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Kniha proroka Sofoniáša

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Sof 3, 1-20

1 Guai alla città ribelle, contaminata, alla città d’oppressione! 2 Essa non dà ascolto ad alcuna voce, non accetta correzione, non si confida nell’Eterno, non s’accosta al suo Dio. 3 I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici son lupi della sera, che non serban nulla per la mattina. 4 I suoi profeti son millantatori, perfidi, i suoi sacerdoti profanano le cose sante, fanno violenza alla legge. 5 L’Eterno è giusto in mezzo a lei; egli non commette iniquità; ogni mattina egli mette in luce i suoi giudizi, e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna. 6 Io ha sterminato delle nazioni; le loro torri sono distrutte; ho rovinato le loro strade, sì che non vi passa più alcuno; le loro città son distrutte, sì che non v’è più alcuno, più alcun abitante. 7 Io dicevo: "Se soltanto tu volessi, temermi, accettar la correzione! la tua dimora non sarebbe distrutta, nonostante tutte le punizioni che t’ho inflitte". Ma essi si sono affrettati a pervertire tutte le loro azioni. 8 Perciò aspettami dice l’Eterno, per il giorno che mi leverò per il bottino; poiché il mio decreto è di radunare le nazioni, di riunire i regni, per versare su di loro la mia indignazione, tutto l’ardore della mia ira; poiché tutta la terra sarà divorata dal fuoco della mia gelosia. 9 Poiché allora io muterò in labbra pure le labbra dei popoli, affinché tutti invochino il nome dell’Eterno, per servirlo di pari consentimento. 10 Di là dai fiumi d’Etiopia i miei supplicanti, i miei figliuoli dispersi, mi porteranno le loro offerte. 11 In quel giorno, tu non avrai da vergognarti di tutte le tue azioni con le quali hai peccato contro di me; perché, allora, io torrò in mezzo a te quelli che trionfano superbamente, e tu non farai più l’altera sul mio monte santo. 12 E lascerò in mezzo a te un popolo umile e povero, che confiderà nel nome dell’Eterno. 13 Il residuo d’Israele non commetterà iniquità, non dirà menzogne, né si troverà nella lor bocca lingua ingannatrice; poiché essi pascoleranno, si coricheranno, né vi sarà chi li spaventi. 14 Manda gridi di gioia, o figliuola di Sion! Manda gridi d’allegrezza, o Israele! Rallegrati ed esulta con tutto il cuore, o figliuola di Gerusalemme! 15 L’Eterno ha revocato le sue sentenze contro di te, ha cacciato via il tuo nemico, il Re d’Israele, l’Eterno, è in mezzo a te, non avrai più da temere alcun male. 16 In quel giorno, si dirà a Gerusalemme: "Non temere, o Sion, le tue mani non s’infiacchiscano! 17 L’Eterno, il tuo Dio, è in mezzo a te, come un Potente che salva; egli si rallegrerà con gran gioia per via di te, si acqueterà nell’amor suo, esulterà, per via di te, con gridi di gioia". 18 Io raccoglierò quelli che sono nel dolore lungi dalle feste solenni; sono tuoi; su loro grava l’obbrobrio! 19 Ecco, in quel tempo, io agirò contro tutti quelli che t’opprimono; salverò la pecora che zoppica, e raccoglierò quella ch’è stata cacciata, e li renderò gloriosi e rinomati, in tutti i paesi dove sono stati nell’onta. 20 In quel tempo, io vi ricondurrò, in quel tempo, vi raccoglierò; poiché vi renderò rinomati e gloriosi fra tutti i popoli della terra, quando farò tornare, sotto i vostri occhi, quelli che sono in cattività, dice l’Eterno.

Sof 3, 1-20





Verš 3
I suoi capi, in mezzo a lei, sono leoni ruggenti; i suoi giudici son lupi della sera, che non serban nulla per la mattina.
Prís 28:15 - Un empio che domina un popolo povero, è un leone ruggente, un orso affamato.
Ez 22:27 - E i suoi capi, in mezzo a lei, son come lupi che sbranano la loro preda: spandono il sangue, perdono le anime per saziare la loro cupidigia.

Verš 4
I suoi profeti son millantatori, perfidi, i suoi sacerdoti profanano le cose sante, fanno violenza alla legge.
Jer 23:11 - Profeti e sacerdoti sono empi, nella mia casa stessa ho trovato la loro malvagità, dice l’Eterno.
Jer 23:32 - Ecco, dice l’Eterno, io vengo contro quelli che profetizzano sogni falsi, che li raccontano e traviano il mio popolo con le loro menzogne e con la loro temerità, benché io non li abbia mandati e non abbia dato loro alcun ordine, ed essi non possan recare alcun giovamento a questo popolo, dice l’Eterno.
Oz 9:7 - I giorni della punizione vengono; vengono i giorno della retribuzione; Israele lo saprà! Il profeta è fuor de’ sensi, l’uomo ispirato è in delirio, a motivo della grandezza della tua iniquità e della grandezza della tua ostilità:

Verš 5
L’Eterno è giusto in mezzo a lei; egli non commette iniquità; ogni mattina egli mette in luce i suoi giudizi, e non manca mai; ma il perverso non conosce vergogna.
Dt 32:4 - Quanto alla Ròcca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. E’ un Dio fedele e senza iniquità; egli è giusto e retto.

Verš 14
Manda gridi di gioia, o figliuola di Sion! Manda gridi d’allegrezza, o Israele! Rallegrati ed esulta con tutto il cuore, o figliuola di Gerusalemme!
Za 9:9 - Esulta grandemente, o figliuola di Sion, manda gridi d’allegrezza, o figliuola di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d’asina.
Za 9:9 - Esulta grandemente, o figliuola di Sion, manda gridi d’allegrezza, o figliuola di Gerusalemme; ecco, il tuo re viene a te; egli è giusto e vittorioso, umile e montato sopra un asino, sopra un puledro d’asina.

Sof 3,1 - Toto neposlušné, protiviace sa mesto bol Jeruzalem za čias proroka.

Sof 3,3 - Porov. Hab 1,8. – Mužovia, ktorí sa vydávajú za prorokov, sú falošní proroci.

Sof 3,7 - "Spred očí" prekladáme podľa LXX. Hebr a Vulg má: "príbytok".

Sof 3,8 - Boh má právo trestať všetky národy, aj Izrael sa iste dočká trestu.

Sof 3,9 - Porov. Iz 6,5. – "Spojenými silami" je doslovne: "jedným plecom".

Sof 3,10 - Porov. Iz 18,1.

Sof 3,12 - Toto proroctvo sa vzťahuje na mesiášsky čas, keď Kristus ohlasoval evanjelium chudobným, ktorí v neho dúfali. Bohatí ho však neprijali.

Sof 3,13 - V časoch spásy bude Pánovo stádo v bezpečí.

Sof 3,17 - Slovo "obnoví" prekladáme podľa LXX. Hebr a Vulg má: "bude mlčať".

Sof 3,18 - Rozumej: Nebude takých, čo budú zronení, že v zajatí nemôžu zasvätiť sviatky Izraela. – Ale lepšie je azda preložiť s Junkerom: "Bez prestania, beznádejne zronených".

Sof 3,19 - Utláčaný národ sa prirovnáva k ovečkám. Ale dostane sa mu slávy aj v krajinách, v ktorých znášal hanbu zajatia.