempo, è "Redentor nostro".
Nár 5:19 - Ma tu, o Eterno, regni in perpetuo; il tuo trono sussiste d’età in età.
Dan 6:26 - Io decreto che in tutto il dominio del mio regno si tema e si tremi nel cospetto dell’Iddio di Daniele; perch’egli è l’Iddio vivente, che sussiste in eterno; il suo regno non sarà mai distrutto, e il suo dominio durerà sino alla fine.
Heb 1:12 - e li avvolgerai come un mantello, e saranno mutati; ma tu rimani lo stesso, e i tuoi anni non verranno meno.
Verš 31
Per tal modo punisce i popoli, e dà loro del cibo in abbondanza.
Jób 37:13 - e le manda o come flagello, o come beneficio alla sua terra, o come prova della sua bontà.
Job 36,8 - Reťaze a povrazy sú znakom biedy, nešťastia a utrpenia.
Job 36,10 - Nešťastím upomína Boh ľudí, aby sa odvrátili od neprávosti a hriechu.
Job 36,16 - Núdza je tu predstavená ako divá zver, ktorá má svoju korisť už v pažeráku.
Job 36,16 - "Miesto toho príde blaho nesmierne" je voľný preklad (porov. Heger, Kniha Ijjob, 88). Iní prekladajú: Vyláka ťa aj z pážeráka núdze na široký priestor bez obmedzenia – Alebo aj s opravou hebrejského textu prekladajú: Aj z pažeráka nepriateľovho ťa zachráni – nezlomí ťa nijaké súženie – zavládne šíra sloboda a pokoj – tvoj stôl bude oplývať tučnotou.
Job 36,20 - Zmysel verša je dosť nejasný. Jeho terajšia forma je iste porušená. Heger pokladá verše 19–20 za neskoršiu vsuvku: po noci netúž – by druhovia svojho sa ujali miesta! (Kniha Ijjob, 129). Henne vykladá zmysel takto: Neprivolávaj noc smrti, pretože sa priatelia postavili proti tebe! – Iný pokus o preklad znie takto: Nechovaj v sebe túžbu po noci (zločincov), aby si spolu nevyvolal aj postrach (od zlostníkov).
Job 36,30 - Víchrica upamätúva na Boží súd; aj ona však prináša zúrodňujúci dážď, ktorý je pre vzrast rastlín užitočný a prepotrebný. Ten istý prostriedok v ruke Božej prináša teda aj trest, aj požehnanie, podľa toho, ako ho chce Boh použiť.