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Žalmy

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Ž 89, 1-52

1 Cantico di Etan l’Ezrahita. Io canterò in perpetuo le benignità dell’Eterno; con la mia bocca farò nota la tua fedeltà d’età in età. 2 Poiché ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; nei cieli stessi tu stabilisci la tua fedeltà. 3 Io, dice l’Eterno, ho fatto un patto col mio eletto; ho fatto questo giuramento a Davide, mio servitore: 4 Io stabilirò la tua progenie in eterno, ed edificherò il tuo trono per ogni età. Sela. 5 Anche i cieli celebrano le tue maraviglie, o Eterno, e la tua fedeltà nell’assemblea dei santi. 6 Poiché chi, nei cieli, è paragonabile all’Eterno? Chi è simile all’Eterno tra i figli di Dio? 7 Iddio è molto terribile nell’assemblea dei santi, e più tremendo di tutti quelli che l’attorniano. 8 O Eterno, Iddio degli eserciti, chi è potente come te, o Eterno? E la tua fedeltà ti circonda da ogni parte. 9 Tu domi l’orgoglio del mare; quando le sue onde s’innalzano, tu le acqueti. 10 Tu hai fiaccato l’Egitto, ferendolo a morte; col tuo braccio potente, hai disperso i tuoi nemici. 11 I cieli son tuoi, tua pure è la terra; tu hai fondato il mondo e tutto ciò ch’è in esso. 12 Hai creato il settentrione e il mezzodì; il Tabor e l’Hermon mandan grida di gioia al tuo nome. 13 Tu hai un braccio potente; la tua mano è forte, alta è la tua destra. 14 Giustizia e diritto son la base del tuo trono, benignità e verità van davanti alla tua faccia. 15 Beato il popolo che conosce il grido di giubilo; esso cammina, o Eterno, alla luce del tuo volto; 16 festeggia del continuo nel tuo nome, ed è esaltato dalla tua giustizia. 17 Perché tu sei la gloria della loro forza; e la nostra potenza è esaltata dal tuo favore. 18 Poiché il nostro scudo appartiene all’Eterno, e il nostro re al Santo d’Israele. 19 Tu parlasti già in visione al tuo diletto, e dicesti: Ho prestato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto d’infra il popolo. 20 Ho trovato Davide, mio servitore, l’ho unto con l’olio mio santo; 21 la mia mano sarà salda nel sostenerlo, e il mio braccio lo fortificherà. 22 Il nemico non lo sorprenderà, e il perverso non l’opprimerà. 23 Io fiaccherò dinanzi a lui i suoi nemici, e sconfiggerò quelli che l’odiano. 24 La mia fedeltà e la mia benignità saranno con lui, e nel mio nome la sua potenza sarà esaltata. 25 E stenderò la sua mano sul mare, e la sua destra sui fiumi. 26 Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei il mio Padre, il mio Dio, e la ròcca della mia salvezza. 27 Io altresì lo farò il primogenito, il più eccelso dei re della terra. 28 Io gli conserverò la mia benignità in perpetuo, e il mio patto rimarrà fermo con lui. 29 Io renderò la sua progenie eterna, e il suo trono simile ai giorni de’ cieli. 30 Se i suoi figliuoli abbandonan la mia legge e non camminano secondo i miei ordini, 31 se violano i miei statuti e non osservano i miei comandamenti, 32 io punirò la loro trasgressione con la verga, e la loro iniquità con percosse; 33 ma non gli ritirerò la mia benignità, e non smentirò la mia fedeltà. 34 Io non violerò il mio patto, e non muterò ciò ch’è uscito dalle mie labbra. 35 Una cosa ho giurata per la mia santità, e non mentirò a Davide: 36 La sua progenie durerà in eterno, e il suo trono sarà davanti a me come il sole, 37 sarà stabile in perpetuo come la luna; e il testimone ch’è nei cieli è fedele. Sela. 38 Eppure tu l’hai reietto e sprezzato, ti sei gravemente adirato contro il tuo unto. 39 Tu hai rinnegato il patto stretto col tuo servitore, hai profanato la sua corona gettandola a terra. 40 Tu hai rotto i suoi ripari, hai ridotto in ruine le sue fortezze. 41 Tutti i passanti l’han saccheggiato, è diventato il vituperio de’ suoi vicini. 42 Tu hai esaltato la destra de’ suoi avversari, hai rallegrato tutti i suoi nemici. 43 Tu hai fatto ripiegare il taglio della sua spada, e non l’hai sostenuto nella battaglia. 44 Tu hai fatto cessare il suo splendore, e hai gettato a terra il suo trono. 45 Tu hai scorciato i giorni della sua giovinezza, l’hai coperto di vergogna. Sela. 46 Fino a quando, o Eterno, ti nasconderai tu del continuo, e l’ira tua arderà come un fuoco? 47 Ricordati quant’è fugace la mia vita, per qual nulla tu hai creato tutti i figliuoli degli uomini! 48 Qual è l’uomo che viva senza veder la morte? che scampi l’anima sua dal potere del soggiorno de’ morti? Sela. 49 Signore, dove sono le tue benignità antiche, le quali giurasti a Davide nella tua fedeltà? 50 Ricorda, o Signore, il vituperio fatto ai tuoi servitori: ricordati ch’io porto in seno quello di tutti i grandi popoli, 51 il vituperio di cui t’hanno coperto i tuoi nemici, o Eterno, il vituperio che han gettato sui passi del tuo unto. 52 Benedetto sia l’Eterno in perpetuo. Amen, Amen!

Ž 89, 1-52





Verš 35
Una cosa ho giurata per la mia santità, e non mentirò a Davide:
Heb 6:13 - Poiché, quando Iddio fece la promessa ad Abramo, siccome non potea giurare per alcuno maggiore di lui, giurò per se stesso,
Heb 6:17 - Così, volendo Iddio mostrare vie meglio agli eredi della promessa la immutabilità del suo consiglio, intervenne con un giuramento,

Verš 5
Anche i cieli celebrano le tue maraviglie, o Eterno, e la tua fedeltà nell’assemblea dei santi.
Ž 19:1 - Al Capo dei musici. Salmo di Davide. I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani.

Verš 41
Tutti i passanti l’han saccheggiato, è diventato il vituperio de’ suoi vicini.
Ž 80:12 - Perché hai tu rotto i suoi ripari, sì che tutti i passanti la spogliano?

Verš 11
I cieli son tuoi, tua pure è la terra; tu hai fondato il mondo e tutto ciò ch’è in esso.
Ž 24:1 - Salmo di Davide. All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa, il mondo e i suoi abitanti.

Verš 14
Giustizia e diritto son la base del tuo trono, benignità e verità van davanti alla tua faccia.
Ž 97:2 - Nuvole ed oscurità lo circondano; giustizia ed equità son le basi del suo trono.
Ž 85:13 - La giustizia camminerà dinanzi a lui, e seguirà la via dei suoi passi.

Verš 48
Qual è l’uomo che viva senza veder la morte? che scampi l’anima sua dal potere del soggiorno de’ morti? Sela.
Ž 49:9 - Non può farsi ch’ei continui a vivere in perpetuo e non vegga la fossa.
Ž 49:15 - Ma Iddio riscatterà l’anima mia dal potere del soggiorno dei morti, perché mi prenderà con sé. Sela.

Verš 49
Signore, dove sono le tue benignità antiche, le quali giurasti a Davide nella tua fedeltà?
2Sam 7:15 - ma la mia grazia non si dipartirà da lui, come s’è dipartita da Saul, ch’io ho rimosso d’innanzi a te.

Verš 20
Ho trovato Davide, mio servitore, l’ho unto con l’olio mio santo;
1Sam 16:1 - L’Eterno disse a Samuele: "Fino a quando farai tu cordoglio per Saul, mentre io l’ho rigettato perché non regni più sopra Israele? Empi d’olio il tuo corno, e va’; io ti manderò da Isai di Bethlehem, perché mi son provveduto di un re tra i suoi figliuoli".
1Sam 16:13 - Allora Samuele prese il corno dell’olio, e l’unse in mezzo ai suoi fratelli; e, da quel giorno in poi, lo spirito dell’Eterno investì Davide. E Samuele si levò e se ne andò a Rama.

Verš 22
Il nemico non lo sorprenderà, e il perverso non l’opprimerà.
2Sam 7:10 - ho assegnato un posto ad Israele, mio popolo, e ve l’ho piantato perché abiti in casa sua e non sia più agitato, né seguitino gl’iniqui ad opprimerlo come prima,

Verš 26
Egli m’invocherà, dicendo: Tu sei il mio Padre, il mio Dio, e la ròcca della mia salvezza.
2Sam 7:14 - Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figliuolo; e, se fa del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi da figli d’uomini,
Heb 1:4 - diventato così di tanto superiore agli angeli, di quanto il nome che ha eredato è più eccellente del loro.

Verš 30
Se i suoi figliuoli abbandonan la mia legge e non camminano secondo i miei ordini,
2Sam 7:14 - Io sarò per lui un padre, ed egli mi sarà figliuolo; e, se fa del male, lo castigherò con verga d’uomo e con colpi da figli d’uomini,

Z 89 - Autor tohto vážneho, rozjímavého, nábožensko-poučného žalmu ("maškíl") má pravdepodobne tesne pred exilom pred očami smutný údel Dávidovho kráľovského domu a porovnáva ho so slávnymi prisľúbeniami, ktoré dal kedysi Pán Dávidovi.

Z 89,11 - "Rahaba si pošliapal" - tieto slová možno rozumieť o "oblude", ktorá tu predstavuje pýchu a vzburu (hebr. "ráchab - podráždiť, vzbĺknuť, búriť sa"), alebo o nepriateľoch, s ktorými Boh bojuje (Ž 74,13; Jób 9,13; 26,12; Iz 51,9); na niektorých miestach Písma "Rahab" označuje Egypt, proti ktorému Pán bojoval desiatimi ranami (porov. Ž 87,4).

Z 89,20 - "Svojim svätým" - to je Nátan a Dávid so svojím ľudom. Je dosť možné, že pôvodne sa v osnove čítalo "svojmu svätému - hásidoka", teda Nátanovi.

Z 89,26 - "More" Stredozemné, "rieka" Eufrat. Proroctvo hovorí o univerzálnom kráľovstve Mesiáša - Dávidovho syna.

Z 89,30 - Dávidov trón bude trvať ako "dni nebies", čo je to isté ako večne, dokiaľ budú existovať nebesá (2 Sam 7,16; Ž 72,5 atď. ). Dávidov trón je večný len v Cirkvi, len Mesiáš je večným kráľom.

Z 89,31-34 - Potomstvo a kráľovstvo bude v Mesiášovi večné, takto nikdy nebude koniec Dávidovmu kráľovstvu. Lež šťastie a hmotný blahobyt závisia od dodržania Božích príkazov a nariadení.

Z 89,38 - Mesiac u Hebrejov slúžil za symbol Božej nezlomnej vernosti.

Z 89,46 - "Skrátil si dni jeho mladosti" - tu nejde o Dávidove dni, ale o dni Dávidovho kráľovstva, ktoré malo byť večné, ale veľmi rýchle zostarlo, už ide zahynúť a jeho zánik je potupný.

Z 89,47-52 - V týchto slovách, ktoré sú doslovným citátom Ž 79,5, žalmista vyslovuje túžbu a nádej, že Boh ešte za jeho života odníme nešťastie a poníženie z Dávidovho kráľovského rodu.

Z 89,53 - Verš je doxológiou, chválospevom na Pána a ukončieva 3. knihu žalmov. Porov. Ž 41,14; a 72,18.19.