výhody registrácie

Žalmy

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Ž 6, 1-10

1 Al Capo de’ musici. Per strumenti a corda. Su Sheminith. Salmo di Davide. O Eterno, non correggermi nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio. 2 Abbi pietà di me, o Eterno, perché son tutto fiacco; sanami, o Eterno, perché le mie ossa son tutte tremanti. 3 Anche l’anima mia è tutta tremante; e tu, o Eterno, infino a quando? 4 Ritorna, o Eterno, libera l’anima mia; salvami, per amor della tua benignità. 5 Poiché nella morte non c’è memoria di te; chi ti celebrerà nel soggiorno de’ morti? 6 Io sono esausto a forza di gemere; ogni notte allago di pianto il mio letto e bagno delle mie lacrime il mio giaciglio. 7 L’occhio mio si consuma dal dolore, invecchia a cagione di tutti i miei nemici. 8 Ritraetevi da me, voi tutti operatori d’iniquità; poiché l’Eterno ha udita la voce del mio pianto. 9 L’Eterno ha udita la mia supplicazione, l’Eterno accoglie la mia preghiera. 10 Tutti i miei nemici saran confusi e grandemente smarriti; volteranno le spalle e saranno svergognati in un attimo.

Ž 6, 1-10





Verš 8
Ritraetevi da me, voi tutti operatori d’iniquità; poiché l’Eterno ha udita la voce del mio pianto.
Mt 7:23 - E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità.
Mt 25:41 - Allora dirà anche a coloro della sinistra: Andate via da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato pel diavolo e per i suoi angeli!
Lk 13:27 - Ed egli dirà: Io vi dico che non so d’onde voi siate; dipartitevi da me voi tutti operatori d’iniquità.

Verš 1
Al Capo de’ musici. Per strumenti a corda. Su Sheminith. Salmo di Davide. O Eterno, non correggermi nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio.
Ž 38:1 - Salmo di Davide. Per far ricordare. O Eterno, non mi correggere nella tua ira, e non castigarmi nel tuo cruccio!

Z 6 - Prvý zo siedmich kajúcich žalmov (32; 38; 51; 102; 130; 143).

Z 6,6 - Tu treba spomenúť, že v časoch žalmistu zjavenie o posledných veciach človeka (o smrti, súde, treste) nebolo ešte ukončené. Izraeliti síce verili v nesmrteľnosť duše, ale ich pochop o položení duší po smrti bol nedokonalý. Vedeli iba toľko, že duše zomretých boli v podsvetí - šeóle, na temnom a smutnom mieste. Žili síce, ale to nebol život, to bolo živorenie.

Z 6,8 - Pod nepriateľmi máme rozumieť všetko, čo je nepriateľské našej spáse a čo nás môže viesť k zlu.