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Evanjelium podľa Lukáša

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Lk 6, 1-49

1 Or avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i seminati; e i suoi discepoli svellevano delle spighe, e sfregandole con le mani, mangiavano. 2 Ed alcuni de’ Farisei dissero: Perché fate quel che non è lecito nel giorno del sabato? 3 E Gesù, rispondendo, disse loro: Non avete letto neppure quel che fece Davide, quand’ebbe fame, egli e coloro ch’eran con lui? 4 Com’entrò nella casa di Dio, e prese i pani di presentazione, e ne mangiò e ne diede anche a coloro che eran con lui, quantunque non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti? 5 E diceva loro: Il Figliuol dell’uomo è Signore del sabato. 6 Or avvenne in un altro sabato ch’egli entrò nella sinagoga, e si mise ad insegnare. E quivi era un uomo che avea la mano destra secca. 7 Or gli scribi e i Farisei l’osservavano per vedere se farebbe una guarigione in giorno di sabato, per trovar di che accusarlo. 8 Ma egli conosceva i loro pensieri, e disse all’uomo che avea la man secca: Lèvati, e sta su nel mezzo! Ed egli, alzatosi, stette su. 9 Poi Gesù disse loro: Io domando a voi: E’ lecito, in giorno di sabato, di far del bene o di far del male? di salvare una persona o di ucciderla? 10 E girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quell’uomo: Stendi la mano! Egli fece così, e la sua mano tornò sana. 11 Ed essi furon ripieni di furore e discorreano fra loro di quel che potrebbero fare a Gesù. 12 Or avvenne in que’ giorni ch’egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in orazione a Dio. 13 E quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, e ne elesse dodici, ai quali dette anche il nome di apostoli: 14 Simone, che nominò anche Pietro, e Andrea, fratello di lui, e Giacomo e Giovanni, e Filippo e Bartolommeo, 15 e Matteo e Toma, e Giacomo d’Alfeo e Simone chiamato Zelota, 16 e Giuda di Giacomo, e Giuda Iscariot che divenne poi traditore. 17 E sceso con loro, si fermò sopra un ripiano, insieme con gran folla dei suoi discepoli e gran quantità di popolo da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dalla marina di Tiro e di Sidone, 18 i quali eran venuti per udirlo e per esser guariti delle loro infermità. 19 E quelli che erano tormentati da spiriti immondi, erano guariti; e tutta la moltitudine cercava di toccarlo, perché usciva da lui una virtù che sanava tutti. 20 Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: Beati voi che siete poveri, perché il Regno di Dio è vostro. 21 Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete. 22 Beati voi, quando gli uomini v’avranno odiati, e quando v’avranno sbanditi d’infra loro, e v’avranno vituperati ed avranno ripudiato il vostro nome come malvagio, per cagione del Figliuol dell’uomo. 23 Rallegratevi in quel giorno e saltate di letizia perché, ecco, il vostro premio è grande ne’ cieli; poiché i padri loro facean lo stesso a’ profeti. 24 Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione. 25 Guai a voi che siete ora satolli, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché farete cordoglio piangerete. 26 Guai a voi quando tutti gli uomini diran bene di voi, perché i padri loro facean lo stesso coi falsi profeti. 27 Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che v’odiano; 28 benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che v’oltraggiano. 29 A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica. 30 Da’ a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare. 31 E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro. 32 E se amate quelli che vi amano, qual grazia ve ne viene? poiché anche i peccatori amano quelli che li amano. 33 E se fate del bene a quelli che vi fanno del bene, qual grazia ve ne viene? anche i peccatori fanno lo stesso. 34 E se prestate a quelli dai quali sperate ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto. 35 Ma amate i vostri nemici, e fate del bene e prestate senza sperarne alcun che, e il vostro premio sarà grande e sarete figliuoli dell’Altissimo; poich’Egli è benigno verso gl’ingrati e malvagi. 36 Siate misericordiosi com’è misericordioso il Padre vostro. 37 Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato. 38 Date, e vi sarà dato: vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura onde misurate, sarà rimisurato a voi. 39 Poi disse loro anche una parabola: Un cieco può egli guidare un cieco? Non cadranno tutti e due nella fossa? 40 Un discepolo non è da più del maestro; ma ogni discepolo perfetto sarà come il suo maestro. 41 Or perché guardi tu il bruscolo che è nell’occhio del tuo fratello, mentre non iscorgi la trave che è nell’occhio tuo proprio? 42 Come puoi dire al tuo fratello: Fratello, lascia ch’io ti tragga il bruscolo che hai nell’occhio, mentre tu stesso non vedi la trave ch’è nell’occhio tuo? Ipocrita, trai prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per trarre il bruscolo che è nell’occhio del tuo fratello. 43 Non v’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né v’è albero cattivo che faccia frutto buono; 44 poiché ogni albero si riconosce dal suo proprio frutto; perché non si colgon fichi dalle spine, ne si vendemmia uva dal pruno. 45 L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore reca fuori il bene; e l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro reca fuori il male; poiché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca. 46 Perché mi chiamate Signore, Signore, e non fate quel che dico? 47 Chiunque viene a me ed ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi somiglia. 48 Somiglia ad un uomo il quale, edificando una casa, ha scavato e scavato profondo, ed ha posto il fondamento sulla roccia; e venuta una piena, la fiumana ha investito quella casa e non ha potuto scrollarla per che era stata edificata bene. 49 Ma chi ha udito e non ha messo in pratica, somiglia ad un uomo che ha edificato una casa sulla terra, senza fondamento; la fiumana l’ha investita, e subito è crollata; e la ruina di quella casa è stata grande.

Lk 6, 1-49





Verš 1
Or avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i seminati; e i suoi discepoli svellevano delle spighe, e sfregandole con le mani, mangiavano.
Dt 23:25 - Quando entrerai nelle biade del tuo prossimo, potrai coglierne delle spighe con la mano; ma non metterai la falce nelle biade del tuo prossimo.
Mt 12:1 - In quel tempo Gesù passò in giorno di sabato per i seminati; e i suoi discepoli ebbero fame e presero a svellere delle spighe ed a mangiare.
Mk 2:23 - Or avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i seminati, e i suoi discepoli, cammin facendo, si misero a svellere delle spighe.

Verš 2
Ed alcuni de’ Farisei dissero: Perché fate quel che non è lecito nel giorno del sabato?
Ex 20:10 - ma il settimo è giorno di riposo, sacro all’Eterno, ch’è l’Iddio tuo; non fare in esso lavoro alcuno, né tu, né il tuo figliuolo, né la tua figliuola, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero ch’è dentro alle tue porte;

Verš 3
E Gesù, rispondendo, disse loro: Non avete letto neppure quel che fece Davide, quand’ebbe fame, egli e coloro ch’eran con lui?
1Sam 21:6 - Il sacerdote gli diè dunque del pane consacrato perché non v’era quivi altro pane tranne quello della presentazione, ch’era stato tolto d’innanzi all’Eterno, per mettervi invece del pan caldo nel momento in cui si toglieva l’altro.

Verš 4
Com’entrò nella casa di Dio, e prese i pani di presentazione, e ne mangiò e ne diede anche a coloro che eran con lui, quantunque non sia lecito mangiarne se non ai soli sacerdoti?
Lv 24:9 - I pani apparterranno ad Aaronne e ai suoi figliuoli, ed essi li mangeranno in luogo santo; poiché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifizi fatti mediante il fuoco all’Eterno. E’ una legge perpetua".

Verš 5
E diceva loro: Il Figliuol dell’uomo è Signore del sabato.
Mt 12:8 - perché il Figliuol dell’uomo è signore del sabato.
Mk 2:28 - perciò il Figliuol dell’uomo è Signore anche del sabato.

Verš 6
Or avvenne in un altro sabato ch’egli entrò nella sinagoga, e si mise ad insegnare. E quivi era un uomo che avea la mano destra secca.
Mt 12:9 - E, partitosi di là, venne nella loro sinagoga.
Mk 3:1 - Poi entrò di nuovo in una sinagoga; e quivi era un uomo che avea la mano secca.

Verš 10
E girato lo sguardo intorno su tutti loro, disse a quell’uomo: Stendi la mano! Egli fece così, e la sua mano tornò sana.
2Sam 13:6 - Amnon dunque si mise a letto e si finse ammalato; e quando il re lo venne a vedere, Amnon gli disse: "Fa’, ti prego, che la mia sorella Tamar venga e faccia un paio di frittelle in mia presenza; così le mangerò quando mi saran pòrte dalle sue mani".

Verš 12
Or avvenne in que’ giorni ch’egli se ne andò sul monte a pregare, e passò la notte in orazione a Dio.
Mt 14:23 - E licenziatele si ritirò in disparte sul monte per pregare. E fattosi sera, era quivi tutto solo.

Verš 13
E quando fu giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, e ne elesse dodici, ai quali dette anche il nome di apostoli:
Mt 10:1 - Poi, chiamati a sé i suoi dodici discepoli, diede loro potestà di cacciare gli spiriti immondi, e di sanare qualunque malattia e qualunque infermità.
Mk 3:13 - Poi Gesù salì sul monte e chiamò a sé quei ch’egli stesso volle, ed essi andarono a lui.
Mk 6:7 - Poi chiamò a sé i dodici e cominciò a mandarli a due a due; e dette loro potestà sugli spiriti immondi.
Lk 9:1 - Ora Gesù, chiamati assieme i dodici, diede loro potestà ed autorità su tutti i demoni e di guarir le malattie.

Verš 17
E sceso con loro, si fermò sopra un ripiano, insieme con gran folla dei suoi discepoli e gran quantità di popolo da tutta la Giudea e da Gerusalemme e dalla marina di Tiro e di Sidone,
Mt 4:25 - E grandi folle lo seguirono dalla Galilea e dalla Decapoli e da Gerusalemme e dalla Giudea e d’oltre il Giordano.
Mk 3:7 - Poi Gesù co’ suoi discepoli si ritirò verso il mare; e dalla Galilea gran moltitudine lo seguitò;

Verš 19
E quelli che erano tormentati da spiriti immondi, erano guariti; e tutta la moltitudine cercava di toccarlo, perché usciva da lui una virtù che sanava tutti.
Mk 5:30 - E subito Gesù, conscio della virtù ch’era emanata da lui, voltosi indietro in quella calca, disse: Chi mi ha toccato le vesti?

Verš 20
Ed egli, alzati gli occhi verso i suoi discepoli, diceva: Beati voi che siete poveri, perché il Regno di Dio è vostro.
Mt 5:2 - Ed egli, aperta la bocca, li ammaestrava dicendo:

Verš 21
Beati voi che ora avete fame, perché sarete saziati. Beati voi che ora piangete, perché riderete.
Iz 65:13 - Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete confusi;
Iz 61:3 - per mettere, per dare a quelli che fanno cordoglio in Sion, un diadema in luogo di cenere, l’olio della gioia in luogo di duolo, il manto della lode in luogo d’uno spirito abbattuto, onde possano esser chiamati terebinti di giustizia, la piantagione dell’Eterno da servire alla sua gloria.
Iz 66:10 - Rallegratevi con Gerusalemme e festeggiate a motivo di lei, o voi tutti che l’amate! Giubilate grandemente con lei, o voi che siete in lutto per essa!

Verš 22
Beati voi, quando gli uomini v’avranno odiati, e quando v’avranno sbanditi d’infra loro, e v’avranno vituperati ed avranno ripudiato il vostro nome come malvagio, per cagione del Figliuol dell’uomo.
Mt 5:11 - Beati voi, quando v’oltraggeranno e vi perseguiteranno e, mentendo, diranno contro a voi ogni sorta di male per cagion mia.
1Pt 2:19 - Poiché questo è accettevole: se alcuno, per motivo di coscienza davanti a Dio, sopporta afflizioni, patendo ingiustamente.
1Pt 3:14 - Ma anche se aveste a soffrire per cagione di giustizia, beati voi! E non vi sgomenti la paura che incutono e non vi conturbate;
1Pt 4:14 - Se siete vituperati per il nome di Cristo, beati voi! perché lo Spirito di gloria, lo spirito di Dio, riposa su voi.

Verš 23
Rallegratevi in quel giorno e saltate di letizia perché, ecco, il vostro premio è grande ne’ cieli; poiché i padri loro facean lo stesso a’ profeti.
Sk 5:41 - Ed essi se ne andarono dalla presenza del Sinedrio, rallegrandosi d’essere stati reputati degni di esser vituperati per il nome di Gesù.
Sk 7:51 - Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d’orecchi, voi contrastate sempre allo Spirito Santo; come fecero i padri vostri, così fate anche voi.

Verš 24
Ma guai a voi, ricchi, perché avete già la vostra consolazione.
Am 6:1 - Guai a quelli che vivon tranquilli in Sion, e fiduciosi sul monte di Samaria! Ai notabili della prima fra le nazioni, dietro ai quali va la casa d’Israele!
Am 6:8 - Il Signore, l’Eterno l’ha giurato per sé stesso, dice l’Eterno, l’Iddio degli eserciti: Io detesto la magnificenza di Giacobbe, odio i suoi palazzi, e darò in man del nemico la città con tutto quel che contiene.

Verš 25
Guai a voi che siete ora satolli, perché avrete fame. Guai a voi che ora ridete, perché farete cordoglio piangerete.
Iz 65:13 - Perciò, così parla il Signore, l’Eterno: Ecco, i miei servi mangeranno, ma voi avrete fame; ecco, i miei servi berranno, ma voi avrete sete; ecco, i miei servi gioiranno, ma voi sarete confusi;
Jak 4:9 - Siate afflitti e fate cordoglio e piangete! Sia il vostro riso convertito in lutto, e la vostra allegrezza in mestizia!
Jak 5:1 - A voi ora, o ricchi; piangete e urlate per le calamità che stanno per venirvi addosso!

Verš 27
Ma a voi che ascoltate, io dico: Amate i vostri nemici; fate del bene a quelli che v’odiano;
Ex 23:4 - Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, non mancare di ricondurglielo.
Prís 25:21 - Se il tuo nemico ha fame, dagli del pane da mangiare: se ha sete, dagli dell’acqua da bere;
Mt 5:44 - Ma io vi dico: Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano,
Rim 12:20 - Anzi, se il tuo nemico ha fame, dagli da mangiare; se ha sete, dagli da bere; poiché, facendo così, tu raunerai dei carboni accesi sul suo capo.
1Kor 4:12 - e ci affatichiamo lavorando con le nostre proprie mani; ingiuriati, benediciamo; perseguitati, sopportiamo; diffamati, esortiamo;

Verš 28
benedite quelli che vi maledicono, pregate per quelli che v’oltraggiano.
Lk 23:34 - E Gesù diceva: Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno. Poi, fatte delle parti delle sue vesti, trassero a sorte.
Sk 7:60 - Poi, postosi in ginocchio, gridò ad alta voce: Signore, non imputar loro questo peccato. E detto questo si addormentò.

Verš 29
A chi ti percuote su una guancia, porgigli anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello non impedire di prenderti anche la tunica.
1Kor 6:7 - Certo è già in ogni modo un vostro difetto l’aver fra voi dei processi. Perché non patite piuttosto qualche torto? Perché non patite piuttosto qualche danno?

Verš 30
Da’ a chiunque ti chiede; e a chi ti toglie il tuo, non glielo ridomandare.
Dt 15:7 - Quando vi sarà in mezzo a te qualcuno de’ tuoi fratelli che sia bisognoso in una delle tue città nel paese che l’Eterno, l’Iddio tuo, ti dà, non indurerai il cuor tuo, e non chiuderai la mano davanti al tuo fratello bisognoso;
Mt 5:42 - Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un imprestito, non voltar le spalle.

Verš 31
E come volete che gli uomini facciano a voi, fate voi pure a loro.
Mt 7:12 - Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge ed i profeti.

Verš 32
E se amate quelli che vi amano, qual grazia ve ne viene? poiché anche i peccatori amano quelli che li amano.
Mt 5:46 - Se infatti amate quelli che vi amano, che premio ne avete? Non fanno anche i pubblicani lo stesso?

Verš 34
E se prestate a quelli dai quali sperate ricevere, qual grazia ne avete? Anche i peccatori prestano ai peccatori per riceverne altrettanto.
Dt 15:8 - anzi gli aprirai largamente la mano e gli presterai quanto gli abbisognerà per la necessità nella quale si trova.
Mt 5:42 - Da’ a chi ti chiede, e a chi desidera da te un imprestito, non voltar le spalle.

Verš 35
Ma amate i vostri nemici, e fate del bene e prestate senza sperarne alcun che, e il vostro premio sarà grande e sarete figliuoli dell’Altissimo; poich’Egli è benigno verso gl’ingrati e malvagi.
Mt 5:45 - affinché siate figliuoli del Padre vostro che è nei cieli; poiché Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti.

Verš 37
Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate, e non sarete condannati; perdonate, e vi sarà perdonato.
Mt 7:1 - Non giudicate acciocché non siate giudicati;
Rim 2:1 - Perciò, o uomo, chiunque tu sii che giudichi, sei inescusabile; poiché nel giudicare gli altri, tu condanni te stesso; poiché tu che giudichi, fai le medesime cose.
1Kor 4:5 - Cosicché non giudicate di nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre, e manifesterà i consigli de’ cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

Verš 38
Date, e vi sarà dato: vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura onde misurate, sarà rimisurato a voi.
Prís 10:22 - Quel che fa ricchi è la benedizione dell’Eterno e il tormento che uno si dà non le aggiunge nulla.
Prís 19:17 - Chi ha pietà del povero presta all’Eterno, che gli contraccambierà l’opera buona.
Mt 7:2 - perché col giudicio col quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura onde misurate, sarà misurato a voi.
Mk 4:24 - Diceva loro ancora: Ponete mente a ciò che voi udite. Con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi; e a voi sarà data anche la giunta;

Verš 39
Poi disse loro anche una parabola: Un cieco può egli guidare un cieco? Non cadranno tutti e due nella fossa?
Iz 42:19 - Chi è cieco, se non il mio servo, e sordo come il messo che io invio? Chi è cieco come colui ch’è mio amico, cieco come il servo dell’Eterno?
Mt 15:14 - Lasciateli; sono ciechi, guide di ciechi; or se un cieco guida un altro cieco, ambedue cadranno nella fossa.

Verš 40
Un discepolo non è da più del maestro; ma ogni discepolo perfetto sarà come il suo maestro.
Mt 10:24 - Un discepolo non è da più del maestro, né un servo da più del suo signore.
Jn 13:16 - In verità, in verità vi dico che il servitore non è maggiore del suo signore, né il messo è maggiore di colui che l’ha mandato.
Jn 15:20 - Ricordatevi della parola che v’ho detta: Il servitore non è da più del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra.

Verš 41
Or perché guardi tu il bruscolo che è nell’occhio del tuo fratello, mentre non iscorgi la trave che è nell’occhio tuo proprio?
Mt 7:3 - E perché guardi tu il bruscolo che è nell’occhio del tuo fratello, mentre non iscorgi la trave che è nell’occhio tuo?

Verš 42
Come puoi dire al tuo fratello: Fratello, lascia ch’io ti tragga il bruscolo che hai nell’occhio, mentre tu stesso non vedi la trave ch’è nell’occhio tuo? Ipocrita, trai prima dall’occhio tuo la trave, e allora ci vedrai bene per trarre il bruscolo che è nell’occhio del tuo fratello.
Prís 18:17 - Il primo a perorare la propria causa par che abbia ragione; ma vien l’altra parte, e scruta quello a fondo.

Verš 43
Non v’è infatti albero buono che faccia frutto cattivo, né v’è albero cattivo che faccia frutto buono;
Mt 7:17 - Così, ogni albero buono fa frutti buoni; ma l’albero cattivo fa frutti cattivi.
Mt 12:33 - O voi fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero.

Verš 44
poiché ogni albero si riconosce dal suo proprio frutto; perché non si colgon fichi dalle spine, ne si vendemmia uva dal pruno.
Mt 7:16 - Voi li riconoscerete dai loro frutti. Si colgon forse delle uve dalle spine, o dei fichi dai triboli?

Verš 45
L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore reca fuori il bene; e l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro reca fuori il male; poiché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.
Mt 12:35 - L’uomo dabbene dal suo buon tesoro trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvage.
Mt 12:34 - Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla.

Verš 46
Perché mi chiamate Signore, Signore, e non fate quel che dico?
Mal 1:6 - Un figlio onora suo padre, e un servo il suo Signore; se dunque io son padre, dov’è l’onore che m’è dovuto? E se son Signore, dov’è il timore che m’appartiene? Dice l’Eterno degli eserciti a voi, o sacerdoti, che sprezzate il mio nome, e che pur dite: "In che abbiamo sprezzato il tuo nome?"
Mt 7:21 - Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli.
Mt 25:11 - All’ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici!
Lk 13:25 - Da che il padron di casa si sarà alzato ed avrà serrata la porta, e voi, stando di fuori, comincerete a picchiare alla porta, dicendo: Signore, aprici, egli, rispondendo, vi dirà: Io non so d’onde voi siate.
Rim 2:13 - poiché non quelli che ascoltano la legge son giusti dinanzi a Dio, ma quelli che l’osservano saranno giustificati.
Jak 1:22 - Ma siate facitori della Parola e non soltanto uditori, illudendo voi stessi.

Verš 47
Chiunque viene a me ed ascolta le mie parole e le mette in pratica, io vi mostrerò a chi somiglia.
Mt 7:24 - Perciò chiunque ode queste mie parole e le mette in pratica sarà paragonato ad un uomo avveduto che ha edificata la sua casa sopra la roccia.

Lk 6,1-5 - Mt 12, 1-8; Mk 2, 23-28.

Lk 6,5 - Pozri poznámku k Mt 12, 2.

Lk 6,6-11 - Mt 12,9-14; Mk 3,1-6.

Lk 6,12-16 - Mt 10,1-4; Mk 3,13-19.

Lk 6,17-19 - Mt 4,24-25; Mk 3,7-12.

Lk 6,17 - Je možné, že Ježiš nezišiel celkom z vrchu, ale zostal stáť na nižšie položenej časti svahu, ktorá bola rovná a na ktorej sa poslucháči mohli pohodlne usadiť. Netreba tu teda vidieť protirečenie s Mt 5,1.

Lk 6,20-23 - Mt 5,1.3.6.4. 11-12.Lk podáva skrátene Kristovu reč na vrchu. Vyžadoval to jeho cieľ. Obrátencom z pohanstva nebolo potrebné uvádzať časti, ktoré nemali priamy vzťah k nim. Blahoslavenstvá u Mt nie sú bezprostredne zamerané na poslucháčov (hovorí v 3. osobe), kým u Lukáša sa oslovujú priamo poslucháči.

Lk 6,27-35 - Mt 5,39-48.

Lk 6,36-38 - Mt 7, 1-2; Mk 4, 24.

Lk 6,39-42 - Túto časť zložil Lukáš z niektorých vybraných výrokov z Ježišových rečí.

Lk 6,39 - Mt 15, 14.

Lk 6,40 - Mt 10, 24-25; Jn 13, 16; 15, 20.

Lk 6,41-42 - Mt 7, 3-5.

Lk 6,43-45 - Mt 12, 33-35; 7, 16-18.

Lk 6,46-49 - Mt 7, 24-27.