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Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

1Kor 15, 1-58

1 Fratelli, io vi rammento l’Evangelo che v’ho annunziato, che voi ancora avete ricevuto, nel quale ancora state saldi, e mediante il quale siete salvati, 2 se pur lo ritenete quale ve l’ho annunziato; a meno che non abbiate creduto invano. 3 Poiché io v’ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture; 4 che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture; 5 che apparve a Cefa, poi ai Dodici. 6 Poi apparve a più di cinquecento fratelli in una volta, dei quali la maggior parte rimane ancora in vita e alcuni sono morti. 7 Poi apparve a Giacomo; poi a tutti gli Apostoli; 8 e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto; 9 perché io sono il minimo degli apostoli; e non son degno di esser chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. 10 Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di loro tutti; non già io, però, ma la grazia di Dio che è con me. 11 Sia dunque io o siano loro, così noi predichiamo, e così voi avete creduto. 12 Or se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come mai alcuni fra voi dicono che non v’è risurrezione de’ morti? 13 Ma se non v’è risurrezione dei morti, neppur Cristo è risuscitato; 14 e se Cristo non è risuscitato, vana dunque è la nostra predicazione, e vana pure è la vostra fede. 15 E noi siamo anche trovati falsi testimoni di Dio, poiché abbiamo testimoniato di Dio, ch’Egli ha risuscitato il Cristo; il quale Egli non ha risuscitato, se è vero che i morti non risuscitano. 16 Difatti, se i morti non risuscitano, neppur Cristo è risuscitato; 17 e se Cristo non è risuscitato, vana è la vostra fede; voi siete ancora nei vostri peccati. 18 Anche quelli che dormono in Cristo, son dunque periti. 19 Se abbiamo sperato in Cristo per questa vita soltanto, noi siamo i più miserabili di tutti gli uomini. 20 Ma ora Cristo è risuscitato dai morti, primizia di quelli che dormono. 21 Infatti, poiché per mezzo d’un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo d’un uomo è venuta la resurrezione dei morti. 22 Poiché, come tutti muoiono in Adamo, così anche in Cristo saran tutti vivificati; 23 ma ciascuno nel suo proprio ordine: Cristo, la primizia; poi quelli che son di Cristo, alla sua venuta; 24 poi verrà la fine, quand’egli avrà rimesso il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà ed ogni potenza. 25 Poiché bisogna ch’egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi. 26 L’ultimo nemico che sarà distrutto, sarà la morte. 27 Difatti, Iddio ha posto ogni cosa sotto i piedi di esso; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato. 28 E quando ogni cosa gli sarà sottoposta, allora anche il Figlio stesso sarà sottoposto a Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, affinché Dio sia tutto in tutti. 29 Altrimenti, che faranno quelli che son battezzati per i morti? Se i morti non risuscitano affatto, perché dunque son essi battezzati per loro? 30 E perché anche noi siamo ogni momento in pericolo? 31 Ogni giorno sono esposto alla morte; si, fratelli, com’è vero ch’io mi glorio di voi, in Cristo Gesù, nostro Signore. 32 Se soltanto per fini umani ho lottato con le fiere ad Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo. 33 Non v’ingannate: le cattive compagnie corrompono i buoni costumi. 34 Svegliatevi a vita di giustizia, e non peccate; perché alcuni non hanno conoscenza di Dio; lo dico a vostra vergogna. 35 Ma qualcuno dirà: come risuscitano i morti? E con qual corpo tornano essi? 36 Insensato, quel che tu semini non è vivificato, se prima non muore; 37 e quanto a quel che tu semini, non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, come capita, di frumento, o di qualche altro seme; 38 e Dio gli dà un corpo secondo che l’ha stabilito; e ad ogni seme, il proprio corpo. 39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra quella degli uccelli, altra quella dei pesci. 40 Ci sono anche de’ corpi celesti e de’ corpi terrestri; ma altra è la gloria de’ celesti, e altra quella de’ terrestri. 41 Altra è la gloria del sole, altra la gloria della luna, e altra la gloria delle stelle; perché un astro è differente dall’altro in gloria. 42 Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile; 43 è seminato ignobile, e risuscita glorioso; è seminato debole, e risuscita potente; 44 è seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Se c’è un corpo naturale, c’è anche un corpo spirituale. 45 Così anche sta scritto: il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l’ultimo Adamo è spirito vivificante. 46 Però, ciò che è spirituale non vien prima; ma prima, ciò che è naturale; poi vien ciò che è spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terreno; il secondo uomo è dal cielo. 48 Quale è il terreno, tali sono anche i terreni; e quale è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste. 50 Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati, 52 in un momento, in un batter d’occhio, al suon dell’ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati. 53 Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità. 54 E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria. 55 O morte, dov’è la tua vittoria? O morte, dov’è il tuo dardo? 56 Or il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge; 57 ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. 58 Perciò, fratelli miei diletti, state saldi, incrollabili, abbondanti sempre nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.

1Kor 15, 1-58





Verš 1
Fratelli, io vi rammento l’Evangelo che v’ho annunziato, che voi ancora avete ricevuto, nel quale ancora state saldi, e mediante il quale siete salvati,
Gal 1:11 - E invero, fratelli, io vi dichiaro che l’Evangelo da me annunziato non è secondo l’uomo;

Verš 2
se pur lo ritenete quale ve l’ho annunziato; a meno che non abbiate creduto invano.
Rim 1:16 - Poiché io non mi vergogno dell’Evangelo; perché esso è potenza di Dio per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del Greco;
1Kor 1:21 - Poiché, visto che nella sapienza di Dio il mondo non ha conosciuto Dio con la propria sapienza, è piaciuto a Dio di salvare i credenti mediante la pazzia della predicazione.

Verš 3
Poiché io v’ho prima di tutto trasmesso, come l’ho ricevuto anch’io, che Cristo è morto per i nostri peccati, secondo le Scritture;
Iz 53:7 - Maltrattato, umiliò se stesso, e non aperse la bocca. Come l’agnello menato allo scannatoio, come la pecora muta dinanzi a chi la tosa, egli non aperse la bocca.
Dan 9:24 - Settanta settimane son fissate riguardo al tuo popolo e alla tua santa città, per far cessare la trasgressione, per metter fine al peccato, per espiare l’iniquità e addurre una giustizia eterna, per suggellare visione e profezia, e per ungere un luogo santissimo.
Dan 9:26 - Dopo le sessantadue settimane, un unto sarà soppresso, nessuno sarà per lui. E il popolo d’un capo che verrà, distruggerà la città e il santuario; la sua fine verrà come un’inondazione; ed è decretato che vi saranno delle devastazioni sino alla fine della guerra.
1Kor 5:7 - Purificatevi del vecchio lievito, affinché siate una nuova pasta, come già siete senza lievito. Poiché anche la nostra pasqua, cioè Cristo, è stata immolata.
1Pt 2:24 - egli, che ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno, affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati.

Verš 4
che fu seppellito; che risuscitò il terzo giorno, secondo le Scritture;
Ž 16:10 - poiché tu non abbandonerai l’anima mia in poter della morte, ne permetterai che il tuo santo vegga la fossa.
Iz 53:9 - Gli avevano assegnata la sepoltura fra gli empi, ma nella sua morte, egli è stato col ricco, perché non aveva commesso violenze né v’era stata frode nella sua bocca.
Jon 1:17 - (H2-1) E l’Eterno fece venire un gran pesce per inghiottir Giona; e Giona fu nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.
Mt 12:40 - Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così starà il Figliuolo dell’uomo nel cuor della terra tre giorni e tre notti.
Ž 16:10 - poiché tu non abbandonerai l’anima mia in poter della morte, ne permetterai che il tuo santo vegga la fossa.
Iz 53:8 - Dall’oppressione e dal giudizio fu portato via; e fra quelli della sua generazione chi rifletté ch’egli era strappato dalla terra dei viventi e colpito a motivo delle trasgressioni del mio popolo?
Mt 12:40 - Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così starà il Figliuolo dell’uomo nel cuor della terra tre giorni e tre notti.

Verš 5
che apparve a Cefa, poi ai Dodici.
Lk 24:34 - i quali dicevano: Il Signore è veramente risuscitato ed è apparso a Simone.
Sk 10:41 - non a tutto il popolo, ma ai testimoni ch’erano prima stati scelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.
Jn 20:19 - Or la sera di quello stesso giorno, ch’era il primo della settimana, ed essendo, per timor de’ Giudei, serrate le porte del luogo dove si trovavano i discepoli, Gesù venne e si presentò quivi in mezzo, e disse loro:

Verš 8
e, ultimo di tutti, apparve anche a me, come all’aborto;
Sk 9:3 - E mentre era in cammino, avvenne che, avvicinandosi a Damasco, di subito una luce dal cielo gli sfolgorò d’intorno.
Sk 9:17 - E Anania se ne andò, ed entrò in quella casa; e avendogli imposte le mani, disse: Fratello Saulo, il Signore, cioè Gesù, che ti è apparso sulla via per la quale tu venivi, mi ha mandato perché tu ricuperi la vista e sii ripieno dello Spirito Santo.
Sk 23:11 - E la notte seguente il Signore si presentò a Paolo, e gli disse: Sta’ di buon cuore; perché come hai reso testimonianza di me a Gerusalemme, così bisogna che tu la renda anche a Roma.
1Kor 9:1 - Non sono io libero? Non sono io apostolo? Non ho io veduto Gesù, il Signor nostro? Non siete voi l’opera mia nel Signore?
2Kor 12:2 - Io conosco un uomo in Cristo, che quattordici anni fa (se fu col corpo non so, né so se fu senza il corpo; Iddio lo sa), fu rapito fino al terzo cielo.

Verš 9
perché io sono il minimo degli apostoli; e non son degno di esser chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.
Ef 3:8 - A me, dico, che son da meno del minimo di tutti i santi, è stata data questa grazia di recare ai Gentili il buon annunzio delle non investigabili ricchezze di Cristo,
Sk 8:3 - Ma Saulo devastava la chiesa, entrando di casa in casa; e trattine uomini e donne, li metteva in prigione.
Sk 9:1 - Or Saulo, tuttora spirante minaccia e strage contro i discepoli del Signore, venne al sommo sacerdote,
Sk 22:4 - e perseguitai a morte questa Via, legando e mettendo in prigione uomini e donne,
Sk 26:9 - Quant’è a me, avevo sì pensato anch’io di dover fare molte cose contro il nome di Gesù il Nazareno.
Gal 1:13 - Difatti voi avete udito quale sia stata la mia condotta nel passato, quando ero nel giudaismo; come perseguitavo a tutto potere la Chiesa di Dio e la devastavo,
1Tim 1:13 - che prima ero un bestemmiatore, un persecutore e un oltraggiatore; ma misericordia mi è stata fatta, perché lo feci ignorantemente nella mia incredulità;

Verš 10
Ma per la grazia di Dio io sono quello che sono; e la grazia sua verso di me non è stata vana; anzi, ho faticato più di loro tutti; non già io, però, ma la grazia di Dio che è con me.
2Kor 11:23 - Son dessi ministri di Cristo? (Parlo come uno fuor di sé), io lo sono più di loro; più di loro per le fatiche, più di loro per le carcerazioni, assai più di loro per le battiture sofferte. Sono spesso stato in pericolo di morte.
2Kor 12:11 - Son diventato pazzo; siete voi che mi ci avete costretto; poiché io avrei dovuto esser da voi raccomandato; perché in nulla sono stato da meno di cotesti sommi apostoli, benché io non sia nulla.

Verš 20
Ma ora Cristo è risuscitato dai morti, primizia di quelli che dormono.
1Pt 1:3 - Benedetto sia l’Iddio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua gran misericordia ci ha fatti rinascere, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti,
Kol 1:18 - Ed egli è il capo del corpo, cioè della Chiesa; egli che è il principio, il primogenito dai morti, onde in ogni cosa abbia il primato.
Zjv 1:5 - e da Gesù Cristo, il fedel testimone, il primogenito dei morti e il principe dei re della terra. A lui che ci ama, e ci ha liberati dai nostri peccati col suo sangue,

Verš 21
Infatti, poiché per mezzo d’un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo d’un uomo è venuta la resurrezione dei morti.
Gn 2:17 - ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai".
Gn 3:6 - E la donna vide che il frutto dell’albero era buono a mangiarsi, ch’era bello a vedere, e che l’albero era desiderabile per diventare intelligente; prese del frutto, ne mangiò, e ne dette anche al suo marito ch’era con lei, ed egli ne mangiò.
Rim 5:12 - Perciò, siccome per mezzo d’un sol uomo il peccato è entrato nel mondo, e per mezzo del peccato v’è entrata la morte, e in questo modo la morte è passata su tutti gli uomini, perché tutti hanno peccato…
Rim 5:18 - Come dunque con un sol fallo la condanna si è estesa a tutti gli uomini, così, con un solo atto di giustizia la giustificazione che dà vita s’è estesa a tutti gli uomini.
Rim 6:23 - poiché il salario del peccato è la morte; ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesù, nostro Signore.

Verš 24
poi verrà la fine, quand’egli avrà rimesso il regno nelle mani di Dio Padre, dopo che avrà ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà ed ogni potenza.
1Kor 2:6 - Nondimeno fra quelli che son maturi noi esponiamo una sapienza, una sapienza però non di questo secolo né de’ principi di questo secolo che stan per essere annientati,

Verš 25
Poiché bisogna ch’egli regni finché abbia messo tutti i suoi nemici sotto i suoi piedi.
Ž 110:1 - Salmo di Davide. L’Eterno ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de’ tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi.
Sk 2:34 - Poiché Davide non è salito in cielo; anzi egli stesso dice: Il Signore ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra,
Ef 1:20 - La qual potente efficacia della sua forza Egli ha spiegata in Cristo, quando lo risuscitò dai morti e lo fece sedere alla propria destra ne’ luoghi celesti,
Kol 3:1 - Se dunque voi siete stati risuscitati con Cristo, cercate le cose di sopra dove Cristo è seduto alla destra di Dio.
Heb 1:13 - Ed a qual degli angeli diss’Egli mai: Siedi alla mia destra finché abbia fatto dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi?
Heb 10:12 - questi, dopo aver offerto un unico sacrificio per i peccati, e per sempre, si è posto a sedere alla destra di Dio,

Verš 27
Difatti, Iddio ha posto ogni cosa sotto i piedi di esso; ma quando dice che ogni cosa gli è sottoposta, è chiaro che Colui che gli ha sottoposto ogni cosa, ne è eccettuato.
Ž 8:6 - Tu l’hai fatto signoreggiare sulle opere delle tue mani, hai posto ogni cosa sotto i suoi piedi:
Mt 11:27 - Ogni cosa m’è stata data in mano dal Padre mio; e niuno conosce appieno il Figliuolo, se non il Padre, e niuno conosce appieno il Padre, se non il Figliuolo e colui al quale il Figliuolo avrà voluto rivelarlo.
Mt 28:18 - E Gesù, accostatosi, parlò loro, dicendo: Ogni potestà m’è stata data in cielo e sulla terra.
Ef 1:22 - Ogni cosa Ei gli ha posta sotto ai piedi, e l’ha dato per capo supremo alla Chiesa,
Heb 2:8 - tu gli hai posto ogni cosa sotto i piedi. Col sottoporgli tutte le cose, Egli non ha lasciato nulla che non gli sia sottoposto. Ma al presente non vediamo ancora che tutte le cose gli siano sottoposte;

Verš 32
Se soltanto per fini umani ho lottato con le fiere ad Efeso, che utile ne ho io? Se i morti non risuscitano, mangiamo e beviamo, perché domani morremo.
Iz 22:13 - ed ecco che tutto è gioia, tutto è festa! Si ammazzano buoi, si scannano pecore, si mangia carne, si beve vino… "Mangiamo e beviamo, poiché domani morremo!"
Iz 56:12 - "Venite", dicono, "io andrò a cercare del vino, e c’inebrieremo di bevande forti! E il giorno di domani sarà come questo, anzi sarà più grandioso ancora!"

Verš 35
Ma qualcuno dirà: come risuscitano i morti? E con qual corpo tornano essi?
Ez 37:3 - E mi disse: "Figliuol d’uomo, queste ossa potrebbero esse rivivere?" E io risposi: "O Signore, o Eterno, tu il sai".

Verš 36
Insensato, quel che tu semini non è vivificato, se prima non muore;
Jn 12:24 - In verità, in verità io vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, riman solo; ma se muore, produce molto frutto.

Verš 42
Così pure della risurrezione dei morti. Il corpo è seminato corruttibile, e risuscita incorruttibile;
Dan 12:3 - E i savi risplenderanno come lo splendore della distesa, e quelli che ne avranno condotti molti alla giustizia, risplenderanno come le stelle, in sempiterno.
Mt 13:43 - Allora i giusti risplenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, oda.

Verš 45
Così anche sta scritto: il primo uomo, Adamo, fu fatto anima vivente; l’ultimo Adamo è spirito vivificante.
Gn 2:7 - E l’Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente.

Verš 49
E come abbiamo portato l’immagine del terreno, così porteremo anche l’immagine del celeste.
2Kor 4:11 - poiché noi che viviamo, siam sempre esposti alla morte per amor di Gesù, onde anche la vita di Gesù sia manifestata nella nostra carne mortale.

Verš 50
Or questo dico, fratelli, che carne e sangue non possono eredare il regno di Dio né la corruzione può eredare la incorruttibilità.
Jn 1:13 - i quali non son nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d’uomo, ma son nati da Dio.

Verš 51
Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati,
1Sol 4:16 - perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi;

Verš 52
in un momento, in un batter d’occhio, al suon dell’ultima tromba. Perché la tromba suonerà, e i morti risusciteranno incorruttibili, e noi saremo mutati.
Mt 24:31 - E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli.
1Sol 4:16 - perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi;

Verš 53
Poiché bisogna che questo corruttibile rivesta incorruttibilità, e che questo mortale rivesta immortalità.
2Kor 5:4 - Poiché noi che stiamo in questa tenda, gemiamo, aggravati; e perciò desideriamo non già d’esser spogliati, ma d’esser sopravvestiti, onde ciò che è mortale sia assorbito dalla vita.

Verš 54
E quando questo corruttibile avrà rivestito incorruttibilità, e questo mortale avrà rivestito immortalità, allora sarà adempiuta la parola che è scritta: La morte è stata sommersa nella vittoria.
Iz 25:8 - Annienterà per sempre la morte; il Signore, l’Eterno, asciugherà le lacrime da ogni viso, torrà via di su tutta la terra l’onta del suo popolo, perché l’Eterno ha parlato.
Oz 13:14 - Io li riscatterei dal potere del soggiorno de’ morti, li redimerei dalla morte; sarei la tua peste, o morte, sarei la tua distruzione, o soggiorno de’ morti; ma il lor pentimento è nascosto agli occhi miei!
Heb 2:14 - Poiché dunque i figliuoli partecipano del sangue e della carne, anch’egli vi ha similmente partecipato, affinché, mediante la morte, distruggesse colui che avea l’impero della morte, cioè il diavolo,

Verš 57
ma ringraziato sia Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo.
1Jn 5:5 - Chi è colui che vince il mondo, se non colui che crede che Gesù è il Figliuol di Dio?

1Kor 15,1-52 - Pod vplyvom gréckej mentality (porov. Sk 17, 32), pre ktorú telo bolo väzením duše, niektorí kresťania v Korinte popierali vzkriesenie mŕtvych. Pavol zdôrazňuje, že vzkriesenie Krista (vv. 1–11) zahrňuje aj vzkriesenie veriacich (vv. 11–32), ktoré sa uskutoční tajomným spôsobom, ale reálne (vv. 35–38).

1Kor 15,3-4 - Vidieť tu náznaky predpavlovskej formuly vyznania viery.

1Kor 15,5 - Zjavenie Kéfasovi čiže Petrovi sa spomína iba v Lk 24, 34.

1Kor 15,6 - Evanjeliá nereferujú o tomto veľkolepom zjavení.

1Kor 15,8 - "Ako nedochôdčaťu" – narážka na anomálny ráz jeho zrodenia sa ku kresťanskému životu, respektíve jeho povolania za apoštola.

1Kor 15,14 - Kristovo zmŕtvychvstanie, ako fakt aj ako tajomstvo, je základom kresťanskej viery i hlásania evanjelia.

1Kor 15,20 - "Prvotina" – ako prvý.

1Kor 15,24 - "Každé kniežatstvo, každú mocnosť a silu", t. j. všetky démonské a ľudské moci, nepriateľské Božiemu kráľovstvu (porov. 1 Kor 2, 6; Kol 2, 15).

1Kor 15,25 - Porov. Ž 110, 1.

1Kor 15,27 - Porov. Ž 8, 7.

1Kor 15,29 - Úplne neznáma prax korintských kresťanov. Pavol o nej nevyslovuje nijaký úsudok, iba konštatuje, že je absurdná, ak niet zmŕtvychvstania.

1Kor 15,32 - Šelmy označujú zúrivých Pavlových nepriateľov. Citácia uvedená v ďalšej vete je z Iz 22, 13.

1Kor 15,33 - Pavol odrádza kresťanov od dôverného styku s pohanmi. Uvádza slová (spamäti) básnika Menandra zo slávnej komédie Tais (3. storočie pred Kr.).

1Kor 15,45 - Citát z Gn 22, 7. Paralelu Adam – Kristus pozri aj v Rim 5, 12 n. Prvý Adam je pôvodcom telesného potomstva. Posledný Adam, čiže Kristus, Boh a človek (v. 47), je pôvodcom duchovného potomstva, pretože ľuďom dáva Boží život.

1Kor 15,51-52 - Porov. 1 Sol 4,15–17. "Všetci sa premeníme": telo tých, čo vtedy budú živí, sa stane osláveným, podobne ako aj telo tých, čo budú vzkriesení.

1Kor 15,54 - Voľný citát z Iz 25, 8.

1Kor 15,55 - Oz 13, 14.