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Evanjelium podľa Matúša

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Mt 12, 1-50

1 In quel tempo Gesù passò in giorno di sabato per i seminati; e i suoi discepoli ebbero fame e presero a svellere delle spighe ed a mangiare. 2 E i Farisei, veduto ciò, gli dissero: Ecco, i tuoi discepoli fanno quel che non è lecito di fare in giorno di sabato. 3 Ma egli disse loro: Non avete voi letto quel che fece Davide, quando ebbe fame, egli e coloro ch’eran con lui? 4 Come egli entrò nella casa di Dio, e come mangiarono i pani di presentazione i quali non era lecito di mangiare né a lui, né a quelli ch’eran con lui, ma ai soli sacerdoti? 5 Ovvero, non avete voi letto nella legge che nei giorni di sabato, i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne son colpevoli? 6 Or io vi dico che v’è qui qualcosa di più grande del tempio. 7 E se sapeste che cosa significhi: Voglio misericordia e non sacrifizio, voi non avreste condannato gl’innocenti; 8 perché il Figliuol dell’uomo è signore del sabato. 9 E, partitosi di là, venne nella loro sinagoga. 10 Ed ecco un uomo che avea una mano secca. Ed essi, affin di poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: E’ egli lecito far delle guarigioni in giorno di sabato? 11 Ed egli disse loro: Chi è colui fra voi che, avendo una pecora, s’ella cade in giorno di sabato in una fossa non la prenda e la tragga fuori? 12 Or quant’è un uomo da più d’una pecora! E’ dunque lecito di far del bene in giorno di sabato. 13 Allora disse a quell’uomo: Stendi la tua mano. E colui la stese, ed ella tornò sana come l’altra. 14 Ma i Farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, col fine di farlo morire. 15 Ma Gesù, saputolo, si partì di là; e molti lo seguirono, ed egli li guari tutti; 16 e ordinò loro severamente di non farlo conoscere, 17 affinché si adempisse quanto era stato detto per bocca del profeta Isaia: 18 Ecco il mio Servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra lui, ed egli annunzierà giudicio alle genti. 19 Non contenderà, né griderà, né alcuno udrà la sua voce nelle piazze. 20 Ei non triterà la canna rotta e non spegnerà il lucignolo fumante, finché non abbia fatto trionfar la giustizia. 21 E nel nome di lui le genti spereranno. 22 Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo sanò, talché il mutolo parlava e vedeva. 23 E tutte le turbe stupivano e dicevano: Non è costui il figliuol di Davide? 24 Ma i Farisei, udendo ciò, dissero: Costui non caccia i demoni se non per l’aiuto di Beelzebub, principe dei demoni. 25 E Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse loro: Ogni regno diviso in parti contrarie sarà ridotto in deserto; ed ogni città o casa divisa in parti contrarie non potrà reggere. 26 E se Satana caccia Satana, egli è diviso contro se stesso; come dunque potrà sussistere il suo regno? 27 E se io caccio i demoni per l’aiuto di Beelzebub, per l’aiuto di chi li cacciano i vostri figliuoli? Per questo, essi stessi saranno i vostri giudici. 28 Ma se è per l’aiuto dello Spirito di Dio che io caccio i demoni, è dunque pervenuto fino a voi il regno di Dio. 29 Ovvero, come può uno entrar nella casa dell’uomo forte e rapirgli le sue masserizie, se prima non abbia legato l’uomo forte? Allora soltanto gli prederà la casa. 30 Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. 31 Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. 32 Ed a chiunque parli contro il Figliuol dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello a venire. 33 O voi fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero. 34 Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla. 35 L’uomo dabbene dal suo buon tesoro trae cose buone; e l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvage. 36 Or io vi dico che d’ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderan conto nel giorno del giudizio; 37 poiché dalle tue parole sarai giustificato, e dalle tue parole sarai condannato. 38 Allora alcuni degli scribi e dei Farisei presero a dirgli: Maestro, noi vorremmo vederti operare un segno. 39 Ma egli rispose loro: Questa generazione malvagia e adultera chiede un segno; e segno non le sarà dato, tranne il segno del profeta Giona. 40 Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così starà il Figliuolo dell’uomo nel cuor della terra tre giorni e tre notti. 41 I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco qui vi è più che Giona! 42 La regina del Mezzodì risusciterà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udir la sapienza di Salomone; ed ecco qui v’è più che Salomone! 43 Or quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova. 44 Allora dice: Ritornerò nella mia casa donde sono uscito; e giuntovi, la trova vuota, spazzata e adorna. 45 Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, prendon quivi dimora; e l’ultima condizione di cotest’uomo divien peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione. 46 Mentre Gesù parlava ancora alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli. 47 E uno gli disse: Ecco, tua madre e i tuoi fratelli son la fuori che cercano di parlarti. 48 Ma egli, rispondendo, disse a colui che gli parlava: Chi è mia madre, e chi sono i miei fratelli? 49 E, stendendo la mano sui suoi discepoli, disse: Ecco mia madre e i miei fratelli! 50 Poiché chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio che è ne’ cieli, esso mi è fratello e sorella e madre.

Mt 12, 1-50





Verš 1
In quel tempo Gesù passò in giorno di sabato per i seminati; e i suoi discepoli ebbero fame e presero a svellere delle spighe ed a mangiare.
Dt 23:25 - Quando entrerai nelle biade del tuo prossimo, potrai coglierne delle spighe con la mano; ma non metterai la falce nelle biade del tuo prossimo.
Mk 2:23 - Or avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i seminati, e i suoi discepoli, cammin facendo, si misero a svellere delle spighe.
Lk 6:1 - Or avvenne che in un giorno di sabato egli passava per i seminati; e i suoi discepoli svellevano delle spighe, e sfregandole con le mani, mangiavano.

Verš 2
E i Farisei, veduto ciò, gli dissero: Ecco, i tuoi discepoli fanno quel che non è lecito di fare in giorno di sabato.
Ex 20:10 - ma il settimo è giorno di riposo, sacro all’Eterno, ch’è l’Iddio tuo; non fare in esso lavoro alcuno, né tu, né il tuo figliuolo, né la tua figliuola, né il tuo servo, né la tua serva, né il tuo bestiame, né il forestiero ch’è dentro alle tue porte;

Verš 4
Come egli entrò nella casa di Dio, e come mangiarono i pani di presentazione i quali non era lecito di mangiare né a lui, né a quelli ch’eran con lui, ma ai soli sacerdoti?
1Sam 21:6 - Il sacerdote gli diè dunque del pane consacrato perché non v’era quivi altro pane tranne quello della presentazione, ch’era stato tolto d’innanzi all’Eterno, per mettervi invece del pan caldo nel momento in cui si toglieva l’altro.
Ex 29:33 - Mangeranno le cose che avranno servito a fare l’espiazione per consacrarli e santificarli; ma nessun estraneo ne mangerà, perché son cose sante.
Lv 24:9 - I pani apparterranno ad Aaronne e ai suoi figliuoli, ed essi li mangeranno in luogo santo; poiché saranno per loro cosa santissima tra i sacrifizi fatti mediante il fuoco all’Eterno. E’ una legge perpetua".

Verš 5
Ovvero, non avete voi letto nella legge che nei giorni di sabato, i sacerdoti nel tempio violano il sabato e non ne son colpevoli?
Nm 28:9 - Nel giorno di sabato offrirete due agnelli dell’anno, senza difetti; e, come oblazione, due decimi di fior di farina intrisa con olio, con la sua libazione.

Verš 6
Or io vi dico che v’è qui qualcosa di più grande del tempio.
2Krn 6:18 - Ma è egli proprio vero che Dio abiti cogli uomini sulla terra? Ecco, i cieli e i cieli de’ cieli non ti posson contenere; quanto meno questa casa che io ho costruita!

Verš 7
E se sapeste che cosa significhi: Voglio misericordia e non sacrifizio, voi non avreste condannato gl’innocenti;
Oz 6:6 - Poiché io amo la pietà e non i sacrifizi, e la conoscenza di Dio anziché gli olocausti.
Mi 6:8 - O uomo, egli t’ha fatto conoscere ciò ch’è bene; e che altro richiede da te l’Eterno, se non che tu pratichi ciò ch’è giusto, che tu ami la misericordia, e cammini umilmente col tuo Dio?
Mt 9:13 - Or andate e imparate che cosa significhi: Voglio misericordia, e non sacrifizio; poiché io non son venuto a chiamar de’ giusti, ma dei peccatori.
Mt 23:23 - Guai a voi, scribi e Farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta e dell’aneto e del comino, e trascurate le cose più gravi della legge: il giudicio, e la misericordia, e la fede. Queste son le cose che bisognava fare, senza tralasciar le altre.

Verš 8
perché il Figliuol dell’uomo è signore del sabato.
Mk 2:28 - perciò il Figliuol dell’uomo è Signore anche del sabato.
Lk 6:5 - E diceva loro: Il Figliuol dell’uomo è Signore del sabato.

Verš 9
E, partitosi di là, venne nella loro sinagoga.
Mk 3:1 - Poi entrò di nuovo in una sinagoga; e quivi era un uomo che avea la mano secca.
Lk 6:6 - Or avvenne in un altro sabato ch’egli entrò nella sinagoga, e si mise ad insegnare. E quivi era un uomo che avea la mano destra secca.

Verš 10
Ed ecco un uomo che avea una mano secca. Ed essi, affin di poterlo accusare, fecero a Gesù questa domanda: E’ egli lecito far delle guarigioni in giorno di sabato?
Lk 14:3 - E Gesù prese a dire ai dottori della legge ed ai Farisei: E’ egli lecito o no far guarigioni in giorno di sabato? Ma essi tacquero.

Verš 11
Ed egli disse loro: Chi è colui fra voi che, avendo una pecora, s’ella cade in giorno di sabato in una fossa non la prenda e la tragga fuori?
Ex 23:4 - Se incontri il bue del tuo nemico o il suo asino smarrito, non mancare di ricondurglielo.
Dt 22:4 - Se vedi l’asino del tuo fratello o il suo bue caduto nella strada, tu non farai vista di non averli scorti, ma dovrai aiutare il tuo fratello a rizzarlo.

Verš 12
Or quant’è un uomo da più d’una pecora! E’ dunque lecito di far del bene in giorno di sabato.
Gn 1:27 - E Dio creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di Dio; li creò maschio e femmina.

Verš 14
Ma i Farisei, usciti, tennero consiglio contro di lui, col fine di farlo morire.
Mk 3:6 - E i Farisei, usciti, tennero subito consiglio con gli Erodiani contro di lui, con lo scopo di farlo morire.
Jn 5:18 - Perciò dunque i Giudei più che mai cercavan d’ucciderlo; perché non soltanto violava il sabato, ma chiamava Dio suo Padre, facendosi uguale a Dio.
Jn 10:39 - Essi cercavan di nuovo di pigliarlo; ma egli sfuggì loro dalle mani.
Jn 11:53 - Da quel giorno dunque deliberarono di farlo morire.

Verš 15
Ma Gesù, saputolo, si partì di là; e molti lo seguirono, ed egli li guari tutti;
Mt 10:23 - E quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra; perché io vi dico in verità che non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che il Figliuol dell’uomo sia venuto.

Verš 16
e ordinò loro severamente di non farlo conoscere,
Mt 9:30 - E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: Guardate che niuno lo sappia.
Lk 5:14 - E Gesù gli comandò di non dirlo a nessuno: Ma va’, gli disse, mostrati al sacerdote ed offri per la tua purificazione quel che ha prescritto Mosè; e ciò serva loro di testimonianza.

Verš 18
Ecco il mio Servitore che ho scelto; il mio diletto, in cui l’anima mia si è compiaciuta. Io metterò lo Spirito mio sopra lui, ed egli annunzierà giudicio alle genti.
Iz 42:1 - Ecco il mio servo, io lo sosterrò; il mio eletto in cui si compiace l’anima mia; io ho messo il mio spirito su lui, egli insegnerà la giustizia alle nazioni.
Mt 3:17 - Ed ecco una voce dai cieli che disse: Questo è il mio diletto Figliuolo nel quale mi son compiaciuto. Matteo Capitolo 4
Mt 17:5 - Mentr’egli parlava ancora, ecco una nuvola luminosa li coperse della sua ombra, ed ecco una voce dalla nuvola che diceva: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto; ascoltatelo.
Mk 1:11 - E una voce venne dai cieli: Tu sei il mio diletto Figliuolo; in te mi sono compiaciuto.
Kol 1:13 - Egli ci ha riscossi dalla potestà delle tenebre e ci ha trasportati nel regno del suo amato Figliuolo,
2Pt 1:17 - Poiché egli ricevette da Dio Padre onore e gloria quando giunse a lui quella voce dalla magnifica gloria: Questo è il mio diletto Figliuolo, nel quale mi sono compiaciuto.

Verš 22
Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo sanò, talché il mutolo parlava e vedeva.
Mt 9:32 - Or come quei ciechi uscivano, ecco che gli fu presentato un uomo muto indemoniato.
Lk 11:14 - Or egli stava cacciando un demonio che era muto; ed avvenne che quando il demonio fu uscito, il muto parlò; e le turbe si maravigliarono.

Verš 23
E tutte le turbe stupivano e dicevano: Non è costui il figliuol di Davide?
Jn 4:29 - Venite a vedere un uomo che m’ha detto tutto quello che ho fatto; non sarebb’egli il Cristo?

Verš 24
Ma i Farisei, udendo ciò, dissero: Costui non caccia i demoni se non per l’aiuto di Beelzebub, principe dei demoni.
Mt 9:34 - Ma i Farisei dicevano: Egli caccia i demoni per l’aiuto del principe dei demoni.
Mk 3:22 - E’ fuori di sé. E gli scribi, ch’eran discesi da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub, ed è per l’aiuto del principe dei demoni, ch’ei caccia i demoni.
Lk 11:15 - Ma alcuni di loro dissero: E’ per l’aiuto di Beelzebub, principe dei demoni, ch’egli caccia i demoni.

Verš 31
Perciò io vi dico: Ogni peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini; ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata.
Mk 3:28 - In verità io vi dico: Ai figliuoli degli uomini saranno rimessi tutti i peccati e qualunque bestemmia avranno proferita;
Lk 12:10 - Ed a chiunque avrà parlato contro il Figliuol dell’uomo, sarà perdonato; ma a chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato.
1Jn 5:16 - Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non meni a morte, pregherà, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono peccato che non meni a morte. V’è un peccato che mena a morte; non è per quello che dico di pregare.

Verš 32
Ed a chiunque parli contro il Figliuol dell’uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato né in questo mondo né in quello a venire.
1Sam 2:25 - Se un uomo pecca contro un altr’uomo, Iddio lo giudica; ma, se pecca contro l’Eterno, chi intercederà per lui?" Quelli però non diedero ascolto alla voce del padre loro, perché l’Eterno li volea far morire.
Nm 15:30 - Ma la persona che agisce con proposito deliberato, sia nativo del paese o straniero, oltraggia l’Eterno; quella persona sarà sterminata di fra il suo popolo.
1Jn 5:16 - Se uno vede il suo fratello commettere un peccato che non meni a morte, pregherà, e Dio gli darà la vita: a quelli, cioè, che commettono peccato che non meni a morte. V’è un peccato che mena a morte; non è per quello che dico di pregare.

Verš 33
O voi fate l’albero buono e buono pure il suo frutto, o fate l’albero cattivo e cattivo pure il suo frutto; perché dal frutto si conosce l’albero.
Mt 7:18 - Un albero buono non può far frutti cattivi, né un albero cattivo far frutti buoni.

Verš 34
Razza di vipere, come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché dall’abbondanza del cuore la bocca parla.
Mt 3:7 - Ma vedendo egli molti dei Farisei e dei Sadducei venire al suo battesimo, disse loro: Razza di vipere, chi v’ha insegnato a fuggir dall’ira a venire?
Ž 40:10 - Io non ho nascosto la tua giustizia entro il mio cuore; ho narrato la tua fedeltà e la tua salvezza; non ho celato la tua benignità né la tua verità alla grande assemblea.
Lk 6:45 - L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore reca fuori il bene; e l’uomo malvagio, dal malvagio tesoro reca fuori il male; poiché dall’abbondanza del cuore parla la sua bocca.

Verš 36
Or io vi dico che d’ogni parola oziosa che avranno detta, gli uomini renderan conto nel giorno del giudizio;
Ef 5:4 - né disonestà, né buffonerie, né facezie scurrili, che son cose sconvenienti; ma piuttosto, rendimento di grazie.
Kaz 12:14 - (H12-16) Poiché Dio farà venire in giudizio ogni opera, tutto ciò ch’è occulto, sia bene, sia male.

Verš 37
poiché dalle tue parole sarai giustificato, e dalle tue parole sarai condannato.
2Sam 1:16 - E Davide gli disse: "Il tuo sangue ricada sul tuo capo, poiché la tua bocca ha testimoniato contro di te quando hai detto: Io ho ucciso l’unto dell’Eterno".
Lk 19:22 - E il padrone a lui: Dalle tue parole ti giudicherò, servo malvagio! Tu sapevi ch’io sono un uomo duro, che prendo quel che non ho messo e mieto quel che non ho seminato;

Verš 38
Allora alcuni degli scribi e dei Farisei presero a dirgli: Maestro, noi vorremmo vederti operare un segno.
Mt 16:1 - Ed accostatisi a lui i Farisei e i Sadducei, per metterlo alla prova, gli chiesero di mostrar loro un segno dal cielo.
Mk 8:11 - E i Farisei si recarono colà e si misero a disputar con lui, chiedendogli, per metterlo alla prova, un segno dal cielo.
Lk 11:29 - E affollandosi intorno a lui le turbe, egli prese a dire: Questa generazione è una generazione malvagia; ella chiede un segno; e segno alcuno non le sarà dato, salvo il segno di Giona.
1Kor 1:22 - Poiché i Giudei chiedon de’ miracoli, e i Greci cercan sapienza;

Verš 40
Poiché, come Giona stette nel ventre del pesce tre giorni e tre notti, così starà il Figliuolo dell’uomo nel cuor della terra tre giorni e tre notti.
Jon 1:17 - (H2-1) E l’Eterno fece venire un gran pesce per inghiottir Giona; e Giona fu nel ventre del pesce tre giorni e tre notti.
Jon 2:10 - (H2-11) E l’Eterno diè l’ordine al pesce, e il pesce vomitò Giona sull’asciutto.

Verš 41
I Niniviti risorgeranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno, perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco qui vi è più che Giona!
Lk 11:32 - I Niniviti risusciteranno nel giudizio con questa generazione e la condanneranno; perché essi si ravvidero alla predicazione di Giona; ed ecco qui v’è più che Giona.
Jon 3:5 - E i Niniviti credettero a Dio, bandirono un digiuno, e si vestirono di sacchi, dai più grandi ai più piccoli.

Verš 42
La regina del Mezzodì risusciterà nel giudizio con questa generazione e la condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udir la sapienza di Salomone; ed ecco qui v’è più che Salomone!
1Kr 10:1 - Or la regina di Sceba avendo udito la fama che circondava Salomone a motivo del nome dell’Eterno, venne a metterlo alla prova con degli enimmi.
2Krn 9:1 - Or la regina di Sceba, avendo udito la fama che circondava Salomone, venne a Gerusalemme per metterlo alla prova con degli enimmi. Essa giunse con un numerosissimo séguito, con cammelli carichi di aromi, d’oro in gran quantità, e di pietre preziose: e, recatasi da Salomone, gli disse tutto quello che aveva in cuore.
Lk 11:31 - La regina del Mezzodì risusciterà nel giudizio con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché ella venne dalle estremità della terra per udir la sapienza di Salomone; ed ecco qui v’è più che Salomone.

Verš 43
Or quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo e non lo trova.
Lk 11:24 - Quando lo spirito immondo è uscito da un uomo, va attorno per luoghi aridi, cercando riposo; e non trovandone, dice: Ritornerò nella mia casa donde sono uscito;

Verš 45
Allora va e prende seco altri sette spiriti peggiori di lui, i quali, entrati, prendon quivi dimora; e l’ultima condizione di cotest’uomo divien peggiore della prima. Così avverrà anche a questa malvagia generazione.
Heb 6:4 - Perché quelli che sono stati una volta illuminati e hanno gustato il dono celeste e sono stati fatti partecipi dello Spirito Santo
Heb 10:26 - Perché, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non resta più alcun sacrificio per i peccati;
2Pt 2:20 - Poiché, se dopo esser fuggiti dalle contaminazioni del mondo mediante la conoscenza del Signore e Salvatore Gesù Cristo, si lascian di nuovo avviluppare in quelle e vincere, la loro condizione ultima diventa peggiore della prima.

Verš 46
Mentre Gesù parlava ancora alle turbe, ecco sua madre e i suoi fratelli che, fermatisi di fuori, cercavano di parlargli.
Mk 3:31 - E giunsero sua madre ed i suoi fratelli; e fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare.
Lk 8:20 - E gli fu riferito: Tua madre e i tuoi fratelli son là fuori, che ti voglion vedere.

Verš 50
Poiché chiunque avrà fatta la volontà del Padre mio che è ne’ cieli, esso mi è fratello e sorella e madre.
2Kor 5:16 - Talché, da ora in poi, noi non conosciamo più alcuno secondo la carne; e se anche abbiam conosciuto Cristo secondo la carne, ora però non lo conosciamo più così.
Gal 5:6 - Infatti, in Cristo Gesù, né la circoncisione né l’incirconcisione hanno valore alcuno; quel che vale è la fede operante per mezzo dell’amore.
Gal 6:15 - Poiché tanto la circoncisione che l’incirconcisione non son nulla; quel che importa è l’essere una nuova creatura.
Kol 3:11 - Qui non c’è Greco e Giudeo, circoncisione e incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è in ogni cosa e in tutti.

Mt 12,1-8 - Mk 2, 23–28; Lk 6, 1–5.

Mt 12,2 - Farizeji nezazlievali, že apoštoli trhali klasy na cudzom poli, keďže to zákon chudobným dovoľoval (Dt 23, 25). No pohoršujú sa nad tým, že Ježišovi učeníci porušujú sobotný odpočinok.

Mt 12,4 - 1 Sam 21, 2–7.

Mt 12,5 - Nm 28, 9.

Mt 12,7 - Oz 6, 6.

Mt 12,9-14 - Mk 3, 1–6; Lk 6, 6–11.

Mt 12,18 - Iz 42, 1–4.

Mt 12,22-30 - Mk 3, 22–27; Lk 11, 14–15. 17–23.

Mt 12,23 - Podľa proroctiev Mesiáš mal pochádzať z Dávidovho rodu (porov. 1, 1).

Mt 12,31-32 - Mk 3, 28–29; Lk 12, 10.

Mt 12,32 - Kto tvrdošijne odporuje Božej pravde, nakoniec Boha úplne znenávidí. Na odpustenie hriechov sa vyžaduje kajúce zmýšľanie; no zatvrdlivý človek práve to odopiera Bohu, a preto mu Boh nemôže odpustiť ani na tomto svete, ani v budúcom živote. Keďže toto miesto hovorí o odpúšťaní hriechov na druhom svete, nepriamo potvrdzuje učenie Cirkvi o očistci.

Mt 12,33-37 - Mt 7, 17; Lk 6, 43–45.

Mt 12,38-42 - Mk 8, 11–12; Lk 11, 16. 29–32.

Mt 12,40 - Pri slovách "tri dni a tri noci" netreba myslieť na úplné dni, lebo Židia každý začatý alebo nedokončený deň počítali za úplný deň. Tak je to aj s počítaním rokov.

Mt 12,43-45 - Lk 11, 24–26.

Mt 12,46-50 - Mk 3, 31–35; Lk 8, 19–21.

Mt 12,46 - "Ježišovi bratia" neboli jeho vlastní bratia, ale blízki príbuzní (bratanci a sesternice). V hebrejčine a aramejčine slovo "brat" znamená aj brata, aj bratanca. Tak napr. dvaja z týchto bratov majú za matku Máriu Kleopasovu (Mt 27, 56), a nie Pannu Máriu (porov. 13, 55). V Starom zákone je mnoho podobných miest (napr. Abrahám a jeho synovec Lot sa volajú bratmi – Gn 13, 8; 14, 12. 14. 16).

Mt 12,50 - Ježiš dáva prednosť duchovnému pokrvenstvu pred telesným (porov. Lk 11, 28). Aj v tomto duchovnom pokrvenstve zaujíma Mária, Ježišova matka, prvé miesto, lebo vo všetkom plnila Božiu vôľu.