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Kniha Nehemiášova

Biblia - Sväté písmo

(RIV - Talianský - Riveduta)

Neh 9, 1-38

1 Or il ventiquattresimo giorno dello stesso mese, i figliuoli d’Israele si radunarono, vestiti di sacco e coperti di terra, per celebrare un digiuno. 2 Quelli che appartenevano alla progenie d’Israele si separarono da tutti gli stranieri, si presentarono dinanzi a Dio, e confessarono i loro peccati e le iniquità dei loro padri. 3 S’alzarono in piè nel posto dove si trovavano, e fu fatta la lettura del libro della legge dell’Eterno, del loro Dio, per un quarto del giorno; e per un altro quarto essi fecero la confessione de’ peccati, e si prostrarono davanti all’Eterno, al loro Dio. 4 Jeshua, Bani, Kadmiel, Scebania, Bunni, Scerebia, Bani e Kenani salirono sulla tribuna dei Leviti e gridarono ad alta voce all’Eterno, al loro Dio. 5 E i Leviti Jeshua, Kadmiel, Bani, Hashabneia, Scerebia, Hodia, Scebania e Pethahia dissero: "Levatevi e benedite l’Eterno, il vostro Dio, d’eternità in eternità! Si benedica il nome tuo glorioso, ch’è esaltato al disopra d’ogni benedizione e d’ogni lode! 6 Tu, tu solo sei l’Eterno! tu hai fatto i cieli, i cieli de’ cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta sovr’essa, i mari e tutto ciò ch’è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l’esercito de’ cieli t’adora. 7 Tu sei l’Eterno, l’Iddio che scegliesti Abramo, lo traesti fuori da Ur de’ Caldei, e gli desti il nome d’Abrahamo; 8 tu trovasti il cuor suo fedele davanti a te, e fermasti con lui un patto, promettendogli di dare alla sua progenie il paese de’ Cananei, degli Hittei, degli Amorei, de’ Ferezei, de’ Gebusei e de’ Ghirgasei; tu hai mantenuta la tua parola, perché sei giusto. 9 Tu vedesti l’afflizione de’ nostri padri in Egitto e udisti il loro grido presso il mar Rosso; 10 e operasti miracoli e prodigi contro Faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi ch’essi aveano trattato i nostri padri con prepotenza; e ti facesti un nome com’è quello che hai al dì d’oggi. 11 E fendesti il mare davanti a loro, sì che passarono per mezzo al mare sull’asciutto; e quelli che l’inseguivano tu li precipitasti nell’abisso, come una pietra in fondo ad acque potenti. 12 E li conducesti di giorno con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per rischiarar loro la via per la quale dovean camminare. 13 E scendesti sul monte Sinai e parlasti con loro dal cielo e desti loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti; 14 e facesti loro conoscere il tuo santo sabato, e desti loro comandamenti, precetti e una legge per mezzo di Mosè, tuo servo; 15 e desti loro pane dal cielo quand’erano affamati, e facesti scaturire acqua dalla rupe quand’erano assetati, e dicesti loro che andassero a prender possesso del paese che avevi giurato di dar loro. 16 Ma essi, i nostri padri, si condussero con superbia, indurarono le loro cervici, e non ubbidirono ai tuoi comandamenti; 17 rifiutarono d’ubbidire, e non si ricordarono delle maraviglie che tu avevi fatte a pro loro; indurarono le loro cervici; e, nella loro ribellione, si vollero dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all’ira e di gran benignità, e non li abbandonasti. 18 Neppure quando si fecero un vitello di getto e dissero: Ecco il tuo Dio che t’ha tratto fuori dall’Egitto! e t’oltraggiarono gravemente, 19 tu nella tua immensa misericordia, non li abbandonasti nel deserto: la colonna di nuvola che stava su loro non cessò di guidarli durante il giorno per il loro cammino, e la colonna di fuoco non cessò di rischiarar loro la via per la quale doveano camminare. 20 E desti loro il tuo buono spirito per istruirli, e non rifiutasti la tua manna alle loro bocche, e desti loro dell’acqua quand’erano assetati. 21 Per quarant’anni li sostentasti nel deserto, e non mancò loro nulla; le loro vesti non si logorarono e i loro piedi non si gonfiarono. 22 E desti loro regni e popoli, e li spartisti fra loro per contrade; ed essi possedettero il paese di Sihon, cioè il paese del re di Heshbon, e il paese di Og re di Bashan. 23 E moltiplicasti i loro figliuoli come le stelle del cielo, e li introducesti nel paese in cui avevi detto ai padri loro che li faresti entrare per possederlo. 24 E i loro figliuoli v’entrarono e presero possesso del paese; tu umiliasti dinanzi a loro i Cananei che abitavano il paese, e li desti nelle loro mani coi loro re e coi popoli del paese, perché li trattassero come loro piaceva. 25 Ed essi s’impadronirono di città fortificate e d’una terra fertile, e possedettero case piene d’ogni bene, cisterne bell’e scavate, vigne, uliveti, alberi fruttiferi in abbondanza, e mangiarono e si saziarono e ingrassarono e vissero in delizie, per la tua gran bontà. 26 Ma essi furon disubbidienti, si ribellarono contro di te, si gettaron la tua legge dietro le spalle, uccisero i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e t’oltraggiarono gravemente. 27 Perciò tu li desti nelle mani de’ loro nemici, che li oppressero; ma al tempo della loro distretta essi gridarono a te, e tu li esaudisti dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, tu desti loro de’ liberatori, che li salvarono dalle mani dei loro nemici. 28 Ma quando aveano riposo, ricominciavano a fare il male dinanzi a te; perciò tu li abbandonavi nelle mani dei loro nemici, i quali diventavan loro dominatori; poi, quando ricominciavano a gridare a te, tu li esaudivi dal cielo; e così, nella tua misericordia, più volte li salvasti. 29 Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi s’inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, essi induravano le loro cervici e non voleano ubbidire. 30 E pazientasti con essi molti anni, e li scongiurasti per mezzo del tuo spirito e per bocca de’ tuoi profeti; ma essi non vollero prestare orecchio, e tu li desti nelle mani de’ popoli de’ paesi stranieri. 31 Però, nella tua immensa compassione, tu non li sterminasti del tutto, e non li abbandonasti, perché sei un Dio clemente e misericordioso. 32 Ora dunque, o Dio nostro, Dio grande, potente e tremendo, che mantieni il patto e la misericordia, non paian poca cosa agli occhi tuoi tutte queste afflizioni che son piombate addosso a noi, ai nostri re, ai nostri capi, ai nostri sacerdoti, ai nostri profeti, ai nostri padri, a tutto il tuo popolo, dal tempo dei re d’Assiria al dì d’oggi. 33 Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è avvenuto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi ci siam condotti empiamente. 34 I nostri re, i nostri capi, i nostri sacerdoti, i nostri padri non hanno messa in pratica la tua legge e non hanno ubbidito né ai comandamenti né agli ammonimenti coi quali tu li scongiuravi. 35 Ed essi, mentre godevano del loro regno, dei grandi benefizi che tu largivi loro e del vasto e fertile paese che tu avevi messo a loro disposizione, non ti servirono e non abbandonarono le loro opere malvage. 36 E oggi eccoci schiavi! eccoci schiavi nel paese che tu desti ai nostri padri, perché ne mangiassero i frutti e ne godessero i beni. 37 Ed esso moltiplica i suoi prodotti per i re ai quali tu ci hai sottoposti a cagion dei nostri peccati, e che son padroni dei nostri corpi e del nostro bestiame a loro talento; e noi siamo in gran distretta". 38 A motivo di tutto questo, noi fermammo un patto stabile e lo mettemmo per iscritto; e i nostri capi, i nostri Leviti e i nostri sacerdoti vi apposero il loro sigillo.

Neh 9, 1-38





Verš 6
Tu, tu solo sei l’Eterno! tu hai fatto i cieli, i cieli de’ cieli e tutto il loro esercito, la terra e tutto ciò che sta sovr’essa, i mari e tutto ciò ch’è in essi, e tu fai vivere tutte queste cose, e l’esercito de’ cieli t’adora.
Gn 1:1 - Nel principio Iddio creò i cieli e la terra.
Ž 146:6 - che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò ch’è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno,
Sk 14:15 - Uomini, perché fate queste cose? Anche noi siamo uomini della stessa natura che voi; e vi predichiamo che da queste cose vane vi convertiate all’Iddio vivente, che ha fatto il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che sono in essi;
Sk 17:24 - L’Iddio che ha fatto il mondo e tutte le cose che sono in esso, essendo Signore del cielo e della terra, non abita in templi fatti d’opera di mano;
Zjv 14:7 - e diceva con gran voce: Temete Iddio e dategli gloria poiché l’ora del suo giudizio è venuta; e adorate Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque.

Verš 7
Tu sei l’Eterno, l’Iddio che scegliesti Abramo, lo traesti fuori da Ur de’ Caldei, e gli desti il nome d’Abrahamo;
Gn 11:31 - E Terah prese Abramo, suo figliuolo, e Lot, figliuolo di Haran, cioè figliuolo del suo figliuolo, e Sarai sua nuora, moglie d’Abramo suo figliuolo, e uscirono insieme da Ur de’ Caldei per andare nel paese di Canaan; e, giunti a Charan, dimorarono quivi.
Gn 12:1 - Or l’Eterno disse ad Abramo: "Vattene dal tuo paese e dal tuo parentado e dalla casa di tuo padre, nel paese che io ti mostrerò;
Gn 17:5 - e non sarai più chiamato Abramo, ma il tuo nome sarà Abrahamo, poiché io ti costituisco padre di una moltitudine di nazioni.

Verš 8
tu trovasti il cuor suo fedele davanti a te, e fermasti con lui un patto, promettendogli di dare alla sua progenie il paese de’ Cananei, degli Hittei, degli Amorei, de’ Ferezei, de’ Gebusei e de’ Ghirgasei; tu hai mantenuta la tua parola, perché sei giusto.
Gn 15:6 - Ed egli credette all’Eterno, che gli contò questo come giustizia.
Gn 12:7 - E l’Eterno apparve ad Abramo e disse: "Io darò questo paese alla tua progenie". Ed egli edificò quivi un altare all’Eterno che gli era apparso.
Gn 13:15 - Tutto il paese che vedi, lo darò a te e alla tua progenie, in perpetuo.
Gn 15:18 - In quel giorno l’Eterno fece patto con Abramo, dicendo: "Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume d’Egitto al gran fiume, il fiume Eufrate;
Gn 17:8 - E a te e alla tua progenie dopo di te darò il paese dove abiti come straniero: tutto il paese di Canaan, in possesso perpetuo; e sarò loro Dio".
Gn 26:4 - e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo, darò alla tua progenie tutti questi paesi, e tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie,

Verš 9
Tu vedesti l’afflizione de’ nostri padri in Egitto e udisti il loro grido presso il mar Rosso;
Ex 3:7 - E l’Eterno disse: "Ho veduto, ho veduto l’afflizione del mio popolo che è in Egitto, e ho udito il grido che gli strappano i suoi angariatori; perché conosco i suoi affanni;
Ex 14:10 - E quando Faraone si fu avvicinato, i figliuoli d’Israele alzarono gli occhi: ed ecco, gli Egiziani marciavano alle loro spalle; ond’ebbero una gran paura, e gridarono all’Eterno.

Verš 10
e operasti miracoli e prodigi contro Faraone, contro tutti i suoi servi, contro tutto il popolo del suo paese, perché sapevi ch’essi aveano trattato i nostri padri con prepotenza; e ti facesti un nome com’è quello che hai al dì d’oggi.
Ex 7:1 - L’Eterno disse a Mosè: "Vedi, io ti ho stabilito come Dio per Faraone, e Aaronne tuo fratello sarà il tuo profeta.
Ex 8:1 - Poi l’Eterno disse a Mosè: "Va’ da Faraone, e digli: Così dice l’Eterno: Lascia andare il mio popolo perché mi serva.
Ex 9:1 - Allora l’Eterno disse a Mosè: "Va’ da Faraone, e digli: Così dice l’Eterno, l’Iddio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva;
Ex 10:1 - E l’Eterno disse a Mosè: "Va’ da Faraone; poiché io ho reso ostinato il suo cuore e il cuore dei suoi servitori, per fare in mezzo a loro i segni che vedrai,
Ex 11:1 - E l’Eterno disse a Mosè: "Io farò venire ancora una piaga su Faraone e sull’Egitto; poi egli vi lascerà partire di qui. Quando vi lascerà partire, egli addirittura vi caccerà di qui.
Ex 12:1 - L’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne nel paese d’Egitto, dicendo:
Ex 14:1 - E l’Eterno parlò a Mosè, dicendo:

Verš 11
E fendesti il mare davanti a loro, sì che passarono per mezzo al mare sull’asciutto; e quelli che l’inseguivano tu li precipitasti nell’abisso, come una pietra in fondo ad acque potenti.
Ex 14:22 - E i figliuoli d’Israele entrarono in mezzo al mare sull’asciutto; e le acque formavano come un muro alla loro destra e alla loro sinistra.

Verš 12
E li conducesti di giorno con una colonna di nuvola, e di notte con una colonna di fuoco per rischiarar loro la via per la quale dovean camminare.
Ex 13:21 - E l’Eterno andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli per il loro cammino; e di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, onde potessero camminare giorno e notte.
Ex 14:19 - Allora l’angelo di Dio, che precedeva il campo d’Israele, si mosse e andò a porsi alle loro spalle; parimente la colonna di nuvola si mosse dal loro fronte e si fermò alle loro spalle;
Ex 40:38 - Poiché la nuvola dell’Eterno stava sul tabernacolo durante il giorno; e di notte vi stava un fuoco, a vista di tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi.
Ž 105:39 - Egli distese una nuvola per ripararli, e accese un fuoco per rischiararli di notte.

Verš 13
E scendesti sul monte Sinai e parlasti con loro dal cielo e desti loro prescrizioni giuste e leggi di verità, buoni precetti e buoni comandamenti;
Ex 19:20 - L’Eterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e l’Eterno chiamò Mosè in vetta al monte, e Mosè vi salì.
Ex 20:1 - Allora Iddio pronunziò tutte queste parole, dicendo:

Verš 15
e desti loro pane dal cielo quand’erano affamati, e facesti scaturire acqua dalla rupe quand’erano assetati, e dicesti loro che andassero a prender possesso del paese che avevi giurato di dar loro.
Ex 16:14 - E quando lo strato di rugiada fu sparito, ecco sulla faccia del deserto una cosa minuta, tonda, minuta come brina sulla terra.
Ex 17:6 - Ecco, io starò la dinanzi a te, sulla roccia ch’è in Horeb; tu percoterai la roccia, e ne scaturirà dell’acqua, ed il popolo berrà". Mosè fece così in presenza degli anziani d’Israele.
Nm 20:9 - Mosè dunque prese il bastone ch’era davanti all’Eterno, come l’Eterno gli aveva ordinato.

Verš 17
rifiutarono d’ubbidire, e non si ricordarono delle maraviglie che tu avevi fatte a pro loro; indurarono le loro cervici; e, nella loro ribellione, si vollero dare un capo per tornare alla loro schiavitù. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento all’ira e di gran benignità, e non li abbandonasti.
Nm 14:4 - E si dissero l’uno all’altro: "Nominiamoci un capo torniamo in Egitto!"
Ex 34:7 - che conserva la sua benignità fino alla millesima generazione, che perdona l’iniquità, la trasgressione e il peccato ma non terrà il colpevole per innocente, e che punisce l’iniquità dei padri sopra i figliuoli e sopra i figliuoli de’ figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione!"
Nm 14:18 - L’Eterno è lento all’ira e grande in benignità; egli perdona l’iniquità e il peccato, ma non lascia impunito il colpevole, e punisce l’iniquità dei padri sui figliuoli, fino alla terza e alla quarta generazione.
Ž 86:5 - Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e di gran benignità verso tutti quelli che t’invocano.

Verš 18
Neppure quando si fecero un vitello di getto e dissero: Ecco il tuo Dio che t’ha tratto fuori dall’Egitto! e t’oltraggiarono gravemente,
Ex 32:1 - Or il popolo, vedendo che Mosè tardava a scender dal monte, si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: "Orsù, facci un dio, che ci vada dinanzi; poiché, quanto a Mosè, a quest’uomo che ci ha tratto dal paese d’Egitto, non sappiamo che ne sia stato".

Verš 19
tu nella tua immensa misericordia, non li abbandonasti nel deserto: la colonna di nuvola che stava su loro non cessò di guidarli durante il giorno per il loro cammino, e la colonna di fuoco non cessò di rischiarar loro la via per la quale doveano camminare.
Ex 13:22 - La colonna di nuvola non si ritirava mai di davanti al popolo di giorno, né la colonna di fuoco di notte.
Ex 40:38 - Poiché la nuvola dell’Eterno stava sul tabernacolo durante il giorno; e di notte vi stava un fuoco, a vista di tutta la casa d’Israele durante tutti i loro viaggi.

Verš 20
E desti loro il tuo buono spirito per istruirli, e non rifiutasti la tua manna alle loro bocche, e desti loro dell’acqua quand’erano assetati.
Nm 11:17 - Io scenderò e parlerò quivi teco; prenderò dello spirito che è su te e lo metterò su loro, perché portino con te il carico del popolo, e tu non lo porti più da solo.
Joz 5:12 - E la manna cessò l’indomani del giorno in cui mangiarono de’ prodotti del paese; e i figliuoli d’Israele non ebbero più manna, ma mangiarono, quell’anno stesso, del frutto del paese di Canaan.

Verš 21
Per quarant’anni li sostentasti nel deserto, e non mancò loro nulla; le loro vesti non si logorarono e i loro piedi non si gonfiarono.
Dt 2:7 - Poiché l’Eterno, il tuo Dio, ti ha benedetto in tutta l’opera delle tue mani, t’ha seguito nel tuo viaggio attraverso questo gran deserto; l’Eterno, il tuo Dio, è stato teco durante questi quarant’anni, e non t’è mancato nulla".
Dt 8:4 - Il tuo vestito non ti s’è logorato addosso, e il tuo piè non s’è gonfiato durante questi quarant’anni.
Dt 29:5 - Io vi ho condotti quarant’anni nel deserto; le vostre vesti non vi si son logorate addosso, né i vostri calzari vi si son logorati ai piedi.

Verš 22
E desti loro regni e popoli, e li spartisti fra loro per contrade; ed essi possedettero il paese di Sihon, cioè il paese del re di Heshbon, e il paese di Og re di Bashan.
Nm 21:21 - Or Israele mandò ambasciatori a Sihon, re degli Amorei, per dirgli:
Nm 21:33 - E, mutata direzione, risalirono il paese in direzione di Bashan; e Og, re di Bashan, uscì contro loro con tutta la sua gente per dar loro battaglia a Edrei.

Verš 23
E moltiplicasti i loro figliuoli come le stelle del cielo, e li introducesti nel paese in cui avevi detto ai padri loro che li faresti entrare per possederlo.
Gn 22:17 - io certo ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo e come la rena ch’è sul lido del mare; e la tua progenie possederà la porta de’ suoi nemici.

Verš 24
E i loro figliuoli v’entrarono e presero possesso del paese; tu umiliasti dinanzi a loro i Cananei che abitavano il paese, e li desti nelle loro mani coi loro re e coi popoli del paese, perché li trattassero come loro piaceva.
Joz 1:2 - "Mosè, mio servo è morto; or dunque lèvati, passa questo Giordano, tu con tutto questo popolo, per entrare nel paese che io do ai figliuoli d’Israele.

Verš 26
Ma essi furon disubbidienti, si ribellarono contro di te, si gettaron la tua legge dietro le spalle, uccisero i tuoi profeti che li scongiuravano di tornare a te, e t’oltraggiarono gravemente.
1Kr 18:4 - e quando Izebel sterminava i profeti dell’Eterno, Abdia avea preso cento profeti, li avea nascosti cinquanta in una e cinquanta in un’altra spelonca, e li avea sostentati con del pane e dell’acqua.
1Kr 19:10 - Egli rispose: "Io sono stato mosso da una gran gelosia per l’Eterno, per l’Iddio degli eserciti, perché i figliuoli d’Israele hanno abbandonato il tuo patto, han demolito i tuoi altari, e hanno ucciso colla spada i tuoi profeti; son rimasto io solo, e cercano di togliermi la vita".
2Krn 24:20 - Allora lo spirito di Dio investì Zaccaria, figliuolo del sacerdote Jehoiada, il quale, in piè, dominando il popolo, disse loro: "Così dice Iddio: Perché trasgredite voi i comandamenti dell’Eterno? Voi non prospererete; poiché avete abbandonato l’Eterno, anch’egli vi abbandonerà".

Verš 27
Perciò tu li desti nelle mani de’ loro nemici, che li oppressero; ma al tempo della loro distretta essi gridarono a te, e tu li esaudisti dal cielo; e, nella tua immensa misericordia, tu desti loro de’ liberatori, che li salvarono dalle mani dei loro nemici.
Sdc 2:14 - E l’ira dell’Eterno s’accese contro Israele ed ei li dette in mano di predoni, che li spogliarono; li vendé ai nemici che stavan loro intorno, in guisa che non poteron più tener fronte ai loro nemici.

Verš 29
Tu li scongiuravi per farli tornare alla tua legge; ma essi s’inorgoglivano e non ubbidivano ai tuoi comandamenti, peccavano contro le tue prescrizioni che fanno vivere chi le mette in pratica; la loro spalla rifiutava il giogo, essi induravano le loro cervici e non voleano ubbidire.
Lv 18:5 - Osserverete le mie leggi e le mie prescrizioni, mediante le quali chiunque le metterà in pratica, vivrà. Io sono l’Eterno.
Ez 20:11 - Diedi loro le mie leggi e feci loro conoscere le mie prescrizioni, per le quali l’uomo che le metterà in pratica vivrà.
Rim 10:5 - Infatti Mosè descrive così la giustizia che vien dalla legge: L’uomo che farà quelle cose, vivrà per esse.
Gal 3:12 - Ma la legge non si basa sulla fede; anzi essa dice: Chi avrà messe in pratica queste cose, vivrà per via di esse.

Verš 30
E pazientasti con essi molti anni, e li scongiurasti per mezzo del tuo spirito e per bocca de’ tuoi profeti; ma essi non vollero prestare orecchio, e tu li desti nelle mani de’ popoli de’ paesi stranieri.
2Kr 17:13 - Eppure l’Eterno aveva avvertito Israele e Giuda per mezzo di tutti i profeti e di tutti i veggenti, dicendo: "Convertitevi dalle vostre vie malvage, e osservate i miei comandamenti e i miei precetti, seguendo in tutto la legge che io prescrissi ai vostri padri, e che ho mandata a voi per mezzo dei miei servi, i profeti";
2Krn 36:15 - E l’Eterno, l’Iddio de’ loro padri, mandò loro a più riprese degli ammonimenti, per mezzo dei suoi messaggeri, poiché voleva risparmiare il suo popolo e la sua propria dimora:

Verš 33
Tu sei stato giusto in tutto quello che ci è avvenuto, poiché tu hai agito fedelmente, mentre noi ci siam condotti empiamente.
Dt 32:4 - Quanto alla Ròcca, l’opera sua è perfetta, poiché tutte le sue vie sono giustizia. E’ un Dio fedele e senza iniquità; egli è giusto e retto.
Dan 9:14 - E l’Eterno ha vegliato su questa calamità, e ce l’ha fatta venire addosso; perché l’Eterno, il nostro Dio, è giusto in tutto quello che ha fatto, ma noi non abbiamo ubbidito alla sua voce.

Neh 9,1-2 - Sviatky Stánkov trvali od 15. do 21. tišri (porov. 8,18). Na ôsmy deň (22. tišri) bolo slávnostné zhromaždenie. Potom jeden deň bol voľný (23. tišri). Za ním nasledoval Deň pokánia (24. tišri). V tento deň sa Židia vyplakali, kajali sa z previnení minulých pokolení i z vlastných hriechov. Napokon sa zmluvou s Bohom zaviazali zachovávať Zákon, ktorý v minulosti často prestúpili.

Neh 9,3 - Za tento čas nemohli prečítať celý Zákon (5 kníh Mojžišových), ale iba jeho najdôležitejšie čiastky, kde sú priame Božie prikázania so svojimi sankciami (odmena a tresty). Ezdrášovým poslucháčom nebol tento Zákon nový, nikdy nepočutý. Preto sa hneď ochotne a všeobecne zaviazali zachovať Zákon, ktorý dal Boh Mojžišovi, teda Zákon starý, dávno známy, len nie vždycky dodržaný.

Neh 9,5-37 - Táto modlitba je zároveň aj úvodom k obnoveniu zmluvy s Bohom.

Neh 9,27 - Tak sa správal národ v dobe Sudcov (porov. Sdc 2,11–23; 3,9–15; 4,3–24).

Neh 9,37 - Židia, ktorí sa vrátili z Babylonu, neboli oslobodení od tiarch, ktoré na židovskú krajinu boli uvalili králi perzskí. Dávali im naturálne dávky, clá a dane. Mohli ich brať na roboty a povolávať ich do vojenskej služby.