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Žalmy

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Ž 50, 1-23

1 Salmo di Asaf. Il Potente, Iddio, l’Eterno ha parlato e ha convocato la terra dal sol levante al ponente. 2 Da Sion, perfetta in bellezza, Dio è apparso nel suo fulgore. 3 L’Iddio nostro viene e non se ne starà cheto; lo precede un fuoco divorante, lo circonda una fiera tempesta. 4 Egli chiama i cieli di sopra e la terra per assistere al giudicio del suo popolo: 5 Adunatemi, dice, i miei fedeli che han fatto meco un patto mediante sacrifizio. 6 E i cieli proclameranno la sua giustizia; perché Dio stesso sta per giudicare. Sela. 7 Ascolta, popolo mio, ed io parlerò; ascolta, o Israele, e io ti farò le mie rimostranze. Io sono Iddio, l’Iddio tuo. 8 Io non ti riprenderò a motivo de’ tuoi sacrifizi; i tuoi olocausti stanno dinanzi a me del continuo. 9 Io non prenderò giovenchi dalla tua casa né becchi dai tuoi ovili; 10 perché mie son tutte le bestie della foresta, mio è il bestiame ch’è per i monti a migliaia. 11 Io conosco tutti gli uccelli del monti, e quel che si muove per la campagna è a mia disposizione. 12 Se avessi fame, non te lo direi, perché il mondo, con tutto quel che contiene, è mio. 13 Mangio io carne di tori, o bevo io sangue di becchi? 14 Offri a Dio il sacrifizio della lode, e paga all’Altissimo i tuoi voti; 15 e invocami nel giorno della distretta: io te ne trarrò fuori, e tu mi glorificherai. 16 Ma quanto all’empio, Iddio gli dice: Spetta egli a te di parlar de’ miei statuti, e di aver sulle labbra il mio patto? 17 A te che odii la correzione e ti getti dietro alle spalle le mie parole? 18 Se vedi un ladro, tu ti diletti nella sua compagnia, e sei il socio degli adulteri. 19 Tu abbandoni la tua bocca al male, e la tua lingua intesse frodi. 20 Tu siedi e parli contro il tuo fratello, tu diffami il figlio di tua madre. 21 Tu hai fatto queste cose, ed io mi son taciuto, e tu hai pensato ch’io fossi del tutto come te; ma io ti riprenderò, e ti metterò tutto davanti agli occhi. 22 Deh, intendete questo, voi che dimenticate Iddio; che talora io non vi dilanii e non vi sia chi vi liberi. 23 Chi mi offre il sacrifizio della lode mi glorifica, e a chi regola bene la sua condotta, io farò vedere la salvezza di Dio.

Ž 50, 1-23





Verš 12
Se avessi fame, non te lo direi, perché il mondo, con tutto quel che contiene, è mio.
Ex 19:5 - Or dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare;
Dt 10:14 - Ecco, all’Eterno, al tuo Dio, appartengono i cieli, i cieli dei cieli, la terra e tutto quanto essa contiene;
Jób 41:11 - (H41-3) Chi mi ha anticipato alcun che perch’io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia.
Ž 24:1 - Salmo di Davide. All’Eterno appartiene la terra e tutto ciò ch’è in essa, il mondo e i suoi abitanti.
1Kor 10:26 - perché al Signore appartiene la terra e tutto quello ch’essa contiene.
1Kor 10:28 - Ma se qualcuno vi dice: Questa è cosa di sacrifici, non ne mangiate per riguardo a colui che v’ha avvertito, e per riguardo alla coscienza;

Verš 14
Offri a Dio il sacrifizio della lode, e paga all’Altissimo i tuoi voti;
Dt 23:23 - Mantieni e compi la parola uscita dalle tue labbra; fa’ secondo il voto che avrai fatto volontariamente all’Eterno, al tuo Dio, e che la tua bocca avrà pronunziato.
Jób 22:27 - Lo pregherai, egli t’esaudirà, e tu scioglierai i voti che avrai fatto.
Ž 76:11 - Fate voti all’Eterno, all’Iddio vostro, e adempiteli; tutti quelli che gli stanno attorno portin doni al Tremendo.
Kaz 5:4 - Quand’hai fatto un voto a Dio, non indugiare ad adempierlo; poich’egli non si compiace degli stolti; adempi il voto che hai fatto.

Z 50 - Tento žalm je prvý od Asafa, jedného z troch majstrov chóru, dirigenta hudby vo svätyni za Dávida (1 Krn 6,24; 16,4-5; 25,2). Asaf napísal aj iné žalmy, ako to dosvedčuje 2 Krn 29,30; Neh 12,46. Žalm vznikol v čase, keď ešte jestvovali obety, keď Jeruzalem stál vo svojej nádhere.Ústrednou myšlienkou žalmu je daromnosť takých obiet, ktoré sa prinášajú len navonok, s ktorými obetujúci nie je vnútorne spojený, nie sú to obety chvály a srdca, lebo v nich chýba to podstatné, dobré vnútorné zmýšľanie.

Z 50,20 - "Syn matky" je najbližší príbuzný najmä vtedy, keď pre starozákonné mnohoženstvo bratia mávali spoločného otca, ale rozličné matky.