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Kniha Numeri

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Nm 21, 1-35

1 Or il re cananeo di Arad, che abitava il mezzogiorno, avendo udito che Israele veniva per la via di Atharim, combatté contro Israele, e fece alcuni prigionieri. 2 Allora Israele fece un voto all’Eterno, e disse: "Se tu dài nelle mie mani questo popolo, le loro città saranno da me votate allo sterminio". 3 L’Eterno porse ascolto alla voce d’Israele e gli diede nelle mani i Cananei; e Israele votò allo sterminio i Cananei e le loro città, e a quel luogo fu posto nome Horma. 4 Poi gl’Israeliti si partirono dal monte Hor, movendo verso il mar Rosso per fare il giro del paese di Edom; e il popolo si fe’ impaziente nel viaggio. 5 E il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: "Perché ci avete fatti salire fuori d’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua, e l’anima nostra è nauseata di questo cibo tanto leggero". 6 Allora l’Eterno mandò fra il popolo de’ serpenti ardenti i quali mordevano la gente, e gran numero d’Israeliti morirono. 7 Allora il popolo venne a Mosè e disse: "Abbiamo peccato, perché abbiam parlato contro l’Eterno e contro te; prega l’Eterno che allontani da noi questi serpenti". E Mosè pregò per il popolo. 8 E l’Eterno disse a Mosè: "Fatti un serpente ardente, e mettilo sopra un’antenna; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, scamperà". 9 Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un’antenna; e avveniva che, quando un serpente avea morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, scampava. 10 Poi i figliuoli d’Israele partirono e si accamparono a Oboth; 11 e partitisi da Oboth, si accamparono a Ije-Abarim nel deserto ch’è dirimpetto a Moab dal lato dove sorge il sole. 12 Di là si partirono e si accamparono nella valle di Zered. 13 Poi si partirono di là e si accamparono dall’altro lato dell’Arnon, che scorre nel deserto e nasce sui confini degli Amorei: poiché l’Arnon e il confine di Moab, fra Moab e gli Amorei. 14 Per questo è detto nel Libro delle Guerre dell’Eterno: "…Vaheb in Sufa, e le valli dell’Arnon 15 e i declivi delle valli che si estendono verso le dimore di Ar, e s’appoggiano alla frontiera di Moab". 16 E di là andarono a Beer, che è il pozzo a proposito del quale l’Eterno disse a Mosè: "Raduna il popolo e io gli darò dell’acqua". 17 Fu in quell’occasione che Israele cantò questo cantico: "Scaturisci, o pozzo! Salutatelo con canti! 18 Pozzo che i principi hanno scavato, che i nobili del popolo hanno aperto con lo scettro, coi loro bastoni!" 19 Poi dal deserto andarono a Matthana; da Matthana a Nahaliel; da Nahaliel a Bamoth, 20 e da Bamoth nella valle che è nella campagna di Moab, verso l’altura del Pisga che domina il deserto. 21 Or Israele mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorei, per dirgli: 22 "Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini". 23 Ma Sihon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Jahats, e diè battaglia a Israele. 24 Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall’Arnon fino al Jabbok, sino ai confini de’ figliuoli di Ammon, poiché la frontiera dei figliuoli di Ammon era forte. 25 E Israele prese tutte quelle città, e abitò in tutte le città degli Amorei: in Heshbon e in tutte le città del suo territorio; 26 poiché Heshbon era la città di Sihon, re degli Amorei, il quale avea mosso guerra al precedente re di Moab, e gli avea tolto tutto il suo paese fino all’Arnon. 27 Per questo dicono i poeti: "Venite a Heshbon! La città di Sihon sia ricostruita e fortificata! 28 Poiché un fuoco è uscito da Heshbon una fiamma dalla città di Sihon; essa ha divorato Ar di Moab, 29 i padroni delle alture dell’Arnon. Guai e te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Kemosh! Kemosh ha fatto de’ suoi figliuoli tanti fuggiaschi, e ha dato le sue figliuole come schiave a Sihon, re degli Amorei. 30 Noi abbiamo scagliato su loro le nostre frecce; Heshbon è distrutta fino a Dibon. Abbiam tutto devastato fino a Nofah, il fuoco e giunto fino a Medeba". 31 Così Israele si stabilì nel paese degli Amorei. 32 Poi Mosè mandò a esplorare Jaezer, e gl’Israeliti presero le città del suo territorio e ne cacciarono gli Amorei che vi si trovavano. 33 E, mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei. 34 Ma l’Eterno disse a Mosè: "Non lo temere; poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo com’hai trattato Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon". 35 E gli Israeliti batteron lui, coi suoi figliuoli e con tutto il suo popolo, in guisa che non gli rimase più anima viva; e s’impadronirono del suo paese.

Nm 21, 1-35





Verš 33
E, mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.
Dt 3:1 - Poi ci voltammo, e salimmo per la via di Basan; e Og, re di Basan, con tutta la sua gente, ci uscì contro per darci battaglia a Edrei.
Dt 29:7 - E quando siete arrivati a questo luogo, e Sihon re di Heshbon, e Og re di Basan sono usciti contro noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti,

Verš 34
Ma l’Eterno disse a Mosè: "Non lo temere; poiché io lo do nelle tue mani: lui, tutta la sua gente e il suo paese; trattalo com’hai trattato Sihon, re degli Amorei che abitava a Heshbon".
Ž 136:20 - e Og, re di Basan, perché la sua benignità dura in eterno;

Verš 35
E gli Israeliti batteron lui, coi suoi figliuoli e con tutto il suo popolo, in guisa che non gli rimase più anima viva; e s’impadronirono del suo paese.
Ž 136:20 - e Og, re di Basan, perché la sua benignità dura in eterno;

Verš 5
E il popolo parlò contro Dio e contro Mosè, dicendo: "Perché ci avete fatti salire fuori d’Egitto per farci morire in questo deserto? Poiché qui non c’è né pane né acqua, e l’anima nostra è nauseata di questo cibo tanto leggero".
Nm 11:6 - E ora l’anima nostra e inaridita; non c’è più nulla! gli occhi nostri non vedono altro che questa manna".

Verš 6
Allora l’Eterno mandò fra il popolo de’ serpenti ardenti i quali mordevano la gente, e gran numero d’Israeliti morirono.
1Kor 10:9 - onde non tentiamo il Signore, come alcuni di loro lo tentarono, e perirono morsi dai serpenti.

Verš 8
E l’Eterno disse a Mosè: "Fatti un serpente ardente, e mettilo sopra un’antenna; e avverrà che chiunque sarà morso e lo guarderà, scamperà".
Jn 3:14 - E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figliuol dell’uomo sia innalzato,

Verš 9
Mosè allora fece un serpente di rame e lo mise sopra un’antenna; e avveniva che, quando un serpente avea morso qualcuno, se questi guardava il serpente di rame, scampava.
2Kr 18:4 - Soppresse gli alti luoghi, frantumò le statue, abbatté l’idolo d’Astarte, e fece a pezzi il serpente di rame che Mosè avea fatto; perché i figliuoli d’Israele gli aveano fino a quel tempo offerto profumi; ei lo chiamò Nehushtan.
Jn 3:14 - E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che il Figliuol dell’uomo sia innalzato,

Verš 10
Poi i figliuoli d’Israele partirono e si accamparono a Oboth;
Nm 33:43 - Partirono da Punon e si accamparono a Oboth.

Verš 13
Poi si partirono di là e si accamparono dall’altro lato dell’Arnon, che scorre nel deserto e nasce sui confini degli Amorei: poiché l’Arnon e il confine di Moab, fra Moab e gli Amorei.
Sdc 11:18 - Poi camminò per il deserto, fece il giro del paese di Edom e del paese di Moab, giunse a oriente del paese di Moab, e si accampò di là dall’Arnon, senza entrare nel territorio di Moab; perché l’Arnon segna il confine di Moab.

Verš 21
Or Israele mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorei, per dirgli:
Dt 2:26 - Allora mandai ambasciatori dal deserto di Kedemoth a Sihon, re di Heshbon, con parole di pace, e gli feci dire:
Sdc 11:19 - E Israele inviò de’ messi a Sihon, re degli Amorei, re di Heshbon, e gli fe’ dire: Ti preghiamo lasciaci passare dal tuo paese, per arrivare al nostro.

Verš 22
"Lasciami passare per il tuo paese; noi non ci svieremo per i campi né per le vigne, non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini".
Nm 20:17 - Deh, lasciaci passare per il tuo paese, noi non passeremo né per campi né per vigne e non berremo l’acqua dei pozzi; seguiremo la strada pubblica senza deviare né a destra né a sinistra finché abbiamo oltrepassato i tuoi confini".

Verš 23
Ma Sihon non permise a Israele di passare per i suoi confini; anzi radunò tutta la sua gente e uscì fuori contro Israele nel deserto; giunse a Jahats, e diè battaglia a Israele.
Dt 2:30 - Ma Sihon, re di Heshbon, non ci volle lasciar passare per il suo paese, perché l’Eterno, il tuo Dio, gli aveva indurato lo spirito e reso ostinato il cuore, per dartelo nelle mani, come difatti oggi si vede.
Dt 29:7 - E quando siete arrivati a questo luogo, e Sihon re di Heshbon, e Og re di Basan sono usciti contro noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti,
Joz 24:8 - Io vi condussi quindi nel paese degli Amorei, che abitavano di là dal Giordano; essi combatterono contro di voi, e io li diedi nelle vostre mani; voi prendeste possesso del loro paese, e io li distrussi d’innanzi a voi.
Sdc 11:20 - Ma Sihon non si fidò d’Israele per permettergli di passare per il suo territorio; anzi Sihon radunò tutta la sua gente, s’accampò a Jahats, e combatté contro Israele.

Verš 24
Israele lo sconfisse passandolo a fil di spada, e conquistò il suo paese dall’Arnon fino al Jabbok, sino ai confini de’ figliuoli di Ammon, poiché la frontiera dei figliuoli di Ammon era forte.
Dt 2:33 - E l’Eterno, l’Iddio nostro, ce lo diè nelle mani, e noi ponemmo in rotta lui, i suoi figliuoli e tutta la sua gente.
Dt 29:7 - E quando siete arrivati a questo luogo, e Sihon re di Heshbon, e Og re di Basan sono usciti contro noi per combattere, noi li abbiamo sconfitti,
Joz 12:2 - Sihon, re degli Amorei, che abitava a Heshbon e dominava da Aroer, che è sull’orlo della valle dell’Arnon, e dalla metà della valle e dalla metà di Galaad, fino al torrente di Iabbok, confine de’ figliuoli di Ammon;
Joz 24:8 - Io vi condussi quindi nel paese degli Amorei, che abitavano di là dal Giordano; essi combatterono contro di voi, e io li diedi nelle vostre mani; voi prendeste possesso del loro paese, e io li distrussi d’innanzi a voi.
Sdc 11:21 - E l’Eterno, l’Iddio d’Israele, diede Sihon e tutta la sua gente nelle mani d’Israele, che li sconfisse; così Israele conquistò tutto il paese degli Amorei, che abitavano quella contrada;
Ž 135:11 - Sihon, re degli Amorei, e Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan.
Ž 136:19 - Sihon, re degli Amorei, perché la sua benignità dura in eterno,
Am 2:9 - Eppure, io distrussi dinanzi a loro l’Amoreo, la cui altezza era come l’altezza dei cedri, e ch’era forte come le querce; e io distrussi il suo frutto in alto e le sue radici in basso.
Dt 2:37 - Ma non ti avvicinasti al paese de’ figliuoli di Ammon, ad alcun posto toccato dal torrente di Iabbok, alle città del paese montuoso, a tutti i luoghi che l’Eterno, il nostro Dio, ci avea proibito d’attaccare.

Verš 25
E Israele prese tutte quelle città, e abitò in tutte le città degli Amorei: in Heshbon e in tutte le città del suo territorio;
Dt 2:34 - E in quel tempo prendemmo tutte le sue città e votammo allo sterminio ogni città, uomini, donne, bambini; non vi lasciammo anima viva.

Verš 29
i padroni delle alture dell’Arnon. Guai e te, o Moab! Sei perduto, o popolo di Kemosh! Kemosh ha fatto de’ suoi figliuoli tanti fuggiaschi, e ha dato le sue figliuole come schiave a Sihon, re degli Amorei.
1Kr 11:7 - Fu allora che Salomone costruì, sul monte che sta dirimpetto a Gerusalemme, un alto luogo per Kemosh, l’abominazione di Moab, e per Molec, l’abominazione dei figliuoli di Ammon.
1Kr 11:33 - E ciò, perché i figliuoli d’Israele m’hanno abbandonato, si sono prostrati davanti ad Astarte, divinità dei Sidoni, davanti a Kemosh, dio di Moab e davanti a Milcom, dio dei figliuoli d’Ammon, e non han camminato nelle mie vie per fare ciò ch’è giusto agli occhi miei e per osservare le mie leggi e i miei precetti, come fece Davide, padre di Salomone.

Nm 21,1-3 - "Sľub prekliatia" (Lv 27,28 n.) súvisí s rozkazom Božím vyničiť kanaánske obyvateľstvo podľa vtedajších vojenských zákonov. Veci, zvieratá a ľudí; ktorí boli takto sľúbení, museli víťazi poničiť. Boh z dvoch dôvodov dovolil skazu Kanaánčanov: že miera ich hriechov bola už preplnená a ďalej, že kanaánska modloslužba by bola bývala veľkým nebezpečenstvom pre rýdze náboženstvo vyvoleného národa, s ktorým mal Boh veľký zámer v dejinách spásy.

Nm 21,4-9 - Boh zvolil ako znak záchrany obraz živočícha, ktorý bol príčinou ich nešťastia. Ozdravovacia sila a moc neplynula priamo z pohľadu na medeného hada. K tomu bol potrebný prejav viery a dôvery v Boha (Múd 16,5 n.). Teda nie medený had, ale Pán uzdravoval. Medený had je predobrazom Ježiša Krista. On oslobodil od smrti všetkých, čo sa s vierou obracajú k jeho krížu. Spasiteľ sám seba prirovnáva k medenému hadovi na púšti (Jn 3,14).

Nm 21,10-12 - Od vrchu Hor dali sa Izraeliti na juh a popri západných hraniciach Edomska prešli na druhú stranu Araby. Od Akabského zálivu tiahli na sever, pričom najprv smerom severovýchodným obišli pohorie Seir ako aj Moabsko, pokým nedošli k rieke Arnon (Dt 2,1.8.13). Obot a Jeabarim (hebr. Ijjé Ha'abárím) ležali na východ od údolia Araba, čiže na juh od Mŕtveho mora. Potok Zared je asi dnešné Vadi el-Kerak. Arnon je terajšie Vadi el-Módžib.

Nm 21,14-15 - Kniha bojov Pánových je zbierka starých epických piesní. Bližšie nevieme o nej nič povedať. Preberá sa z nej iba tu.

Nm 21,16-18 - Voda je darom Božím. Žezlom a palicou sa studňa vykopať nedá. Chce sa tým naznačiť, že studňu kopali za prítomnosti a dozoru náčelníkov a vodcov. Beduíni si pri studniach radi zaspievajú.

Nm 21,20 - Fasga, dnešné Ras es-Siaga, vrch pohoria Abarim, na východ od Mŕtveho mora. Pustatina je kraj medzi pohorím Abarim a Mŕtvym morom.

Nm 21,24 - Jabok tečie do Jordána, dnes sa volá Nahr ez-Zerka. Jabok bol severnou hranicou kráľovstva amorejského, Arnon zasa južnou.

Nm 21,25-30 - Víťazstvo nad Sehonom, kráľom amorejským, malo ozvenu v celých dejinách Izraela (Dt 2,26 n.; 4,46; Joz 2,10 n. atď.). Hesebon bolo staré moabské mesto, ktoré predtým Sehon vyrval Moabčanom. Potom sa stalo hlavným mestom kráľovstva amorejského. Hesebon ležal naproti Jerichu, teda severovýchodne od Mŕtveho mora. Dnešné rumovisko nesie meno Hesban. Pesničkou oslavuje sa víťazstvo Izraelitov nad Hesebonom. Hesebon je zničený a básnik vyzýva Izraelitov, aby vystavali mesto. Tu sa osadia kmene Ruben a Gad. Iní myslia, že je to posmešná pieseň, v ktorej sa ospevuje najprv porážka Moabčanov (27–29) a potom porážka Amorejčanov skrze Izraelitov (v. 30). – Boh Kamoš bol národným bohom moabským a Amorejčania ho uctievali pod menom Moloch (11,29; 2 Kr 3,26.27; 23,13; Jer 48,7 n.).

Nm 21,33 - Bášan je územie od rieky Jarmuka na sever až po Hermon, teda východne od Galilejského jazera. Edrei bolo hlavným mestom bášanského kráľovstva. Dnes z neho ostali len zrúcaniny. Der'át juhovýchodne od Galilejského jazera. Porov. Dt 3,1–3.