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Kniha Deuteronómium

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Dt 10, 1-22

1 In quel tempo, l’Eterno mi disse: "Tagliati due tavole di pietra simili alle prime, e sali da me sul monte; fatti anche un’arca di legno; 2 e io scriverò su quelle tavole le parole che erano sulle prime che tu spezzasti, e tu le metterai nell’arca". 3 Io feci allora un’arca di legno d’acacia, e tagliai due tavole di pietra simili alle prime; poi salii sul monte, tenendo le due tavole in mano. 4 E l’Eterno scrisse su quelle due tavole ciò che era stato scritto la prima volta, cioè le dieci parole che l’Eterno avea pronunziate per voi sul monte, di mezzo al fuoco, il giorno della raunanza. E l’Eterno me le diede. 5 Allora mi volsi e scesi dal monte; misi le tavole nell’arca che avevo fatta, e quivi stanno, come l’Eterno mi aveva ordinato. 6 (Or i figliuoli d’Israele partirono da Beeroth-Benè-Jaakan per Mosera. Quivi morì Aaronne, e quivi fu sepolto; ed Eleazar, suo figliuolo, divenne sacerdote al posto di lui. 7 Di là partirono alla volta di Gudgoda; e da Gudgoda alla volta di Jotbatha, paese di corsi d’acqua. 8 In quel tempo l’Eterno separò la tribù di Levi per portare l’arca del patto dell’Eterno, per stare davanti all’Eterno ed esser suoi ministri, e per dar la benedizione nel nome di lui, come ha fatto sino al dì d’oggi. 9 Perciò Levi non ha parte né eredità coi suoi fratelli; l’Eterno è la sua eredità, come gli ha detto l’Eterno, l’Iddio tuo). 10 Or io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; e l’Eterno mi esaudì anche questa volta: l’Eterno non ti volle distruggere. 11 E l’Eterno mi disse: "Lèvati, mettiti in cammino alla testa del tuo popolo, ed entrino essi nel paese che giurai ai loro padri di dar loro, e ne prendano possesso". 12 Ed ora, Israele, che chiede da te l’Eterno, il tuo Dio, se non che tu tema l’Eterno, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu l’ami e serva all’Eterno, ch’è il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua, 13 che tu osservi per il tuo bene i comandamenti dell’Eterno e le sue leggi che oggi ti do? 14 Ecco, all’Eterno, al tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto quanto essa contiene; 15 ma soltanto ne’ tuoi padri l’Eterno pose affezione, e li amò; e, dopo loro, fra tutti i popoli, scelse la loro progenie, cioè voi, come oggi si vede. 16 Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurate più il vostro collo; 17 poiché l’Eterno, il vostro Dio, è l’Iddio degli dèi, il Signor dei signori, l’Iddio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta presenti, 18 che fa giustizia all’orfano e alla vedova, che ama lo straniero e gli dà pane e vestito. 19 Amate dunque lo straniero, poiché anche voi foste stranieri nel paese d’Egitto. 20 Temi l’Eterno, il tuo Dio, a lui servi, tienti stretto a lui, e giura nel suo nome. 21 Egli è l’oggetto delle tue lodi, egli è il tuo Dio, che ha fatto per te queste cose grandi e tremende che gli occhi tuoi hanno vedute. 22 I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; e ora l’Eterno, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine pari alle stelle de’ cieli.

Dt 10, 1-22





Verš 1
In quel tempo, l’Eterno mi disse: "Tagliati due tavole di pietra simili alle prime, e sali da me sul monte; fatti anche un’arca di legno;
Ex 34:1 - L’Eterno disse a Mosè: "Tagliati due tavole di pietra come le prime; e io scriverò sulle tavole le parole che erano sulle prime che spezzasti.

Verš 6
(Or i figliuoli d’Israele partirono da Beeroth-Benè-Jaakan per Mosera. Quivi morì Aaronne, e quivi fu sepolto; ed Eleazar, suo figliuolo, divenne sacerdote al posto di lui.
Nm 33:30 - Partirono da Hashmona e si accamparono a Moseroth.
Nm 20:28 - Mosè spogliò Aaronne de’ suoi paramenti, e ne rivestì Eleazar, figliuolo di lui; e Aaronne morì quivi sulla cima del monte. Poi Mosè ed Eleazar scesero dal monte.
Nm 33:38 - E il sacerdote Aaronne salì sui monte Hor per ordine dell’Eterno, e quivi morì il quarantesimo anno dopo l’uscita de’ figliuoli d’Israele dal paese di Egitto, il quinto mese, il primo giorno del mese.

Verš 7
Di là partirono alla volta di Gudgoda; e da Gudgoda alla volta di Jotbatha, paese di corsi d’acqua.
Nm 33:32 - Partirono da Bene-Jaakan e si accamparono a Hor-Ghidgad.

Verš 9
Perciò Levi non ha parte né eredità coi suoi fratelli; l’Eterno è la sua eredità, come gli ha detto l’Eterno, l’Iddio tuo).
Nm 18:20 - L’Eterno disse ancora ad Aaronne: "Tu non avrai alcun possesso nel loro paese, e non ci sarà parte per te in mezzo a loro; io sono la tua parte e il tuo possesso in mezzo ai figliuoli d’Israele.
Dt 18:1 - I sacerdoti levitici, tutta quanta la tribù di Levi, non avranno parte né eredità con Israele; vivranno dei sacrifizi fatti mediante il fuoco all’Eterno, e della eredità di lui.
Ez 44:28 - E avranno una eredità: Io sarò la loro eredità; e voi non darete loro alcun possesso in Israele: Io sono il loro possesso.

Verš 10
Or io rimasi sul monte, come la prima volta, quaranta giorni e quaranta notti; e l’Eterno mi esaudì anche questa volta: l’Eterno non ti volle distruggere.
Dt 9:18 - Poi mi prostrai davanti all’Eterno, come avevo fatto la prima volta, per quaranta giorni e per quaranta notti; non mangiai pane né bevvi acqua, a cagione del gran peccato che avevate commesso, facendo ciò ch’è male agli occhi dell’Eterno, per irritarlo.
Dt 9:19 - Poiché io avevo paura, a veder l’ira e il furore da cui l’Eterno era invaso contro di voi, al punto di volervi distruggere. Ma l’Eterno m’esaudì anche questa volta.

Verš 12
Ed ora, Israele, che chiede da te l’Eterno, il tuo Dio, se non che tu tema l’Eterno, il tuo Dio, che tu cammini in tutte le sue vie, che tu l’ami e serva all’Eterno, ch’è il tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua,
Dt 6:5 - Tu amerai dunque l’Eterno, il tuo Dio, con tutto il cuore, con tutta l’anima tua e con tutte le tue forze.
Mt 22:37 - E Gesù gli disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore e con tutta l’anima tua e con tutta la mente tua.
Lk 10:27 - E colui, rispondendo, disse: Ama il Signore Iddio tuo con tutto il tuo cuore, e con tutta l’anima tua, e con tutta la forza tua, e con tutta la mente tua, e il tuo prossimo come te stesso.

Verš 14
Ecco, all’Eterno, al tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto quanto essa contiene;
Gn 14:19 - Ed egli benedisse Abramo, dicendo: "Benedetto sia Abramo dall’Iddio altissimo, padrone de’ cieli e della terra!
Ž 24:1 - Salmo di Davide. All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa, il mondo e i suoi abitanti.
Ž 115:16 - I cieli sono i cieli dell’Eterno, ma la terra l’ha data ai figliuoli degli uomini.

Verš 16
Circoncidete dunque il vostro cuore e non indurate più il vostro collo;
Jer 4:4 - Circoncidetevi per l’Eterno, circoncidete i vostri cuori, o uomini di Giuda e abitanti di Gerusalemme, affinché il mio furore non scoppi come un fuoco, e non s’infiammi sì che nessuno possa spegnerlo, a motivo della malvagità delle vostre azioni!
Ex 32:9 - L’Eterno disse ancora a Mosè: "Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo di collo duro.
Ex 33:3 - Esso vi condurrà in un paese ove scorre il latte e il miele; poiché io non salirò in mezzo a te, perché sei un popolo di collo duro, ond’io non abbia a sterminarti per via".
Ex 34:9 - Poi disse: "Deh, Signore, se ho trovato grazia agli occhi tuoi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo di collo duro; perdona la nostra iniquità e il nostro peccato, e prendici come tuo possesso".
Dt 9:13 - L’Eterno mi parlò ancora, dicendo: "Io l’ho visto questo popolo; ecco, esso è un popolo di collo duro;

Verš 17
poiché l’Eterno, il vostro Dio, è l’Iddio degli dèi, il Signor dei signori, l’Iddio grande, forte e tremendo, che non ha riguardi personali e non accetta presenti,
Zjv 17:14 - Costoro guerreggeranno contro l’Agnello, e l’Agnello li vincerà, perché egli è il Signor dei signori e il Re dei re; e vinceranno anche quelli che sono con lui, i chiamati, gli eletti e fedeli.
2Krn 19:6 - "Badate bene a quello che fate; poiché voi amministrate la giustizia, non per servire ad un uomo ma per servire all’Eterno; il quale sarà con voi negli affari della giustizia.
Jób 34:19 - che non porta rispetto all’apparenza de’ grandi, che non considera il ricco più del povero, perché son tutti opera delle sue mani?
Sk 10:34 - Allora Pietro, prendendo a parlare, disse: In verità io comprendo che Dio non ha riguardo alla qualità delle persone;
Rim 2:11 - poiché dinanzi a Dio non c’è riguardo a persone.
Gal 2:6 - Ma quelli che godono di particolare considerazione (quali già siano stati a me non importa; Iddio non ha riguardi personali), quelli, dico, che godono maggior considerazione non m’imposero nulla di più;
Ef 6:9 - E voi, signori, fate altrettanto rispetto a loro; astenendovi dalle minacce, sapendo che il Signor vostro e loro è nel cielo, e che dinanzi a lui non v’è riguardo a qualità di persone.
Kol 3:25 - Servite a Cristo il Signore! Poiché chi fa torto riceverà la retribuzione del torto che avrà fatto; e non ci son riguardi personali.
1Pt 1:17 - E se invocate come Padre Colui che senza riguardi personali giudica secondo l’opera di ciascuno, conducetevi con timore durante il tempo del vostro pellegrinaggio;

Verš 20
Temi l’Eterno, il tuo Dio, a lui servi, tienti stretto a lui, e giura nel suo nome.
Dt 6:13 - Temerai l’Eterno, l’Iddio tuo, lo servirai e giurerai per il suo nome.
Mt 4:10 - Allora Gesù gli disse: Va’, Satana, poiché sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, ed a lui solo rendi il culto.
Lk 4:8 - E Gesù, rispondendo, gli disse: Sta scritto: Adora il Signore Iddio tuo, e a lui solo rendi il tuo culto.
Dt 13:4 - Seguirete l’Eterno, l’Iddio vostro, temerete lui, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, a lui servirete e vi terrete stretti.

Verš 22
I tuoi padri scesero in Egitto in numero di settanta persone; e ora l’Eterno, il tuo Dio, ha fatto di te una moltitudine pari alle stelle de’ cieli.
Gn 46:27 - E i figliuoli di Giuseppe, natigli in Egitto, erano due. Il totale delle persone della famiglia di Giacobbe che vennero in Egitto, era di settanta.
Ex 1:5 - Tutte le persone discendenti da Giacobbe ammontavano a settanta. Giuseppe era già in Egitto.
Sk 7:14 - E Giuseppe mandò a chiamare Giacobbe suo padre, e tutto il suo parentado, che era di settantacinque anime.
Gn 15:5 - E lo menò fuori, e gli disse: "Mira il cielo, e conta le stelle, se le puoi contare". E gli disse: "Così sarà la tua progenie".

Dt 10,1-5 - Boh odpúšťa ľudu a obnovuje svoju zmluvu (Ex 34,1–35). O rozkaze urobiť archu pozri Ex 25,10. "I urobil som", totižto rozkázal urobiť, t. j. Beselélovi (Ex 37,1). A On napísal (v. 4) pozri Ex 34,28.

Dt 10,6-9 - Udalosti, uvedené v týchto veršoch, akosi nesúvisia s celou rozpravou, pretože sa stali omnoho neskoršie, ako to naznačuje súvislosť rozpravy o zjavení na Sinaji. Mojžiš ich však náročky uvádza na tomto mieste, aby poukázal na Božiu dobrotu a lásku k ľudu, ktorá vždy bola ochotná odpustiť previnenia jednotlivcov a aj vinu celého ľudu. Bérot Jakanitov pozri Nm 33,31. Mosera (Moserot – porov. Nm 33,30 n.) bola v blízkosti vrchu Horeb, na ktorom umrel Áron (Nm 20,23–29; 33,38). Tu sa hovorí, že Áron zomrel v Mosere, pretože vtedy Izraeliti v Mosere táborili. Svedkom Áronovej smrti bol len Mojžiš a Eleazar. Mosera ako aj vrch Hor sú blízko Kádeša. V Dt Mojžiš často hovorí o kmeni Léviho, nerobí však rozdiel medzi kňazmi a levitmi. Nosiť archu (v. 8) bolo povinnosťou levitov (Nm 4,1 n.), avšak neskoršie archu nosia len kňazi (Joz 3,3 n.; 6,6 n.; 8,33 a Dt 31,9). Dotýkať sa archy, zariadenia svätého stanu, konať službu pred Pánom a požehnávať ľud, to všetko boli povinnosti, vyhradené kňazom (17,12; 18,7; Nm 6,22–27 atď.). Aj v skutočnosti, že Pán si vyvolil kmeň Léviho pre seba, mohli Izraeliti vidieť, že Boh odpustil ľudu jeho previnenia.

Dt 10,16 - Obrežte si predkožku srdca, t. j. odstráňte zo svojho srdca všetko, čo ho robí bezcitným voči Božiemu hlasu a voči jeho rozkazom (Ex 6,12; Lv 26,1; Rim 2,29).

Dt 10,17 - Boh nad bohmi – tieto slová nemožno chápať, akoby pohanskí bohovia skutočne jestvovali. Výraz chce zdôrazniť len to, že Boh je väčší ako všetci bohovia, ktorí jestvujú iba podľa predstavy pohanov. Teda Boh je najvyšší a jediný Pán (Ž 95,3; 136,2–3; 1 Tim 6,15; Zjv 17,14; 19,16).

Dt 10,18-22 - Božia moc a spravodlivosť má jeho ctiteľov pohnúť k tomu, aby z bázne k nemu zachovali právo a spravodlivosť voči chudobným a cudzincom. Sedemdesiat duší porov. Gn 46,27, ako hviezdy na nebi – pozri Gn 15,5.