Verš 3
Di’ loro: Così parla l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Maledetto l’uomo che non ascolta le parole di questo patto,
Dt 27:26 - Maledetto chi non si attiene alle parole di questa legge, per metterle in pratica! E tutto il popolo dirà: Amen.
Gal 3:10 - Poiché tutti coloro che si basano sulle opere della legge sono sotto maledizione; perché è scritto: Maledetto chiunque non persevera in tutte le cose scritte nel libro della legge per metterle in pratica!
Verš 4
che io comandai ai vostri padri il giorno che li feci uscire dal paese d’Egitto, dalla fornace di ferro, dicendo: Ascoltate la mia voce e fate tutto quello che vi comanderò, e voi sarete mio popolo e io sarò vostro Dio,
Dt 4:20 - ma voi l’Eterno vi ha presi, v’ha tratti fuori dalla fornace di ferro, dall’Egitto, perché foste un popolo che gli appartenesse in proprio, come oggi difatti siete.
Lv 26:3 - Se vi conducete secondo le mie leggi, se osservate i miei comandamenti e li mettete in pratica,
Lv 26:12 - Camminerò tra voi, sarò vostro Dio, e voi sarete mio popolo.
Verš 5
affinché io possa mantenere il giuramento che feci ai vostri padri, di dar loro un paese dove scorre il latte e il miele, come oggi vedete ch’esso è". Allora io risposi: "Amen, o Eterno!"
Dt 7:12 - E avverrà che, per aver voi dato ascolto a queste prescrizioni e per averle osservate e messe in pratica, il vostro Dio, l’Eterno, vi manterrà il patto e la benignità che promise con giuramento ai vostri padri.
Verš 7
Poiché io ho scongiurato i vostri padri dal giorno che li trassi fuori dal paese d’Egitto fino a questo giorno, li ho scongiurati fin dal mattino, dicendo: Ascoltate la mia voce!
Jer 7:13 - Ed ora, poiché avete commesso tutte queste cose, dice l’Eterno, poiché v’ho parlato, parlato fin dal mattino, e voi non avete dato ascolto, poiché v’ho chiamati e voi non avete risposto,
Jer 7:25 - Dal giorno che i vostri padri uscirono dal paese d’Egitto fino al dì d’oggi, io v’ho mandato tutti i miei servi, i profeti, e ve l’ho mandati ogni giorno, fin dal mattino;
Verš 8
Ma essi non l’hanno ascoltata, non hanno prestato orecchio, e hanno camminato, seguendo ciascuno la caparbietà del loro cuore malvagio; perciò io ho fatto venir su loro tutto quello che avevo detto in quel patto che io avevo comandato loro d’osservare, e ch’essi non hanno osservato".
Jer 7:26 - ma essi non m’hanno ascoltato, non hanno prestato orecchio; hanno fatto il collo duro; si son condotti peggio de’ loro padri.
Jer 3:17 - Allora Gerusalemme sarà chiamata "il trono dell’Eterno"; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome dell’Eterno, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
Jer 7:24 - Ma essi non ascoltarono, non prestarono orecchio, ma camminarono seguendo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e invece di andare avanti si sono vòlti indietro.
Jer 9:14 - ma han seguito la caparbietà dei cuor loro, e sono andati dietro ai Baali, come i loro padri insegnarono loro.
Verš 11
Perciò, così parla l’Eterno: Ecco, io faccio venir su loro una calamità, alla quale non potranno sfuggire. Essi grideranno a me, ma io non li ascolterò.
Prís 1:28 - Allora mi chiameranno, ma io non risponderò; mi cercheranno con premura ma non mi troveranno.
Iz 1:15 - Quando stendete le mani, io rifiuto di vederlo; anche quando moltiplicate le preghiere, io non ascolto; le vostre mani son piene di sangue.
Jer 14:12 - Se digiunano, non ascolterò il loro grido; se fanno degli olocausti e delle offerte, non li gradirò; anzi io sto per consumarli con la spada, con la fame, con la peste".
Ez 8:18 - E anch’io agirò con furore; l’occhio mio non li risparmierà, e io non avrò pietà; e per quanto gridino ad alta voce ai miei orecchi, io non darò loro ascolto".
Mi 3:4 - Allora grideranno all’Eterno, ma egli non risponderà loro; in quel tempo, egli nasconderà loro la sua faccia, perché le loro azioni sono state malvage.
Verš 13
Poiché, o Giuda, tu hai tanti dèi quante sono le tue città; e quante sono le strade di Gerusalemme, tanti altari avete eretti all’infamia, altari per offrir profumi a Baal.
Jer 2:28 - E dove sono i tuoi dèi che ti sei fatti? Si levino, se ti posson salvare nel tempo della tua sventura! Perché, o Giuda, tu hai tanti dèi quante città.
Verš 14
E tu non pregare per questo popolo, non ti mettere a gridare né a far supplicazioni per loro; perché io non li esaudirò quando grideranno a me a motivo della calamità che li avrà colpiti.
Jer 7:16 - E tu non intercedere per questo popolo, non innalzare per essi supplicazioni o preghiere, e non insistere presso di me, perché non t’esaudirò.
Jer 14:11 - E l’Eterno mi disse: "Non pregare per il bene di questo popolo.
Verš 17
L’Eterno degli eserciti che t’avea piantato pronunzia del male contro di te, a motivo della malvagità commessa a loro danno dalla casa d’Israele e dalla casa di Giuda allorché m’hanno provocato ad ira, offrendo profumi a Baal".
Jer 2:21 - Eppure, io t’avevo piantato come una nobile vigna tutta del miglior ceppo; come dunque mi ti sei mutato in rampolli degenerati di una vigna straniera?
Verš 20
Ma, o Eterno degli eserciti, giusto giudice, che scruti le reni ed il cuore, io vedrò la tua vendetta su di loro, poiché a te io rimetto la mia causa.
1Sam 16:7 - Ma l’Eterno disse a Samuele: "Non badare al suo aspetto né all’altezza della sua statura, perché io l’ho scartato; giacché l’Eterno non guarda a quello a cui guarda l’uomo: l’uomo riguarda all’apparenza, ma l’Eterno riguarda al cuore".
1Krn 28:9 - E tu, Salomone, figliuol mio, riconosci l’Iddio di tuo padre, e servilo con cuore integro e con animo volenteroso; poiché l’Eterno scruta tutti i cuori, e penetra tutti i disegni e tutti i pensieri. Se tu lo cerchi, egli si lascerà trovare da te; ma, se lo abbandoni, egli ti rigetterà in perpetuo.
Ž 7:9 - Deh, venga meno la malvagità de’ malvagi, ma stabilisci il giusto; poiché sei l’Iddio giusto che prova i cuori e le reni.
Ž 26:2 - Scrutami, o Eterno, e sperimentami; prova le mie reni ed il mio cuore.
Zjv 2:23 - E metterò a morte i suoi figliuoli; e tutte le chiese conosceranno che io son colui che investigo le reni ed i cuori; e darò a ciascun di voi secondo le opere vostre.
Jer 11,1 - V tejto stati je dozaista reč o zmluve, ktorú kráľ Joziáš v mene ľudu obnovil s Pánom, keď našli v chráme knihu zákona; pozri 2 Kr 22 n. a úvod do Knihy Jeremiášovej.
Jer 11,5 - Porov. Gn 15,18; 17,8; Dt 7,12 n.
Jer 11,8 - Boh priviedol všetky tresty, ktorými hrozil Izraelitom, ak nebudú zachovávať Zákon; porov. Dt 28,15 n.
Jer 11,9 - Po náboženskej obnove, ktorú previedol kráľ Joziáš, bol národ začas lepší, teraz sa však vrátil k hriechom starších pokolení.
Jer 11,13 - O "Hanbe" pozri pozn. k 3,24 n.
Jer 11,14 - Porov. 7,16.
Jer 11,15 - "Miláčik" je vyvolený národ. – Vonkajšie bezduché bohoslužobné úkony nepomôžu. Posvätné mäso je mäso obetných zvierat. – Posledné dva riadky prekladá Vulg: " … odstráni od teba tvoje zločiny, ktorými si sa chválila?"
Jer 11,16 - Zásluhou Pánovou sa národ podobá krásnej olive, no Pán ho jednako musí trestať.
Jer 11,19 - "Zmárnime strom v jeho miazge", t. j. včas, kým nám nenarobí viac nepríjemností. Tohto veľmi dobrého zmyslu sa dosiahne maličkou zmenou hebrejského textu. Vulg: "Hoďme mu drevo do chleba" nedáva zmysel.
Jer 11,20 - "Myseľ" dosl. obličky. Podľa názoru Izraelitov boli obličky stredom citov, srdce sídlom myšlienok. – Prorok len prehlasuje, že sám sa nechce pomstiť, prenecháva súd Bohu.